giovedì 31 agosto 2023

Recensione Pane cose e cappuccino di Fannie Flagg

Ultimo giorno di agosto!
La sentite la mia voglia di autunno? Eh? Eh?
Anche se fooooorse essendo in Sicilia dovrò aspettare ancora un pochino. *sigh*

Comunque.
Ultima recensione per questo mese e anche uno dei pochi libri a 5 stelle di quest'anno, pronti???



Pane cose e cappuccino
di Fannie Flagg 
Editore:
Rizzoli
Pagine: 463
Prezzo: 12,00
Dena è una splendida e ambiziosa stella nascente della televisione degli anni Settanta. L'aspetta un futuro più che promettente, ma il suo presente è irto di complicazioni e il passato avvolto nel mistero. Tutti i nodi della sua vita vengono al pettine quando è costretta a lasciare l'amata New York per fare ritorno nella cittadina della sua infanzia, Elmwood Springs, Missouri. Dove rivede una vecchia amica pronta a buttarsi nel fuoco per lei; i parenti chiaccheroni ma saggi; una pioniera delle trasmissioni via etere. E altri personaggi teneri e bizzarri, tutti ammaliati da una donna che, senza sapere dove sia la sua casa e neppure cosa sia l'amore, proprio grazie a loro mette le basi per un futuro nuovo ed inaspettato.

Prima cosa: il titolo non ha niente a che fare con il libro, quello originale "Welcome to the World, Baby Girl!" è molto più calzante, credo che ai tempi (parliamo del 1999) venne dato leggendo l'epilogo della storia e anche in quel caso...boh, non ci azzecca nulla,
Seconda cosa: i libri di Fannie Flagg sono la mia dose di serotonina. Ogni suo libro ha la capacità di rimettermi in pace col mondo e nonostante tocchi temi di una certa importanza riesce a farlo con la giusta dose di spensieratezza.
Mi viene da piangere al pensiero che mi manchi un solo suo libro da leggere (Ritorno a Whistle Stop), devo solo sperare che venga tradotto pure The Whole Town's Talking,  incrocio tutto.

Comunque.

Parliamo di questo qui.

Mi è piaciuto un sacco e non ne avevo dubbi.
Ho deciso di leggerlo perché la trama mi ha ricordato (o dovrei dire l'opposto??) un po' quella di Book Lovers: donna di città per diverse cause si trova in un piccolo paesino di provincia. È proprio quello che accade a Dena giovane giornalista che con grande impegno sta cercando di farsi strada nel mondo della televisione, una realtà che non è semplice, tanto da procurarle non pochi problemi di salute, tra cui una gastrite non indifferente, ma in fondo sta cercando di farsi spazio in un campo lavorativo prettamente maschile in cui è vista solo come un bel visino e un bel corpo, invece lei è ben altro.
In effetti è molto più di quello che lei stessa pensa.
Ammetto che all'inizio pure io pensavo che Dena fosse un po' una donna frivola e un po' sciocca, ma ho dovuto ricredermi man mano che leggevo: ha una forte umanità che tende a mascherare forse per difendersi dai dolori che la vita le ha dato fin da piccola, in particolare uno di questi tende a farle più male degli altri, un abbandono non indifferente che lascerebbe segni indelebili in ognuno di noi.
Ed è così che, costretta, fa tappa a Elmwood Spring, dove risiedono una parte delle sue radici e lì scoprirà i piccoli piaceri della vita, quelli che da sempre non le sono stati concessi.

Cara Elwood Spring! Se fosse possibile mi ci trasferirei oggi stesso!
Datemi la residenza lì e io starò benissimo, sono pronta ad accettare anche che tutto il vicinato sappia tutto di tutti (tanto ci sono già abituata), ma fatemi stare lì dove sembra che tutti siano gentili e buoni con il prossimo.
VI PREGO.



Ehm..., sì.
Elmond Spring, carina cittadina dell'Alabama che avevo già conosciuto con altri libri di Fannie Flagg e infatti vecchi volti conosciuti escono di nuovo tra le pagine e accolgono Dena come se non fosse mai andata via solo che lei non ama troppo l'aria dei paesini e soprattutto non ama stare lontano dal proprio lavoro, però la vita riesce sempre a essere imprevedibile e il passato torna ad affacciarsi nella sua vita in modi che mai si sarebbe aspettate e a dire il vero neanche io.
La svolta presa da questo libro è stata quanto mai inaspettata anche per la sottoscritta.
Ve lo dico o non ve lo dico?
Umh, potrei togliervi proprio il bello della scoperta. Facciamo così.
Come vi ho detto prima Fannie Flagg riesce a mettere nei suoi libri temi che le sono cari, come temi LGBT o legati alla discriminazione, direi che in questo caso tocchi proprio quest'ultimo tema parlandone però in maniera differente, anzi toccando un nuovo lato delle discriminazioni razziali a cui personalmente non avevo mai pensato e come al solito lo fa senza essere pesante, ma con il suo solito velo di leggerezza che non guasta mai, anche in temi di cui è difficile parlare.
Già, anche questa volta Fannie Flagg ha toccato le corde del mio cuore.
Come farò senza i suoi libri??

