giovedì 11 luglio 2024

Recensione Il ladro linguanera di Christopher Buehlman

 Fa caldo.

Fa tanto caldo e io ormai come faccio da sette anni a questa parte mi lamento del caldo anche qui. 

Passiamo alla recensione che è meglio.
Un grazie alla Fazi per la copia del libro

Il ladro linguanera
di Christopher Buehlman

Serie: Il ladro linguanera #1
Kinch Na Shannack è debitore di una considerevole somma verso la Gilda dei Prenditori, che gli ha impartito un’impeccabile istruzione per diventare ladro, insegnandogli, tra le altre cose, a scassinare serrature, scalare muri, usare il coltello, raccontare bugie, piazzare trappole, nonché qualche piccolo incantesimo. Decide quindi di nascondersi nel folto della foresta per mettere in pratica quello che ha imparato contro il primo malcapitato che si troverà a passare di lì. Purtroppo per lui, però, si trova davanti Galva, ancella della dea della morte e abile guerriera, sopravvissuta alle feroci guerre contro i goblin; sta viaggiando in cerca della sua regina, scomparsa dopo che la città del nord in cui si trovava è caduta in mano ai giganti. È così che Kinch, a cui Galva risparmia la vita, viene costretto dalla Gilda a seguire la ragazza in un viaggio che unirà per sempre i loro destini. I due si troveranno coinvolti in un’epica avventura segnata da inaspettati pericoli e doppi giochi da svelare, in un paese devastato dalle guerre, dove i goblin sono affamati di carne umana e mostri leggendari si rifugiano nelle profondità del mare.

venerdì 28 giugno 2024

Recensione Saltblood di Francesca De Torres

Quindici uomini sulla cassa del morto,
yo-ho-ho, e una bottiglia di rum per conforto!

Oggi, miei cari lettori, si parla di pirati!
Saltblood è un libro in uscita a settembre per Ne/oN  e grazie a NetGalley ho avuto il piacere di leggere in anteprima!
Curiosi?


Saltblood. Sangue salmastro
di Francesca De Torres

Editore: Ne/oN
Plymouth, 1685. Un bambino di circa un anno, Mark Read, muore proprio mentre sta venendo alla luce la sua sorellastra Mary. Per continuare a percepire un reddito da parte della famiglia del padre del bambino, la madre dei due escogita uno stratagemma: farà passare la neonata Mary per Mark, allevandola come un maschio e facendole prendere il posto del primogenito. Cresciuta all’ombra del fratellastro morto e portandone il nome, Mary impara presto a mantenere il segreto rappresentato dal proprio corpo. Adolescente, viene impiegata a servizio di una donna benestante, ma quando nel 1701 l’Inghilterra entra in guerra contro Francia e Spagna, Mary vede in quel conflitto una via di fuga da una sorte che sente già segnata: si arruola quindi nella Royal Navy, che le permette di conoscere il mondo e di assaporare un briciolo di libertà. Dopo anni trascorsi nella marina e nell’esercito, Mary trova l’amore e decide di rivelare il proprio segreto e congedarsi dalle forze armate. Trasferitasi nelle Fiandre insieme al marito, Mary si accinge a diventare moglie e madre, ma la sua cognizione di sé e della propria vita cozzano contro ciò che la società si aspetta da una donna, e lei si sente soffocare. Sarà l’ineludibile richiamo del mare a sancire il suo destino, e a far sì che – dopo essere stata fanciulla, ragazzo, marinaio, soldato e moglie – Mary diventi chi forse è sempre stata: una pirata, parte della ciurma di Calico Jack Rackham e affiancata dalla temeraria Anne Bonny, di cui è amica e amante. Ispirato alla vera storia di Mary Read e Anne Bonny, Saltblood. Sangue salmastro è insieme una rigorosa ricostruzione storica e un romanzo d’avventura, una storia d’amore e un Bildungsroman che s’interroga sui limiti del corpo, del genere e di quello che siamo e osiamo immaginare di diventare.

lunedì 24 giugno 2024

Recensione La trilogia dei Lungavista di Robin Hobb

Mie cari lettori!
Giungo qui dopo più di un mese per parlarvi di un'intera trilogia, quella dedicata ai Lungavista nata dalla penna di Robin Hobb. Una volta iniziato il primo è stato difficile non leggere pure i seguiti e visto che non sono libricini per me è stata una lettura lunga, ma intensa!

