Hello, it’s me...
*I was wondering if after all these years
you’d like to meet*
No.
Adele esci da questo post, ok?
Via!
Emh...Salve!
Rieccomi qui!
Non pubblico un post da giovedì che per me è un'eternità, ma questo sono stati dei giorni un po' 'meh' e anche il pc non ha collaborato e non è per niente facile scrivere un post dal cellulare T_T
Comunque, oggi sono qui per scrivere finalmente la recensione de La notte che ho dipinto il cielo e devo dire che in questi giorni ho riflettuto parecchio su quello che mi lasciato questo libro, ma iniziamo con i dettagli...
La notte che ho dipinto il cielo
Autore: Estelle Laure
Editore: De Agostini
Pagine: 278
Prezzo: 14,00 euro
Link d'acquisto: Amazon
Per Lucille, diciassette anni e una passione per l'arte, l'amore ha il
volto della sorellina Wrenny. Wrenny che non si lamenta mai di niente,
Wrenny che sogna un soffitto del colore del cielo. E poi ha il volto di
Eden. Eden che è la migliore amica del mondo. Eden che sa la verità.
Quella verità che Lucille non vuole confessare nemmeno a se stessa: sua
madre se n'è andata di casa e non tornerà. Ora lei e Wrenny sono sole,
sole con una montagna di bollette da pagare e una fila di impiccioni da
tenere alla larga. Prima che qualcuno chiami i servizi sociali e le
allontani l'una dall'altra. Ma è proprio quando la vita di Lucille sta
cadendo in pezzi che l'amore assume un nuovo volto: quello di Digby.
Digby che è il fratello di Eden, Digby che è fidanzato con un'altra e
non potrà mai ricambiare i suoi sentimenti. O forse sì? L'unica cosa di
cui Lucille è sicura è che non potrebbe esserci un momento peggiore per
innamorarsi...
Uno dei sentimenti che ha prevalso mentre leggevo questo libro è senza dubbio la rabbia, già dalle prime pagine la sentivo crescere in una parte di me, tutto questo perchè non riuscivo a capire come una madre possa abbandonare le proprie figlie e devo dire che anche a lettura ultimata non sono riuscita a capirlo per bene, cosa che mi ha fatto arrabbiare ulteriormente.
Tutta questa rabbia avrà influenzato la mia lettura?
Sfortunatamente sì.
Perchè non sono riuscita a concentrarmi molto su altro.
"Altro" che riguarda la storia tra Lucille e Digby, altra cosa che a tratti mi ha fatto arrabbiare e per altri mi ha lasciato del tutto indifferente.
Più leggevo questo libro e più provavo rabbia nei confronti di una madre che lascia le sue figlie sole e senza nessuno su cui contare perchè troppo egoista o troppo fragile per affrontare la realtà e rabbia per un padre che non vuole crescere e farsi carico delle proprie responsabilità.
Però, se da un lato c'è rabbia dall'altro c'è un infinito affetto per Lucille e Wrenny, questa ragazza e questa piccola grande bambina che avrei voluto abbracciare per tutto il tempo e dire "Coraggio, ce la farete!", non si può provare altro.
Wren, piccola dolce Wrenny, lei è la 'parte bella' del libro, la sua forza e la sua passione per la cucina mi hanno fatto sorridere e anche un po' commuovere, perchè Wrenny è una di quelle bambine che ha dovuto lasciare troppo presto la sua infanzia per finire nel mondo degli adulti.
Invece, Lucille è stata una di quei personaggi che all'inizio mi ha fatto storcere un po' il naso, ma pagina dopo pagina ho è riuscita ad ottenere un po' della mia stima. Ho provato a mettermi nei suoi panni e mi son ritrovata a pensare che forse avrei fatto molti più buchi nell'acqua di quanti non ne abbia fatti lei, perciò quello che avrei voluto dirle è "Brava Lucille!"
E poi cosa dire dei 'buoni samaritani' che hanno aiutato le nostre ragazze ad superare quelle piccole difficoltà che arrivavano ogni giorno?
E' proprio vero che l'aiuto più grande arriva da chi non te lo saresti mai aspettato!
Ma adesso arriviamo al punto che meno mi è piaciuto di tutto il libro: la storia "d'amore" tra Lucille e Digby.
