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martedì 29 marzo 2022

Recensione Il Regno segreto di Philip Pullman

Toc toc c'è qualcuno?
Siete vivi? Io ci sono!

Eccomi qui, in tutta la mia...boh. Qualcosa.
Purtroppo leggo meno e più lentamente, quindi sono un po' poco presente, ma ci sono e arrivo con un libro che mi ha delusa un pochetto. AHIA!



Il Regno Segreto
di Philip Pullman

Serie: Il libro della Polvere #2
Editore: Salani
Pagine: 704
Prezzo: 19,80
Sono passati dieci anni da quando abbiamo salutato Lyra Belacqua, adolescente seduta su una panchina del giardino botanico di Oxford nel finale di "Queste oscure materie". Nel Regno Segreto la incontriamo di nuovo, quando ormai è diventata più grande, ma anche più disincantata e disillusa. In questo sequel, Lyra, ora ventenne, scoprirà luoghi dell'anima e del mondo di cui non aveva mai nemmeno immaginato l'esistenza e dovrà superare prove inattese e difficili che metteranno a dura prova il rapporto con il suo inseparabile daimon, Pantalaimon. Nel grande, rocambolesco viaggio che li attende sarà coinvolto anche Malcolm, che nella Belle Sauvage era un ragazzino con una barca e la missione di salvare una neonata dall'alluvione, e ora è un uomo con un forte senso del dovere e il desiderio di fare ciò che è giusto. Una nuova, avventura che si spinge oltre i confini di Oxford, attraverso l'Europa fino in Asia, alla ricerca di ciò che è stato dimenticato: una città creduta impossibile, un segreto nel cuore del deserto, il mistero della Polvere e una guerra tra fazioni sconosciute.

Caro, carissimo signor Pullman,
io ho del disappunto è giusto che lei lo sappia.
Perchè non può dare vita a una trilogia come Queste oscure materie in cui si ha avventura, crescita, filosofia e incanto, continuare e iniziare una nuova serie con Le Belle sauvage e poi continuare con questo che è...boh! Quasi 700 pagine di supposizioni e dolore? Sì, dolore!
Perchè io ho sofferto. La situazione tra Lyra e Pan è estremamente triste, giustificabile ai fini della storia, ma triste. Mi hai capito????
E poi concludi così? Con il botto? Lasciando i lettori con il cuore in sospeso e non conoscendo nulla su un eventuale seguito? Non si fa così. No. C'è gente che soffre.

Okay.
Il regno segreto è ambientato ben 10 anni dopo le avventure de Il cannocchiale d'ambra, ultimo libro di Queste Oscure materie, troviamo una Lyra più matura e un Pan in fondo sempre uguale e...no, non è uno spoiler, è già detto nella primissima pagina...sì. I due si odiano.
Avete capito bene.
Lyra e Pan si odiano.
Si sopportano a stento.
Per me è stata qualcosa di inconcepibile, però ho capito dove l'autore volesse andare a parare o meglio come avrebbe voluto sviluppare la storia.
Nella trilogia principale è successo qualcosa che potrebbe motivare la situazione, è vero, ma bisogna tenere in conto che Lyra è cresciuta e, per alcuni versi, è cambiata: resta la giovane testarda di sempre, ma dentro di sè ha perso tutto ciò in cui credeva, come se la sua magnifica avventura vissuta da ragazzina non fosse mai esistita.
Ciò che le capita è quello che succede a quasi ogni adulto che dice "addio" al suo lato bambino. Nascono i dubbi, si pensa che l'immaginazione sia superflua e si tende a credere solo a quello che sembra reale e razionale.
La giovane donna entra in conflitto con il suo daimon, la parte più profonda di sè, un distacco così profondo che Pan va via, alla ricerca di quel qualcosa che sembra mancare alla sua umana.

Inizia così una nuova avventura che si mescola a qualcosa di più oscuro: un omicidio.
In questo suo ultimo libro Philip Pullman  amplia ancora il suo mondo fatto di misteri, fede, filosofia e Polvere, quel qualcosa di strano e mistico che genera tutto. Di nuovo ci saranno uomini alla ricerca di potere, avidi e malvagi capaci di tutto pur di ottenere ciò che vogliono e quello in cui credono.
Ma sarà anche una nuova scoperta in tutto ciò che ha reso magici i precedenti libri...