Questa sarà, come sempre, una recensione spoiler free. Mi concentrerò sul parlarvi dei personaggi, dell'ambientazione, sui suoi pro e i suoi contro.

Siete pronti?
Metterò solo la trama del primo!

L'apprendista assassino
di Robin Hobb

Serie: La trilogia dei Lungavista
Pagine: 480
In un mondo pervaso da una magia sottile e inquietante, un'umanità fatta di servi e signori cerca di sopravvivere tra gli intrighi di corte e le minacce di misteriosi pirati, che manipolano le loro vittime privandole di ogni forma di raziocinio e sentimento. In mezzo a questi pericoli si aggira il giovane Fitz, un bastardo di stirpe reale, la cui sola consolazione è un magico e tenero legame empatico con gli animali. Accolto a corte, il giovane deve imparare nuove arti: l'uso delle armi, la scrittura, l'etichetta – e l'abilità di uccidere nell'ombra. Crescendo, affronta la solitudine che l'essere allevato per un mestiere crudele comporta, ma riesce a sviluppare i suoi poteri, eredità del sangue della stirpe dei Lungavista. Il primo incarico, ai danni della futura sposa dell'erede al trono, mette a dura prova la sua lealtà, ma gli svela anche i suoi veri amici e i suoi alleati: chi nella famiglia reale intende servirsi di lui come un'arma, e chi invece sa che in lui è riposta la chiave del futuro del regno… Sospeso nella magia del mito e del romanzo cavalleresco, L'apprendista assassino racconta un universo drammatico in cui la lotta fra il Bene e il Male non è mai una prevedibile guerra tra opposti inconciliabili ma scontro umano tra fato e necessità, tra libera scelta e destino, tra personaggi la cui esistenza è sempre, inevitabilmente, imprevedibile.

martedì 14 maggio 2024

Recensione Pietro Di Pietra Rosella Guglielmetti

Inizierò questa recensione urlando: I LIBRI PER RAGAZZI SONO IMPORTANTISSIMI.
FORSE PIÙ DEI CLASSICI DELLA LETTERATURA.

Perché?
Perché sottolineano temi importantissimi.

Bene, inizio.

E un grazie alla CE per la copia del libro!

Pietro Di Pietra
Rosella Guglielmetti

Editore: Garzanti
Pagine: 384
Prezzo: 16,00
Pietro ha dieci anni e sa di non essere un bambino come gli altri. Lo sa da quando in fasce e sua mamma lo ha chiamato «barattato». Secondo lei, il suo vero figlio è stato scambiato con un folletto del Piccolo Popolo della Montagna. Forse è colpa dei suoi capelli gialli come paglia o del naso schiacciato come un bottone o degli occhietti che assomigliano all'uvetta, fatto sta che quel nomignolo gli è rimasto attaccato come resina di pino. Anzi, anche gli abitanti del paese e gli altri bambini lo prendono in giro, ad eccezione di Nilde, la figlia sorda del tagliaboschi. Grazie all'amica, Pietro è felice perché inventa per lei storie sulla montagna che racconta con i gesti. Fino al giorno in cui arriva in paese un Orologiaio che minaccia di portarlo via con sé. Pietro, allora, decide di farsi forte come pietra e di scappare via, nei boschi che sono stati il suo rifugio, nonostante il cuore gli batta forte forte perché ha paura di incontrare i temibili Folletti. Ma tra gli alberi si cela un segreto. Lì, Pietro scopre che il Piccolo Popolo esiste, solo che è molto diverso da come se lo immaginava… Forse, finalmente, ha trovato qualcuno che gli vuole bene e lo accetta così com'è.

lunedì 6 maggio 2024

Recensione Come un incantesimo di Elle McNicoll

Nuova settimana, nuova recensione!
Questa volta tocca a Ramya, volete conoscerla?

