venerdì 27 maggio 2022

Recensione Iron Widow di Xirian Jay Zhao

Sono qui con una nuova recensione!
Ma fa caldo.
Tanto caldo a maggio. Voglio morire.
Prima la recensione, sì.

Un grazie alla Casa editrice per la copia del libro.



Iron Widow 
di  Xirian Jay Zhao

Serie: Iron Widow #1
Editore: Rizzoli
Pagine: 432
Prezzo: 17,00
“Forse, se le cose fossero diverse, a questo mi potrei abituare. A venire cullata nel suo calore e nella sua luce. A venire apprezzata. A venire amata. Ma non ho alcuna fede nell’amore. L’amore non mi può salvare. Scelgo la vendetta.” A Huaxia ogni ragazzo sogna di pilotare le Crisalidi, giganteschi robot da guerra mutanti derivati dalle spoglie degli Hundun, alieni animati dal metallo-spirito che da tempo hanno invaso la Terra insediandosi oltre la Grande Muraglia. La massima aspirazione concessa a una ragazza, invece, è quella di diventare la pilota-concubina di qualche famoso combattente, ottenendo una lauta ricompensa per la propria famiglia in cambio quasi sempre della vita, consumata nello sforzo mentale richiesto per supportare il pilota in battaglia. Quando la diciottenne Zetian si offre per il ruolo, ha in mente tutt’altro: il suo scopo è assassinare il celebre pilota responsabile della morte della sorella. Ciò che non ha pianificato, però, è di sopravvivere alla sua vendetta sul campo dimostrando una forza mentale inaudita per una donna, venendo quindi etichettata come Vedova di Ferro, leggendaria figura di pilota donna molto temuta e – non per caso – sconosciuta al popolo che segue ogni combattimento sul proprio tablet. Per domare la sua scomoda ma inestimabile forza mentale, Zetian viene messa in coppia con Li Shimin, il più forte e controverso pilota di Huaxia, che porta sulle spalle l’assassinio della propria famiglia. Ma una volta assaggiato il potere, Zetian non si piegherà tanto facilmente. Non perderà occasione di sfruttare la loro forza e infamia combinate per scampare a un attentato dopo l’altro, finché non riuscirà a capire esattamente perché il sistema dei piloti funziona in modo misogino e a impedire che altre ragazze vengano sacrificate.


Se ci fosse un Oscar per i migliori effetti speciali in un libro Iron Widow lo vincerebbe a mani basse, non ne dubito, perchè  su questo fronte è qualcosa di pazzesco.

Una bomba fatta di mostri giganteschi e trasformazioni assurde.

"I mecha o mech sono robot presenti in numerose opere di fantasia, dalla letteratura ai manga e agli anime, che si caratterizzano per le dimensioni straordinarie, sempre superiori a quelle umane e solitamente più che mastodontiche (ma anche di dimensioni non gigantesche), e per il fatto di essere comandati da almeno un pilota presente all'interno della struttura metallica di tali veicoli. Il termine è anche usato per indicare nello specifico il genere fantascientifico robotico."

Xirian Jay Zhao crea un mondo fantascientifico dalle tinte orientali in cui fa suoi i mecha e li rende possibili grazie alla forza mentale, sembra tutto fighissimo, vero? Peccato non sia così.
Infatti vi è una società maschilista e patriarcale, in cui i piloti di questi enormi esseri che prendono il nome di Crisalidi sono solo ragazzi e alle ragazze è concesso solo il ruolo di concubina, è il massimo a cui possono aspirare e questo spesso le porta alla morte perché su di loro grava una pressione mentale pazzesca.
E una concubina sarà Wu Zetian, ma i suoi piani sono di vendetta.
Oh sì.
Oh già.

by Klenda V (@Klenda_V) / Twitter
Ve lo dico, io non vorrei mai incontrarla. Specialmente se arrabbiata. È un personaggio molto complesso, stratificato, è difficile da comprendere e anche da voler bene. Ha vissuto gran parte della sua vita come in gabbia e una volta uscita tutta il suo rancore è esploso. Non ha mai potuto esprimere le proprie capacità perché per una ragazza non serve, sempre stata vessata dal padre, da una società che opprime ogni essere di sesso femminile con pratiche barbariche e quando ha avuto la possibilità di poter fare a modo suo ha deciso di rendersi concubina del più famoso e potente pilota vivente per poterlo uccidere.
Inizia così la sua missione che sarà tutt'altro che semplice. Incontrerà molti ostacoli, ma avrà anche qualcuno a di cui fidarsi: quello che diventerà tra alti e bassi il suo copilota Li Shimin e Go Yizhi.
Il rapporto tra i tre sarà...anticonvenzionale, ecco. Non vi dico di più.
Però non sono qui per parlavi di questo, anche se a un certo punto ero più interessata allo sviluppo dei singoli personaggi e delle loro relazioni che alla storia in sè, tutto perchè si è reso infinitamente caotico.
Combattimenti a cui era difficile stare dietro e una trama che a tratti sembrava confusionaria e dispersiva, era tutto troppo, come se Zhao avesse preso tutte le sue idee e messe su carta. Il suo è uno stile acerbo, ma pieno di idee pazzesche e al di fuori del comune.