Fatto più per un pubblico più maturo, magari cresciuto insieme alla protagonista, ma mi è mancato qualcosa, anzi direi che è stato un po' carente.
È un libro abbastanza corposo, ma sarebbe potuto essere più snello togliendo alcune parti che non hanno apportato granchè alla storia. (come la storia d'amore creata un po' a caso) Quello di Lyra è un lungo viaggio alla ricerca di Pan e di quello che le succede intorno: tra violenze, disordini e omicidi lei stessa è in pericolo perchè ancora una volta sarà la chiave per qualcosa di grande e capace di cambiare le sorti del suo mondo. Cosa? Lo sapremo più avanti, spero.

Mi sa che pure questo librone soffre della "sindrome da secondo libro"...ahimè!
Oh, non vi ho parlato di Malcom! Che grande personaggio, gente! Lo avevo già amato ne Le Belle sauvage, ma qui tocca picchi più alti! Già.

Quiiiiindi: un libro con dei risvolti che comprendo, ma la prossima volta metti meno roba, Pullman!
E scrivi in fretta il terzo che ne ho bisogno!

VOTO FINALE
★★★ su cinque


Ecco qui.
Vedrò come sarà il prossimo libro che leggerò!







Se vuoi acquistare il libro clicca qui:

mercoledì 10 novembre 2021

Ancora Fairy Oak! Elisabetta Gnone ci riporta a casa!

Miei cari lettori!
Bentornati sul blog. Oggi per voi non una recensione, ma una sorta di dichiarazione d'amore per quella che è una delle serie del mio cuore: Fairy Oak!

Pronti, prontissimi??

Inizio con lasciarvi la scheda dell'ultimo libro (un grazie alla Casa Editrice per avermi permesso di leggerlo in anteprima).

Il destino di una fata
di Elisabetta Gnone

Serie: Fairy Oak #9
Pagine: 288
Prezzo: 16,90
Una nuova voce, quella dell’autrice, ci racconta la storia di Fairy Oak. Sa molte cose e moltissime ne svela, arricchendo il dipinto che ritrae il popolo della Valle di Verdepiano di dettagli assai curiosi e di nuove, inaspettate sfumature. Il nuovo romanzo di Elisabetta Gnone rivela tutti i segreti (o quasi) della comunità, buffamente assortita, che convive serenamente nel villaggio della Quercia Fatata. In questi anni all’autrice sono state rivolte tante domande e curiosità a proposito della saga, e ha pensato che un libro potesse colmare quei vuoti e risolvere quei dubbi che in tanti sentono ancora d’avere riguardo i suoi abitanti. Poiché l’autrice sa tutto di questa storia, ed è una voce fuori campo, può svelare segreti, entrare in dettagli e raccontare aneddoti e situazioni che i suoi personaggi non possono conoscere o riferire. Per esempio Elisabetta sa quando Grisam Burdock s’innamorò di Pervinca Periwinkle – il momento esatto – e quando il cuore del giovane inventore Jim Burium diede il primo balzo per la sorella di Pervinca, Vaniglia. Sa cosa pensò la fata Felì la prima volta che vide dall’alto il piccolo villaggio affacciato sul mare ed è soprattutto di lei che vi narra, del primo e dell’ultimo anno che Sefeliceleisaràdircelovorrà passò a Fairy Oak, e di quei pochi istanti in cui si compie il destino di una fata. Un destino comune a molti, come scoprirete...

mercoledì 10 giugno 2020

|Recensione| Il segreto del pettirosso di Elisa Puricelli Guerra

SECONDA RECENSIONE DELLA SETTIMANA!
Non abituatevi, non so per quanto possa durare. Tenete le aspettative basse.
Anche perchè al momento non sto leggendo nulla! Evviva!
Sono sarcastica, sì.

COSA DEVO LEGGERE NON LO SO.
Okay.