Un grazie alla CE per la copia del libro!

Come un incantesimo
di Elle McNicoll

Serie: Like a charm #1
Editore: uovonero
Prezzo: 16,00
Edimburgo è una città piena di creature magiche. Nessuno le può vedere per come sono realmente, tranne la dodicenne Ramya Knox. Quando viene coinvolta nel mondo di segreti e incantesimi della sua famiglia, Ramya si mette al lavoro per scoprire la verità sul Popolo Nascosto, con tre sole parole di avvertimento da parte di suo nonno: Attenzione alle sirene. Lo scopo della sua missione è quello di andare oltre gli stereotipi e i falsi miti, e di scoprire quali sono le reali caratteristiche delle creature magiche, che a volte sono anche molto diverse da quelle che la letteratura e il cinema vogliono farci credere. Ramya è disprassica, e la disprassia non è esattamente la caratteristica migliore per una strega. Ma, immersa in un'avventura che cambierà tutto per lei e per gli altri, tra vampiri gentili e fate inquietanti, Ramya scoprirà presto che i suoi poteri sono molto più forti di quanto avesse mai immaginato.

martedì 30 aprile 2024

Recensione Abhorsen di Garth Nix

ULTIMA RECENSIONE DEL MESE!
Pronti??

Grazie alla Casa editrice per la copia del libro!

Abhorsen
di Garth Nix

Serie:The Old Kigdom #3
Editore: Fazi
Prezzo: 18,00
Dopo secoli di cattività, il Distruttore sta per tornare libero: Orannis non è più imprigionato nelle profondità della terra e sta cercando di spezzare l’ultimo vincolo che gli impedisce di esercitare i suoi terribili poteri. Mentre il Vecchio Regno cade ancora una volta nell’oscurità e nel terrore, la popolazione può confidare solo nell’Abhorsen, flagello dei morti. Ma l’Abhorsen Sabriel si è recata ad Ancelstierre insieme a suo marito il re e nessuno ha più ricevuto loro notizie. Soltanto Lirael, erede alla carica di Abhorsen, ha qualche possibilità di fermare Orannis, anche se non ha idea di come fare. Fino a poco tempo fa era semplicemente un’assistente bibliotecaria, che speranze può avere di salvare il mondo? Guidata da una visione delle Clayr, Lirael decide di mettersi in viaggio insieme ai suoi fidati compagni – Sameth, la Canaglia e Mogget – per cercare ovunque, sia nel regno dei vivi che in quello dei morti, qualcosa che la aiuti a fermare il Distruttore. Ma tra mostri d’ombra e malvagi negromanti, sembra che Nicholas, il migliore amico di Sameth, si sia lasciato manipolare dai poteri di Orannis e stia collaborando con lui. Che possibilità ha una giovane donna di sconfiggere un potere in grado di distruggere la vita stessa?

lunedì 15 aprile 2024

Mini recensione Anastasia, assolutamente di Lois Lowry

EEEEYOOOOO!
Nuova recensione!
Ho mal di testa, abbiate pietà!

Un grazie alla CE per il libro!

Anastasia, assolutamente
di Lois Lowry

Serie: Anastasia Krupnik #9
Editore: 21 lettere
Pagine: 140
Prezzo: 14,00
Anastasia va a spedire un pacco per sua madre accompagnata dal suo nuovo cane, che lungo la strada… espleta i suoi bisogni. Lei diligente li raccoglie, solo che, quando arriva alla cassetta della posta, fa un po’ di confusione tra i due pacchetti che ha in mano. Inizia così un’altra divertente avventura della maldestra, scanzonata, Anastasia Krupnik.

giovedì 28 marzo 2024

Mini recensione Il cielo oltre la Tempesta di Sabaa Tahir

Mi ci è voluta una settimana (o di più???) per mettere insieme qualche frase che potesse andare bene per parlavi di questo libro e io credo ancora di non esserne stata in grado. Quindi leggete queste quattro paroline buttate a caso e fidatevi di me.

VA BENE??