"Non mi occorrere battere gli occhi. Non mi serve respirare. Potrebbe investirmi ululando una tromba d'aria e io non mi muoverei. Un terremoto potrebbe scuotere la terra e io non vacillerei. Sono io la forza che scuote la terra."

Inoltre, è molto trattata quella che è la situazione femminile nella società creata nella storia e rispecchia perfettamente quella che è la nostra, questo è stato l'aspetto del libro che più mi ha colpita, ma anche fatta arrabbiare.
Una donna deve esclusivamente dedicarsi alla cura del marito e dei figli, il sacrificio e il dolore sono impressi nella sua carne e nel suo sangue, è fatta esclusivamente per questo, ma Zetian si ribella, rompe il sistema e diventa il peggiore incubo di ogni uomo che le si mette davanti.

"È da troppo tempo che vivete un sogno!" [...]Benvenuti nel vostro incubo!"

Non è un libro che mi ha pienamente convinta.
Come vi ho detto ho trovato tutto troppo eccessivo, spiegato grossolanamente e una storia così articolata non può reggersi solo sulle spalle della protagonista, per quanto sia ben caratterizzata, ha bisogno di un minimo di chiarezza, sicuramente sarebbe stato meglio se le battaglie fossero rese più semplici e meno spettacolari, si tratta di un qualcosa che avrebbe reso meglio in un film. Davvero molto molto molto molto meglio.

Vi è una grande forza femminile, ma non sempre basta.

FERMI FERMI.
Piccoli cenni storici. *musica di Super Quark in sottofondo
Sapete che Wu Zentian è veramente esistita? Conosciuta come Imperatrice Wu (624-705), fu l'unica imperatrice cinese a fondare la propria dinastia e regnò col nome di  "imperatore Shengshen".  Anche lei da semplice concubina diventa una figura potente e temuta, proprio come la protagonista di Iron Widow.

VOTO FINALE
★★ e mezzo su cinque

Vi ho incuriosito?
Fatemi sapere!

Sempre alla prossima,






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martedì 17 maggio 2022

Recensione Sabriel di Garth Nix

ECCOMI QUI CON UNA NUOVA RECENSIONE!
Olè. Un altro libro che mi è  piaciuto, cosa da non credersi. Aspetto la delusione dietro l'angolo o forse l'ho già scansata?
Se leggete più giù lo scoprirete!


Un grazie alla Casa editrice per la copia del libro!




Sabriel
di Garth Nix

Serie: The Old Kigdom #1
Pagine: 348
Prezzo: 18,50
Sabriel studia in un prestigioso college per sole ragazze non lontano dal Muro che divide il territorio di Ancelstierre dal magico e pericoloso Vecchio Regno, dove suo padre ricopre la carica di Abhorsen, il protettore che ha il compito di impedire ai morti di tornare nel mondo dei vivi. Da quando la famiglia reale è decaduta, i morti sono diventati sempre più forti e intrepidi, minacciando di sopraffare l’intero regno. Quando il padre di Sabriel viene imprigionato nel mondo della Morte da una pericolosa creatura, la ragazza si mette in viaggio per salvarlo. Lungo la strada, troverà come compagni di viaggio Mogget, un antico spirito costretto nella forma di un gatto bianco, e il giovane mago Touchstone, che verrà liberato da un incantesimo durato decenni ma rimarrà intrappolato sotto il peso di dolorosi ricordi. Ogni passo nelle profondità del Vecchio Regno li avvicinerà a minacce mai viste prima, che costringeranno Sabriel ad affrontare il proprio destino in una battaglia con le vere forze della vita e della morte. Chi proteggerà i vivi quando i morti torneranno?

Okay, dovete sapere che se le cose fossero andate come dovrebbero probabilmente oggi vi avrei parlato di Eragon, ma NON SONO RIUSCITA A FINIRLO PERCHÈ MI STAVA ANNOIANDO A MORTE. L'ho detto e non me ne pento. Credo che Paolini abbia esagerato nelle descrizioni, molte delle quali non apportavano nulla alla storia. Ecco.

Tornando a Sabriel.

QUESTO LIBRO MI È PIACIUTO.
Leggetelo tutti, okay?
Ah, vero. Non funziona così. Giusto.