Per il libro di cui vi parlo oggi ringrazio Giada di Book on a tree che me lo ha proposto e fatto  inviare
.
Il segreto del Pettirosso
di Elisa Puricelli Guerra
Editore: Salani
Pagine: 304
Prezzo: 14,90
1911. Una fortezza sugli Appennini. Zelda, la protagonista di questa storia, ha dodici anni e le idee molto chiare: non ne può più di corsetti e buone maniere, vuole vivere una grande avventura. Ma le giornate a Roccastrana trascorrono sempre uguali, tra le noiose lezioni dell'abate Prina e i rimproveri della prozia Editta, che la vorrebbe trasformata in una perfetta signorina. Le cose però stanno per cambiare. Durante una giornata trascorsa in biblioteca, Zelda si imbatte per caso in un diario segreto. Tra le sue pagine si racconta la storia di Alice, una ragazzina fuggita di casa per correre in aiuto di Giuseppe Garibaldi. In che modo la sua storia si intreccia a quella di Zelda e della sua famiglia? E che cosa lega il suo destino al favoloso tesoro dei Mille? Mentre l'Italia si appresta a celebrare il cinquantesimo anniversario dell'Unità e il paese vicino è sconvolto da una serie di strani furti, alla nostra eroina non resta che vestire i panni dell'improvvisata detective, destreggiandosi tra nemici spietati e insospettabili aiutanti. 

mercoledì 22 aprile 2020

|Recensione| Il cannocchiale d'ambra di Philip Pullman

ED ECCO UNA NUOVA RECENSIONE!
Sì, capita sempre più raramente, ma capita!

E allora io direi non perderci in inutili farneticamenti!


Il cannocchiale d'ambra
di Philipp Pullman
Serie: His dark materials #3
Editore: Salani
Pagine: 451
Prezzo: 16,90
Will è in possesso di un misterioso coltello che permette il passaggio tra i mondi e che ora è l'unico mezzo per liberare Lyra, tenuta addormentata dalla signora Coulter in una grotta del suo mondo. Ma Will non è l'unico a cercare la ragazzina, centro di un'antica profezia delle streghe... Will e Lyra sono coscienti di avere un compito importante da svolgere, ma non sanno quale sia: perché la profezia si avveri non dovranno obbedire a un destino precostituito, ma essere liberi di scegliere. Una storia epica che supera i confini tra cielo e terra in una poetica unione di avventura, filosofia, mito e religione.

martedì 14 aprile 2020

|Recensione| La lama sottile di Philip Pullman

Lalalalalà!
È passata Pasqua, certo molto diversa dal solito, non la dimenticheremo, ma è passata.
Avete fatto qualcosina di carino?
Io ho mangiato e non sarebbe neanche una novità, ma tant'è...

Ah, ho anche letto! Questa è una novità, vero?
Ho finito proprio il libro di cui vi sto per parlare, iniziamo!

Ovviamente sono presenti piccoli spoiler sul primo libro.






L'EDIZIONE LETTA DA ME NON È PIÙ IN COMMERCIO, METTO LA NUOVA.
La lama sottile
di Philip Pullman
Serie: Queste oscure materie #2
Editore: Salani
Pagine: 292
Prezzo: 16,90
Link d'acquisto: Amazon

La giovane e intrepida Lyra si sta incamminando sul ponte costruito dal padre, Lord Asriel, verso un ignoto nuovo mondo.
È sola. Ha alle spalle un’avventura meravigliosa quanto sconvolgente: la sua infanzia al Jordan College, il sadismo lucido della signora Coulter, la madre ritrovata, il suo viaggio verso il Nord, l’incontro con Iorek Byrnisson, l’orso corazzato, e con le streghe che vivono centinaia di anni e solcano i cieli sui loro rami di pino-nuvola.
Lyra è predestinata da secoli a salvare dalla distruzione il suo mondo, che somiglia all’Inghilterra dei primi del Novecento, ma dove, accanto agli Zeppelin e alle lampade a olio, esiste una fisica – chiamata «teologia sperimentale» – che conosce già le particelle elementari, dove tutti hanno un proprio daimon, grazie al quale non si è mai soli. In questo mondo molti rimangono i misteri: la Polvere che si riversa sulla Terra dall’Aurora, gli Ingoiatori, fantomatici rapitori di bambini, l’aletiometro, uno strumento simile alla bussola, che misura la verità.
Dopo La bussola d'oro, nel mondo delle Oscure Materie lo scenario si amplia: da un mondo intermedio, in cui Lyra arriva attraverso il ponte, la ragazza approderà nel nostro, dove l’aspettano altri incredibili incontri e la soluzione di alcuni misteri. Se vasta è la scena, profondo è il dramma: insieme al suo nuovo compagno di avventura, Will Parry, Lyra rimarrà coinvolta nella più ardita delle guerre e, malgrado i pericoli e le fatiche cui è sottoposta, non esiterà nella sua marcia verso il vero.

martedì 18 febbraio 2020

|Recensione| La bussola d'oro di Philip Pullman

TAAAATADAAAAN!
Ecco a voi una nuova recensione!
Se le cose vanno come spero non sarà l'ultima della settimana, ma meglio non parlare. 