Il cielo oltre la Tempesta
di Sabaa Tahir

Serie: An Ember in the ashes #4
Editore: Nord
Pagine: 516
Prezzo: 20,00
«Averla Sanguinaria, Laia di Serra, Traghettatore di Anime. Il vostro destino è intrecciato. Se uno fallisce, tutti cadranno. Se uno muore, gli altri lo seguiranno. Tornate dove tutto è cominciato e troverete la verità. Combattete con tutte le vostre forze, fino alla fine, altrimenti perderete ogni cosa.» È questa la profezia che viene fatta al Traghettatore di Anime prima che, con un incantesimo, gli vengano restituiti tutti i ricordi che aveva perduto. Adesso può ricordarsi di Helene, l'Averla Sanguinaria, sua migliore amica e compagna d'armi, che ha sacrificato tutto ciò in cui credeva per aiutarlo; di Laia di Serra, della loro fuga da un Impero tiranno che ha vietato l'arte e la cultura, e del profondo amore che li legava e cui ha dovuto rinunciare; e di sé stesso, Elias, guerriero addestrato a difendere lo stesso regime cui si è ribellato. Ed è fondamentale che torni a essere sé stesso, perché la battaglia finale sta per cominciare: lo spietato Signore della Notte ha risvegliato un'orda di spettri, che ora vaga per le terre mortali, pronto a distruggere chiunque provi ad ostacolare la sua vendetta. Solo Elias può riunire i prescelti e compiere la profezia. E non importa se, per riuscirci, dovrà compiere un sacrificio estremo…

giovedì 14 marzo 2024

Recensione Tutti su questo treno sono sospetti di Benjamin Stevenson

Questa recensione sarebbe dovuta uscire la scorsa settimana, ma sono una blogger molto poco seria e anche pigra ultimamente quindi eccovela ora!

Vi ricordate di Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno?
Abbiamo un sequel!


Tutti su questo treno sono sospetti
di Benjamin Stevenson
Serie: Ernest Cunningham #2
Editore: Feltrinelli
Pagine: 320
Prezzo: 19,00
Ernest Cunningham è nei guai. Dopo essere diventato famoso per aver scritto un true crime sulla sua famiglia – una famiglia micidiale: hanno tutti ucciso qualcuno –, il suo agente letterario e il suo editore gli chiedono con insistenza un nuovo libro. Ma dove trovare l’ispirazione, senza che qualcuno ci rimetta la pelle?
L’occasione si presenta sotto forma di un invito al Festival Australiano del Giallo. In omaggio ad Assassinio sull’Orient Express di Agatha Christie, gli organizzatori hanno deciso di riunire un gruppo di celebri giallisti a bordo del Ghan, il treno che attraversa l’Australia, da Darwin a Adelaide. Durante il viaggio, Ernie avrà modo di confrontarsi con i colleghi e forse, chissà, di mettersi finalmente al lavoro. Neanche il tempo di partire che ci scappa il morto.
Per deformazione professionale, ciascuno dei giallisti inizia subito a elaborare teorie in base alla propria specializzazione: c’è chi procede per deduzione, chi veste i panni del medico legale e chi traccia il profilo psicologico del possibile assassino. A bordo sono tutti sospetti. Sulla carta sanno tutti come ragiona un detective e, prima ancora, come si commette un crimine, ma chi è passato dalla teoria alla pratica? Dopo il grande successo di Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno, Benjamin Stevenson torna con un giallo brillante e ricco di humour, che corre davvero come un treno verso il più sorprendente dei finali. Un viaggio in treno.
Un cadavere alla prima fermata.
Dei passeggeri molto sospetti: sanno tutti come cavarsela con un delitto.
Chi di loro è il colpevole?

venerdì 23 febbraio 2024

Recensione L'enciclopedia delle fate di Emily Wilde di Heather Fawcett

Cercate un libro con creaturine magiche e una bella atmosfera?
Allora questo libricino fa per voi!