Sinceramente avrei preferito che questa 'love story' neanche esistesse (il lato romantico che è in me si sta pian piano affievolendo, urrà!), in molte parti del libro viene detto che è Lucille a confondere Digby, ma invece io ho trovato lui molto confuso e...immaturo, o forse semplicemente non in grado di comprendere i propri sentimenti, perchè si capisce fin da subito che prova qualcosa che per la nostra Lucille, ma torna sempre dalla fidanzata storica....per poi riandare da Lucille a consolarla. E che diamine! Decisamente questo non è stata una delle cose che più mi sono piaciute...
Per concludere posso dire che questo è stata un romanzo che mi ha convinto a metà.
Sicuramente una storia con una gran forza da parte delle due sorelle e la dolcezza nel loro rapporto che riesce a fargli superare il momento difficile che stanno attraversando, ma dall'altra la profonda immaturità dei personaggi che le circonda.
E voi cosa ne pensate?
Lo avete già letto o avete intenzione di farlo?
Come sempre aspetto i vostri commenti.
sono molto indecisa su questa lettura. E' lì in wl ma non sono certa se leggerlo o no. Ho letto diversi pareri c'è chi l'ha stra-adorato e chi invece come te lo ha trovato poco verosimile, non approfondito e soprattutto superficiale. Ho paura di avere la tua stessa reazione per cui penso di lasciarlo perdere..peccato che certe storie si sgonfino così..
RispondiEliminaPer ogni libro ogni parere è soggettivo, questo purtroppo non mi ha lasciato molto ma non è neanche completamente da buttare. ;)
EliminaLa copertina è meravigliosa, ma la trama proprio non mi convince. Più che altro perché trovo che sia molto ripetitiva >.< ma è possibile che siano le poche ore di sonno a darmi quest'impressione XD
RispondiEliminaLa copertina è davvero stupenda, la preferisco addirittura a quella originale e non è una cosa che succede spesso! xD
EliminaE le poche ore di sonno non aiutano! :P
Ma noooo! Stavo riascoltando "Hello" proprio un paio d'ore fa. Ascoltare Adele è diventata una droga (è la prima cosa che faccio, appena do un esame!).
RispondiEliminaMa concentriamoci su questo romanzo. Io ho deciso di leggerlo, e non ritorno sui miei passi. La cosa che più mi preoccupa e questo tentativo mal riuscito di infilare a tutti i costi questa love-story a metà, di cui ho letto in diverse recensioni. Vabbe', per una volta voglio correre il rischio.
Io ho ascoltato l'ultimo album di Adele una decina di volte in questi giorni, a ripetizione... un'allgria...
EliminaComunque poi voglio vedere cosa ne pensi 😊
Grazia <3
RispondiEliminaMia sorella (12 anni) lo ha letto e ha pensato le stesse cose che hai pensato tu! L'ha un po' "stravolta" la decisione della madre che, diciamocelo, non si riesce ad ignorare dato che è il fattore scatenante. L'ha delusa un po' anche il finale "aperto" dice, poi non so :)
Ah, il finale!
EliminaAltra cosa che non mi è piaciuta :|
PRESENZA DI SPOILER
RispondiEliminaLa cosa brutta è sicuramente la storia d'amore che ha rovinato un libro che poteva dare molto di più! Ho detestato dal profondo che la la famiglia sia passata in secondo piano per questo estenuante tira e molla tra Lucille e Digby. Ad esempio, in Quello che ti rende speciale la storia d'amore era marginale e dava spazio alla protagonista, mentre qui ad un certo punto siamo passati con Lucille che dava ultimatum perché non poteva continuare (giustamente eh, ma che caz* più che preoccupata per il ragazzo c'è il fatto che devi sta dietro a tua sorella e in secondo al tuo futuro! I ragazzi vanno e vengono) poi nella trama si dice che è una artista e se non glielo diceva Digby tutta sta vena artistita boh, insomma, io l'ho trovato molto sconsclusionato e il finale non ne parliamo!
Nella trama dice espressamente "diciassette anni e una passione per l'arte", passione che non ho visto per niente...:/
EliminaPer me Digby poteva restare un amico, sarebbe stato molto meglio!
Devo ancora leggerlo, è nel mio Kindle già da un pò...non so cosa pensare sinceramente XD
RispondiEliminaNon è una cattiva lettura, solo che alcune cose non mi hanno convinto ;)
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