Un libro che è ritornato in auge grazie alla serie tv, curiosi di conoscerlo?

La bussola d'oro
di Philip Pullman
Serie: His dark materials #1
Editore: Salani
Pagine: 357
Prezzo: 10,00
"'La bussola d'oro' è il primo romanzo della trilogia 'Queste oscure materie'. Quando apparve nel 1995 riscosse immediatamente un enorme successo di pubblico e critica: la ricchezza dello stile, la profondità dei temi, la bellezza dei personaggi e soprattutto la vastità di un immaginario che coniuga il romanzo d'avventura e di formazione con i quesiti fondamentali della nostra filosofia (il destino e il libero arbitrio, il caso e la necessità) ne fecero un caposaldo della letteratura per ragazzi, letto e discusso anche dagli adulti, da critici letterari, da scrittori d'eccezione. Oggi La bussola d'oro è un classico che va ben oltre il genere e la definizione di fantasy. Lyra è un'eroina, sventata e intrepida, intelligente e curiosa, in grado, con le sue risorse di ragazzina, di decifrare la verità dietro le macchinazioni dei potenti e di varcare il confine tra realtà e mondi diversi. I daimon - forme viventi dell'animo umano - gli orsi corazzati, le streghe sono personaggi icastici e indimenticabili, e l'universo creato da Pullman sfida la nostra immaginazione e stimola il desiderio di riflettere, confrontarci, capire."

martedì 8 gennaio 2019

|Questa volta leggo...| Quando cadrà la pioggia tornerò di Takuji Ichikawa |Recensione|

LA LA LA LÀ
La prima recensione dell'anno! Devo dire che ero parecchio in ansia sul primo libro da leggere del 2019, "e se poi fa schifo? Non posso iniziare un anno con un libro che fa schifo!" questo era il mio pensiero principale, immaginate di iniziare l'anno con un libro brutto, non inizia bene. No, per niente!
Poi ci sono pure i libri per la challenge e *guarda di qua, guarda di là* ecco trovato un libro che sembrava andar bene e prometteva anche parecchie emozioni e *rullo di tamburi* andava pur bene per la rubrica Questa volta leggo, cosa potevo chiedere di più? Era tutto perfetto, meraviglioso l'ho letto e...
...DATEMI DEI FAZZOLETTINI. ORA. E del cioccolato che male non fa!


Il fatto che io dovrei fare quella brutta cosa che inizia con la lettera "d" è completamente irrilevante!
Passiamo alla recensione che è meglio!

Questa volta leggo..., un appuntamento mensile che vi accompagnerà giorno dopo giorno nei blog che vi partecipano con dei le recensioni di libri collegati da un argomento comune, bella idea è?
Ringraziate le menti geniali di Chiara di La lettrice sulle nuvole, Dolci di Le mie ossessioni librose 

L'argomento scelto per questo mese è: un libro di un autore che non ho mai letto!
E io ho scelto...


Quando cadrà la pioggia tornerò
di Takuji Ichikawa 
Editore: Tea
Pagine: 270
Prezzo: 7,00
Takumi e Yuji, un giovane padre e il suo bambino, sono rimasti soli: la dolce Mio, moglie e madre, è morta a soli ventotto anni per una malattia tanto fulminea quanto inspiegabile. Ma prima di andarsene per sempre Mio ha fatto una promessa: Quando cadrà la pioggia tornerò. E inspiegabilmente, ad appena un anno dalla sua morte, con l'arrivo della stagione delle piogge, una creatura identica a lei, con il suo viso e i suoi occhi, ricompare al loro fianco. Un fantasma, pensa sbalordito Takumi. Ma questa nuova Mio è fatta di carne e sangue, anche se non ha memoria di nulla; così Takumi, pazzo di gioia per quell'assurda, insperata seconda possibilità, decide di raccontarle tutta la loro storia: come si sono incontrati, come è nato il loro amore, come hanno finito per sposarsi... e mentre Takumi racconta, rinnova l'incanto dell'incontro, il magico gemellaggio di due anime, la tragedia della separazione. E il miracolo della ricomparsa di Mio, la sua profezia, il mistero un mistero che Mio scioglierà in un finale capace di piegare il nostro cuore e demolire le nostre certezze.

martedì 10 luglio 2018

Il Baco da seta di Robert Galbraith |Recensione|

Salve salvino miei cari lettori!
Tanto per iniziare bene la giornata ho mal di schiena. Sono un personcina giovane e attiva io!
SEH!