L'enciclopedia delle fate di Emily Wilde
di Heather Fawcett

Serie: Emily Wilde #1
Editore: Mondadori
Pagine: 360
Prezzo: 16,00
Emily Wilde è brava in molte cose: è la massima esperta di fate; è una studiosa geniale, una ricercatrice meticolosa e sta scrivendo la prima enciclopedia al mondo dedicata alle leggende su queste creature. Ma Emily Wilde non è brava con le persone. E infatti, quando, nell'autunno del 1909, arriva nel remoto villaggio di Hrafnsvik, non ha alcuna intenzione di fare amicizia con i burberi abitanti. Né tanto meno le interessa trascorrere del tempo con l'altro nuovo arrivato: Wendell Bambleby, suo rivale accademico, in grado di ammaliare chiunque. Ma mentre Emily si avvicina sempre più ai segreti dei Nascosti, le fate più sfuggenti, si ritrova anche sulle tracce di un altro mistero: chi è davvero Bambleby? E cosa sta cercando? Per trovare la risposta, Emily dovrà sciogliere l'enigma più grande di tutti: il suo cuore.

lunedì 12 febbraio 2024

Mini recensione Un assassino alle porte di Sabaa Tahir

Eccomi qui con una nuova recensione!
Siete pronti???




Un assassino alle porte
di Sabaa Tahir

Serie: An Ember in the ashes #3
Editore: Nord
Pagine: 448
Prezzo: 19,00
Da anni, l'Impero governa col pugno di ferro, proibendo la scrittura e punendo chiunque non si assoggetti alla sua rigida disciplina. Negli ultimi tempi, però, la morsa di oppressione si è fatta ancora più stringente. Molti pensano sia una reazione volta a soffocare la ribellione nel sangue. In realtà, dietro quel cambiamento si cela la lunga mano del Signore della Notte, un essere tanto antico quanto potente, che sfrutta l'Imperatore per trovare i frammenti della Stella, un manufatto magico che, se riassemblato, consentirebbe ai suoi ginn d'invadere il mondo, seminando il caos. Elias e Laia sono tra i pochi a conoscere la verità e, per sventare quel piano malvagio, sono pronti a tutto, anche a rinunciare al loro amore. La missione, infatti, impone loro di separarsi. Laia deve andare a Marinn, per radunare un esercito che combatta l'Impero al fianco della resistenza, mentre Elias è stato scelto per aiutare la Traghettatrice di Anime, custode dei defunti. Da quando il Signore della Notte fomenta guerre e tumulti, gli spiriti sono inquieti e rischiano di distruggere il confine che separa il regno dei vivi da quello dei morti. A Elias si prospetta quindi una scelta impossibile: accettare il suo destino e non rivedere mai più la donna che ama, o seguire il cuore e lasciare che tutti ne paghino le conseguenze...

giovedì 25 gennaio 2024

Mini recensione L'assassinio di Roger Ackroyd di Agatha Christie

Facciamo che è difficile recensire i gialli senza dare indizi.
Facciamo che questo libro non mi ha entusiasmata più di tanto.
Otteniamo una recensione che non so scrivere, vabbè. Qualcosa uscirà fuori, spero.



L'assassinio di Roger Ackroyd
di Agatha Christie

Serie: Hercule Poirot
Editore: Mondadori
Pagine: 252
Prezzo: 14,00
King's Abbot è un tipico paesino della campagna inglese dove non succede mai nulla di speciale. Un giorno però qualcosa accade: l'uomo più ricco del paese, Roger Ackroyd, viene assassinato proprio quando sta per leggere una lettera che avrebbe fatto luce sul misterioso suicidio di un'amica, la signora Ferrars. Il delitto getta nello sgomento la piccola comunità. Ma, in particolare tra gli amici e i parenti della vittima, non tutti hanno da dolersi dell'accaduto. Almeno così sembra credere un buffo investigatore belga in pensione, trasferitosi da poco nel villaggio per coltivare zucche: l'ineguagliabile Poirot. Sarà lui a scoprire che la realtà è ben diversa da come appare e che tutti, anche le persone insospettabili, hanno qualcosa da nascondere.

lunedì 22 gennaio 2024

Recensione Nel buio della casa di Michele Monteleone e Fiore Manni

Breve storia triste.
Cercavo un libro che mi desse dei brividi di paura, invece ho pianto.
Di cosa parlo? Ve lo dico subito!