Ecco, se volete farvi un regalo leggete Fannie Flagg.

VOTO FINALE
★★★★★ su cinque

Ditemi: conoscete Fannie Flagg??

Alla prossima,


lunedì 21 agosto 2023

Book lovers. Un amore tra i libri di Emily Henry


Okay, eccomi qui.
Dovete sapere che tra Il dominio del fuoco e Book lovers ho letto Il conciliatore di Sanderson che mi ha fatto sch...emh, mi ha delusa e ho iniziato I tre moschettieri di Dumas, ma non l'ho mai finito. 
Quiiiiindi questo libro è stato un po' un "Non potrà andare peggio, no??"
E infatti non è andata male.
Pronti per la recensione?



Book lovers. Un amore tra i libri
di Emily Henry

Editore: Harper Collins
Pagine: 320
Prezzo: 17,90
La sua vita è tra i libri, ma Nora Stephens non è la classica eroina da romanzo, anzi. Non è impavida, non è la ragazza dei sogni e nemmeno quella della porta accanto. A dirla tutta, Nora è un’eroina solo per gli autori, perché è l’agente letteraria più spregiudicata di New York e grazie al cinismo che la contraddistingue riesce sempre a spuntare contratti milionari per i suoi clienti.
L’unica persona con cui non riesce a essere spietata è la sorella. Ecco perché, quando Libby la implora di andare a trovarla nel paesino del North Carolina in cui si è trasferita, Nora non riesce a dirle di no. E chissà, magari una piccola vacanza potrebbe farle bene. Ma invece dei picnic nei prati e dei battibecchi romantici con affascinanti dottori di campagna o baristi muscolosi che sognava, Nora si scontra con un’amara realtà. L’unico uomo in cui non fa altro che imbattersi è Charlie Lastra, un editor di New York tenebroso e molto snob. Potrebbe anche essere una simpatica coincidenza, se non fosse che si sono già incontrati molte volte per lavoro… e non è mai stato piacevole. Al contrario, i due si odiano…

martedì 8 agosto 2023

Recensione Il dominio del fuoco di Sabaa Tahir

Chi è tornata con una nuova recensione?
Io!
Eccomi qui con un libro che avrei dovuto leggere secoli fa.




Il dominio del fuoco
di Sabaa Tahir
Serie:
An Ember in the Ashes #1
Editore: Nord
Pagine: 420
C'è stato un tempo in cui la sua terra era ricca di arte e di cultura. Laia non può ricordarsene, eppure ha sentito spesso i racconti su come fosse la vita prima che l'Impero trasformasse il mondo in un luogo grigio e dominato dalla tirannia, dove la scrittura è proibita e in cui una parola di troppo può significare la morte. Laia lo sa fin troppo bene, perché i suoi genitori sono caduti vittima di quel regime oppressivo. Da allora, lei ha imparato a tenere segreto l'amore per i libri, a non protestare, a non lamentarsi. Ma la sua esistenza cambia quando suo fratello Darin viene arrestato con l'accusa di tradimento. Per lui, Laia è disposta a tutto, anche a chiedere aiuto ai ribelli, che le propongono un accordo molto pericoloso: libereranno Darin, se lei diventerà una spia infiltrata nell'Accademia, la scuola in cui vengono formati i guerrieri dell'Impero... Da quattordici anni, Elias non conosce una realtà diversa da quella dell'Accademia. Quattordici anni di addestramento durissimo, durante i quali si è distinto per forza, coraggio e abilità. Elias è la promessa su cui l'Impero ripone le proprie speranze. Tuttavia, più aumenta la fiducia degli ufficiali nei suoi confronti, più lui vacilla, divorato dai dubbi. Vuole davvero diventare l'ingranaggio di un meccanismo spietato e senza scrupoli? Il giorno in cui conoscerà Laila, Elias troverà la risposta. E il suo destino sarà segnato.