COMUNQUE.
Oggi vi porto in una fredda Londra...che con questo caldo male non fa!!

Il baco da seta
di Robert Galbraith
Serie: Cormonran Strike #2
Editore: Tea
Pagine: 553
Prezzo: 5,00 euro
Link d'acquisto: Amazon
Londra. L'eccentrico scrittore Owen Quine non si fa vedere da giorni. Non è la prima volta che scompare improvvisamente, ma non è mai stato via così tanto tempo e la moglie ha bisogno di ritrovarlo. Decide così di assumere l'investigatore privato Cormoran Strike per riportare a casa il marito. Ma appena Strike comincia a indagare, appare chiaro che dietro la scomparsa di Quine c'è molto di più di quanto sua moglie sospetti. Lo scrittore se n'è andato portando con sé il manoscritto del suo ultimo romanzo, pieno di ritratti al vetriolo di quasi tutte le persone che conosce, soprattutto di quelle che ruotano attorno al suo mestiere. Se venisse pubblicato, il libro di Quine rovinerebbe molte vite: perciò sono in tanti a voler mettere a tacere lo scrittore... Ricco di colpi di scena, uno spaccato degli intrighi del mondo editoriale londinese, "Il baco da seta" è il secondo romanzo della serie che ha per protagonisti Cormoran Strike e la sua assistente, la giovane e determinata Robin Ellacott.

martedì 6 giugno 2017

Harry Potter e la Maledizione dell'erede di J.K. Rowling |Recensione delirante|

Ebbene sì, anche questa povera Potterhead tanto riluttante ha deciso di leggere questo discusso libro...meglio tardi che mai!
C'è da dire che l'ho letto in poco meno di un giorno, ma mi sarà piaciuto?
Per adesso vi dico solo una cosa: di cosa si era fatta la Rowling quando aveva in mente di scrivere questa cosa??

Adesso, miei cari, passiamo alla recensione che, vi avviso, sarà delirante e anche con la presenza di spoiler, anche se cercherò di contenermi non vi prometto niente!

Harry Potter e la Maledizione dell'erede
di J.K.Rowling, Jonh Tiffany e Jack Thorne
Editore: Salani
Pagine: 380
Prezzo: 19,80 euro
Link d'acquisto: Amazon
È sempre stato difficile essere Harry Potter e non è molto più facile ora che è un impiegato del Ministero della Magia oberato di lavoro, marito e padre di tre figli in età scolare. Mentre Harry Potter fa i conti con un passato che si rifiuta di rimanere tale, il secondogenito Albus deve lottare con il peso dell’eredità famigliare che non ha mai voluto. Il passato e il presente si fondono minacciosamente e padre e figlio apprendono una scomoda verità: talvolta l’oscurità proviene da luoghi inaspettati.






Signori e signore, maghi, streghe e babbani di tutte l'età se pensavate che Harry James Potter fosse avventatamente stupido vi sbagliavate, il suo secondogenito lo supera a dismisura!

 
Albus Severus Potter porterà pure "i nomi dei due uomini più coraggiosi che abbiamo mai conosciuto", ma il ragazzo, come il padre, ha una certa tendenza ad agire spinto da una certa rabbia, Albus vive male la sua condizione di figlio del Ragazzo che è sopravvissuto, porta su di sè delle aspettative e vive con gli occhi dell'interno mondo magico addosso e quando viene smistato a Serpeverde sente di essere una profonda delusione per la sua famiglia e poi c'è il rapporto con Harry che non è dei migliori: i due non riescono a parlare senza litigare e Albus gli da delle colpe che il nostro povero Harry cerca da scontare da tutta una vita.
Questa rabbia porta il nostro caro Albus a fare delle scelte sbagliate e sono statti inutile i miei consigli: "Cosa fai? No! Fermo, fermo, fermo!" ", per ovvie ragioni il ragazzo non riusciva a sentirmi, fortunatamente accanto qualcuno che cerca di farlo ragionare: Scorpius Molfoy...già un Malfoy e un Potter amici per la pelle, una cosa fuori dal normale, ma un'amicizia vera che supera anche i rancori tra le varie famiglie.
I due ragazzi si portano sulle spalle lo stesso peso dei loro imponenti nomi, se Albus è il figlio dell'eroe, Scorpius è il figlio del traditore e non solo, perchè su di lui si dice anche altro e appena ho letto quello che ho letto la mia mascella ha toccato il pavimento.
COME CAVOLO SI PUÓ ANCHE SOLO PENSARE CHE SCORPIUS POSSA ESSERE FIGLIO DI VOLDEMORT!
COME!!
IDEE FOLLI E DOVE TROVARLE!