Nel buio della casa
di Michele Monteleone e Fiore Manni
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 295
Prezzo: 17,90
C'erano una volta Noah, Allison e la loro nuova splendida casa. Potrebbe essere l'incipit di una favola. Invece è l'inizio di un incubo. Un horror tutto italiano con echi nel mondo del fumetto e una grande storia d'amore. 2015 . Tutto comincia con una stupenda e antica dimora di campagna e con i sogni di una giovane coppia, Allison e Noah, che progettano di costruire lì la loro famiglia. Ma le case, soprattutto le più belle, spesso nascondono segreti e, anziché un futuro, la casa regala loro una tragedia. 2019 . Noah scopre che altre case infestate, come la sua, sono sparse per tutto il suolo americano. Queste dimore sono state trasformate in trappole per fantasmi da un oscuro personaggio: l'Architetto. Noah si mette sulle sue tracce con un aiuto speciale: il fantasma di Allison che, per un'anomalia, o forse per amore, è rimasto legato a lui. Non basta una mano di vernice per contenere l'oscurità imprigionata tra le mura di questa casa.

lunedì 15 gennaio 2024

Recensione Una fiamma nella notte di Sabaa Tahir

Non c'è che dire, gente, gennaio continua con libri dolorosi.
Inizio a preoccuparmi, nel frattempo leggete la recensione io inizio ad accendere dei ceri.

Ah, sì. Dolorosi, ma belli.



Una fiamma nella notte
di Sabaa Tahir
Serie: An amber in the ashes #2
Editore: Nord
Pagine: 432
In un mondo dominato dalla paura e dalla tirannia, due ragazzi sono pronti a sacrificare ogni cosa in nome della libertà... Servire l'impero. Quello era il destino di Elias, il risultato di anni di addestramento fisico e psicologico. Ma tutto è cambiato quando, assecondando il proprio istinto, lui si è rifiutato di giustiziare Laia, una schiava colpevole soltanto di sognare un mondo migliore. È stato allora che Elias ha aperto gli occhi e ha capito di non voler essere complice di un regime oppressivo e autoritario. E, ora, è lui il condannato a morte. Tuttavia in suo aiuto accorre Laia, che gli propone un patto: lei lo farà scappare se, in cambio, lui la guiderà fino a Kauf, la famigerata prigione in cui sono reclusi i traditori, e l'aiuterà a organizzare l'evasione di suo fratello Darin. Elias accetta e, ben presto, i due si ritrovano a marciare attraverso una terra selvaggia e irta di pericoli, costantemente braccati dall'esercito imperiale. Ed Elias scoprirà troppo tardi che tra i soldati che danno loro la caccia c'è anche Helene, la sua compagna d'armi all'accademia, la sua amica più fidata. L'unica che è sempre stata in grado di prevedere ogni sua mossa. E adesso Helene ha un solo, straziante obiettivo: ucciderlo...

lunedì 8 gennaio 2024

Recensione Il sogno della macchina da cucire di Bianca Pitzorno

Siamo davvero al 2024? Davvero?
Il 2020 non è stato tipo ieri? Siamo sicuri?
SONO GIÀ PASSATI QUATTRO ANNI E IO NON ME NE SONO ACCORTA??
No, okay. Me ne sono accorta e anche troppo.

Ma comunque.
Ecco qui la prima recensione dell'anno! Scegliere il primo libro è stata una faticaccia perché sono convinta che dal primo libro letto dipenda l'intero anno. Strana? Forse, ma alla fine di questi 12 mesi vedrò com'è andata.
Quindi basta con inutili chiacchiere e via con la recensione.