Pinterest

Perchè dovreste leggerlo? Facile facile.
Ha un struttura data da ambientazione e sistema magico che funziona meravigliosamente, ha tutto quello che serve per renderlo un fantasy degno di nota anche se per i canoni di oggi potrebbe sembrare antiquato e be'...non lo è
Si tratta sempre di un libro scritto parecchio tempo fa e credo che siano anche quelli che si mantengono meglio nel corso degli anni, ecco.
Questo primo libro di Garth Nix dedicato a questa saga si apre su un mondo che, vi dirò, all'inizio è difficile da comprendere e per le prime cento pagine vi troverete confusi e spaesati, ma vi posso assicurare  che piano piano riuscirete a comprenderlo anche se non in pieno. In fondo anche per la protagonista è stato un po' così. Già.
Per Sabriel l'arrivo nel Vecchio Regno è alquanto brusco e burrascoso, qualcosa che non si aspetta e che la coglie del tutto impreparata, ma suo padre, l'Abhorsen, è sparito e deve assolutamente trovarlo perchè è il solo negromante capace di far restare i morti...morti. Per la giovane protagonista inizia un viaggio fatto di alti e bassi, tra la Vita e la Morte, con così tanti pericoli tali da perderne il conto, ma che aiuteranno la narrazione a mantenere il giusto ritmo.

Il mondo creato dall'autore è molto vasto e in questo primo libro ne scopriremo solo una fetta. Da una parte un mondo fatto di magia e pericoli e dall'altra una  civiltà moderna e tranquilla a dividerli un Muro costantemente sorvegliato, ma la roccia e i confini sono così labili e sottili da rendere tutto molto precario. L'equilibrio sembra spezzarsi pian piano e Sabriel deve  trovare suo padre affinché questo non accada, costi quel che costi.

La morte e ciò che veniva dopo non erano un mistero per Sabriel. Anche se lei avrebbe preferito diversamente.

Come vi ho accennato prima è un libro che può risultare piatto e confuso all'inizio, ma quasi tutto trova un senso man mano che avanza. Credo che l'autore abbia voluto tenere il lettore sul filo del rasoio, giusto per creare la giusta dose di curiosità, cosa che ha fatto anche con i personaggi che risultano schivi non aprendosi mai del tutto agli occhi di chi legge, questo in particolare non l'ho molto apprezzato: quando leggo sento di dover creare un legame con i protagonisti e qui risulta un po' difficile. Solo alla fine si ha qualcosa e spero davvero che nei libri successivi si abbia ancora qualcosa di più, una maggiore conoscenza delle storie di anche i personaggi secondari e non solo della protagonista, dei primi non vi ho detto nulla solo perché credo che dobbiate leggere per conoscerli, sono peculiari e nascondono dei segreti e non voglio dirvi di più. 
Un altro piccolo punto a sfavore?
L'insta love che si viene a creare tra due personaggi (ovvio che uno di questi sia Sabriel). Un "Ti amo" detto con una così grande superficialità da non crederci e infatti credo che si tratti più di attrazione, ma....ssssssh.

Quindi, ricapitoliamo.
Sabriel è un fantasy vecchio stampo con elementi magici unici e particolari davvero ben strutturati. Dai tratti oscuri e cupi, con esseri che potrebbero vivere negli incubi dei bambini.
Perchè tra le sue pagine la morte non è mai quel che sembra.

VOTO FINALE
★★★★ su cinque

Vi ho incuriosito??
Alla prossima,





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giovedì 5 maggio 2022

Recensione Il filo avvelenato di Laura Purcell

VOLETE UNA NUOVA RECENSIONE?
Eccola qui!
L'ultimo libro letto ad aprile si è rivelato parecchio poco primaverile!
Curiosi?



Il filo avvelenato
di Laura Purcell

Editore: Mondadori
Pagine: 420
Prezzo: 20,00
Gran Bretagna, prima metà dell'Ottocento. Dorothea Truelove è giovane, bella e ricca. Ruth Butterham è giovane, ma povera e consumata da un segreto oscuro e terribile. Un segreto che rischia di condurla alla forca. I loro destini si incrociano alla Oakgate Prison, dove Ruth è rinchiusa in attesa di processo per omicidio e dove Dorothea si dedica ad attività caritatevoli; soprattutto, qui la ragazza trova il luogo ideale per mettere alla prova le neonate teorie della frenologia – secondo cui la forma del cranio di una persona spiega i suoi peggiori crimini – che tanto la appassionano. L'incontro con Ruth fa però sorgere in lei nuovi dubbi, che nessuna scienza è in grado di risolvere: è davvero possibile uccidere una persona usando solo ago e filo? La storia che la prigioniera ha da raccontare – una storia di amarezze e tradimenti, di abiti belli da morire – scuoterà la fede di Dorothea nella razionalità e nel potere della redenzione. Per tutti gli amanti della letteratura gotica, un racconto da brivido dedicato al male celato dietro il volto dell'innocenza.