Ma non è solo questo, no! Perchè si scopre che sul serio Voldemort ha avuto un figlio, ma con Bellatrix!
Bellatrix Lastrange!
Lo sapevo che quei due non me la contavano giusta, ma un figlio??
Un concentrato di pura pazzia e malvagità?!?!


PER LE MUTANTE DI MERLINO!

Ecco, vi ho già detto tanto, ma non vi dirò chi è il baby Voldermort, almeno questo ve lo risparmio!

Ma continuiamo con la storia.
I due giovani Serpeverde entreranno in possesso di una Giratempo e cosa pensano di fare?
Ma certo!
Fanno un giro nel tempo e cercano di risolvere le cose!
....
....
Sì, come no!


Le loro intenzioni sono sicuramente buone, peccato che giocando con il tempo facciano più danno che bene e  infatti succede una specie di "E se...", cosa sarebbe successo se Cedric non fosse morto?
Cosa sarebbe successo se Harry non avesse vinto la Battaglia Finale?


Devo dire che queste situazioni non mi sono dispiaciute, è stato interessante conoscere le varie possibilità: alcune terribili e altre che non avrei mai pensato! Alcune cose mi hanno fatto storcere il naso, altre mi hanno fatto sorridere e piangere (c'è una parte con Piton...).


Rientrare ad Hogwarts è sempre un'emozione!


L'unica cosa che mi ha dato molto fastidio è il fatto che sia stato mantenuta la versione scenografica, ho trovato davvero complicato in alcuni punti entrare nella storia!

Ah, e sono rimasta shockata dalla signora del carrello del Hogwarts Express: non è una normale vecchietta!
Ripeto: Joanne Rowling, cosa diamine hai bevuto??

VOTO FINALE
☆☆☆ e mezzo su cinque

Niente, la finisco qui!
Fatemi sapere cosa ne pensate!

mercoledì 10 maggio 2017

Il richiamo del cuculo di Roberth Galbraith |Recensione|

Salve mie cari Sniffa inchiostro!
Stamattina mi sono alzata con la convinzione che fosse giovedì e invece è ancora mercoledì!


Come avrete sicuramente notato la grafica è cambiata (ancora), ma ritornando alla mia cara piccola Belle (l'adoro non posso farci nulla!),  a voi piace?

COMUNQUE.

Oggi leggerete la recensione di un bel libro ricco di mistero e, vi avviso, con tante gif del caro Sherlock!




Il richiamo del cuculo 
di Roberth Galbraith
Serie: Cormoran Strike #1
Editore: Salani
Pagine: 547
Prezzo: 12,00 euro
Link d'acquisto: Amazon
Londra. È notte fonda quando Lula Landry, leggendaria e capricciosa top model, precipita dal balcone del suo lussuoso attico a Mayfair sul marciapiede innevato. La polizia archivia il caso come suicidio, ma il fratello della modella non può crederci. Decide di affidarsi a un investigatore privato e un caso del destino lo conduce all'ufficio di Cormoran Strike. Veterano della guerra in Afghanistan, dove ha perso una gamba, Strike riesce a malapena a guadagnarsi da vivere come detective. Per lui, scaricato dalla fidanzata e senza più un tetto, questo nuovo caso significa sopravvivenza, qualche debito in meno, la mente occupata. Ci si butta a capofitto, ma indizio dopo indizio, la verità si svela a caro prezzo in tutta la sua terribile portata e lo trascina sempre più a fondo nel mondo scintillante e spietato della vittima, sempre più vicino al pericolo che l'ha schiacciata. Un page turner tra le cui pagine è facile perdersi, tenuti per mano da personaggi che si stagliano con nettezza. Ed è ancora più facile abbandonarsi al fascino ammaliante di Londra, che dal chiasso di Soho, al lusso di Mayfair, ai gremiti pub dell'East End, si rivela protagonista assoluta, ipnotica e ricca di seduzioni.