Il sogno della macchina da cucire
di Bianca Pitzorno

Editore: Bompiani
Pagine: 242
Prezzo: 13,00C'è stato un tempo in cui non esistevano le boutique di prêt-à-porter e le grandi catene di moda a basso prezzo, e ogni famiglia che ne avesse la possibilità faceva cucire abiti e biancheria da una sarta: a lei era spesso dedicata una stanza della casa, nella quale si prendevano misure e si imbastivano orli ma soprattutto – nel silenzio del cucito – si sussurravano segreti e speranze. La voce narrante di questo romanzo è una sartina a giornata nata a fine Ottocento, una ragazza di umili origini che impara da sola a leggere e ama le romanze di Puccini ma più di tutto sogna una macchina da cucire: prodigiosa invenzione capace di garantire l'autonomia economica, lucente simbolo di progresso e libertà. Cucendo, la sartina ascolta le storie delle tante persone che la circondano: la marchesina Ester, che va a cavallo e studia la meccanica e il greco antico; Miss Lily Rose, giornalista americana anticonformista; le sorelle Provera con i loro scandalosi tessuti parigini; Assuntina, la bimba selvatica... In una società rigidamente divisa per censo anche per la sartina giungerà il momento di trovare la sua strada nel mondo, con la sola forza dell'intelligenza e delle sue sapienti mani. Bianca Pitzorno, creatrice di personaggi indimenticabili ed esperta cucitrice in prima persona, dà vita in queste pagine a una storia antica percorsa da uno sguardo modernissimo. Narrare della sartina di allora significa parlare delle donne di oggi e dei grandi sogni che dovrebbero diventare invece diritti: alla libertà, al lavoro, alla felicità.


Bene, come vi dicevo la prima lettura dell'anno influisce su tutto il resto quindi cercavo qualcosa di tranquillo, bello e che non sarebbe stata una fregatura. Mi sono lasciata conquistare dalla copertina così carina, dalla trama delicata e dai pareri più che positivi e mi sono buttata su questo libro di Bianca Pitzorno, autrice che conosco più per i suoi libri  per bambini, convinta che sarebbe stata la lettura perfetta. Tranquilla.
SONO STATA ILLUSA.

Non fraintendetemi Il sogno della macchina da cucire è un bel libro, mi ha in un certo senso rapita all'interno delle sue vicende, ma tranquillo?
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH NO.
Neanche per sogno.
La vita di questa povera sartina è stata contornata da una sequela di piccole tragedie e piccoli scossoni tali da farmi vedere il dramma dietro a ogni angolo.
Pagina dopo pagina sono stata risucchiata dalla narrazione, la protagonista mi ha portato con sé all'interno della sua vita fatta di piccole cose, alcune potrebbero parlare di miseria, ma di infinita dignità e amore per il proprio lavoro e rispetto per chiunque le sia stata accanto. La sua è una vita semplice, fatta di duro lavoro e qualche piccolo sfizio, come l'Opera lirica, ma soprattutto riesce ad avere uno sguardo acuto su cosa la circonda sulle vite che incontra: piccoli scandali tra classi sociali più agiate, tempeste d'amore e anche qualcosa di più. 
Mi sono arrabbiata con lei.
Ho avuto paura.
Con lei mi sono stupita per le piccole gioie che la vita può offrire e che spesso dimentichiamo perché siamo troppo impegnati in una spasmodica ricerca di qualcosa di più grande.

Volevo passeggiare sulla spiaggia contemplando l'orizzonte, come avevo visto in un quadro, raccogliendo le conchiglie e sognando mentre i voli dei gabbiani rigavano in cielo. Sognando cosa? Chi? Sognare era molto pericoloso, lo sapevo, non me lo potevo permettere.

Il sogno della macchina da cucire si è rivelata una storia delicata e la penna di Bianca Pitzorno capace di narrare storie di vita comune in maniera straordinaria.
L'unico punto debole per me?
Mi aspettavo dei personaggi più indimenticabili, capaci di restare nel mio cuore per le loro particolarità e invece nulla. Riconosco che alcuni di loro siano all'avanguardia, moderni, ma sono sembrati sfuggenti, poco incisivi. Finito il libro, non ne è rimasto più niente.
Sicuramente la storia è stata più forte dei personaggi.

VOTO FINALE
⭐⭐⭐⭐su cinque

Vi ho un po' incuriosito??