Ho deciso di iniziare a leggere questo libro perchè orfana di Sherlock, solo qualche giorno fa ho finito di guardare la quarta stagione e mi piange ancora il cuore.


Così per cercare di restare un po' in tema, scelgo questo libro che ha come protagonista un detective londinese, anche se i due non potrebbero essere più diversi; Cormoran, a differenza di Sherlock, dimostra di avere una certa empatia e di sicuro non è un sociopatico iperattivo.
A primo impatto, e forse anche a un secondo, Cormoran Strike potrebbe sembrare un omone scorbutico e di poche parole, ma la vita gli ha riservato parecchie botte e questo lo ha reso l'uomo che è, ma di una cosa sono certa non gli manca lo spirito intuitivo che lo rende un ottimo investigatore.

La figura del nostro del nostro detective nasce dalla penna di Roberth Galbraith che altri non è lo pseudonimo della cara J.K. Rowling, qui la nosta zia Jo non ha a che fare con Harry e la magia, ma con un mondo tutto diverso e molto reale. Non è la prima volta che la Rowling si discosta dal mondo del famoso maghetto, Il seggio vacante è il libro che l'ha fatta entrare all'interno della narrativa per adulti, un libro che purtroppo io non sono riuscita a finire, con Il richiamo del cuculo, invece, ha fatto centro!
Lo stile di Galbraith/Rowling è ricco di dettagli e non si lascia sfuggire niente, nulla e scritto a caso e  sa tenere incollato il lettore alle pagine, il suo è un libro che si vorrebbe leggere tutto d'un fiato, perchè scoprire ogni particolare dell'indagine stuzzicherà la vostra curiosità!

Lasciate un po' che vi parli del delitto a cui il nostro Strike dovrà trovare il colpevole...no, non vi svelerò nulla, tranquilli!


La vittima è Lula Landry una supermodella morta in circostanze tragiche: caduta dal balcone di casa sua si pensa subito al suicidio, ma per il fratello invece si tratta di omicidio e ingaggia il nostro Cormoran per indagare, il detective vista la sua sfortunata situazione economica, dopo averci pensato un po', decide di accettare. Il caso lo farà entrare nello scintillante mondo di Lula, un mondo fatto di moda, flash di paparazzi e successo, ma tutta questa luce nasconde delle ombre ed è proprio su queste che dovrà indagare, perchè il passato della modella è fatto di segreti e lati oscuri e Cormoran dovrà indagare affondo, l'assassino è dietro l'angolo e pronto a colpire ancora!

Devo ammettere che nonostante mi sia impegnata e sia stata attenda non ho scoperto il colpevole fino a quanto non è stato rivelato, tutte le mie ipotesi sono state frantumate una ad una! (Sherlock non sarebbe fiero di me)


Ogni volta che pensavo di aver indovinato mi si paravano davanti nuove possibilità, tutti potevano essere gli assassini, tutti avevano dei moventi e il finale mi ha piacevolmente sorpreso.
Il tutto è stato reso più complicato dal fatto che Strike non rende note le sue supposizioni, durante la lettura i suoi pensieri non vengono espressi e questo ha lasciato vagare la mia povera mente in diversi scenari...tutti sbagliati!


Mi sarebbe piaciuto sapere di più durante l'intera indagine e non solo alla fine, ma vabbè...

Una cosa che ho trovato a tratti quasi inutile è stata la presenza di Robin, la segretaria temporanea si Cormoran, detto sinceramente non ho capito la sua presenza. Quella che sarebbe potuta essere un buon personaggio principale si è ritrovata a diventarne uno quasi marginale, ogni tanto ha qualche idea 'geniale', ma nulla più. Spero che nei prossimi libri il suo ruolo diventi più importante.

VOTO FINALE
☆☆☆☆ e mezzo su cinque

Bene, spero che questa recensione vi sia piaciuta e che le gif di Sherlock non vi siano venute a noia!


Sempre con tanto affetto,