martedì 28 giugno 2022

Recensione Hamburger e miracoli di Fannie Flagg

MAMMIA MIA, FA CALDO.
Lasciatemi vivere dentro un igloo prima che i ghiacciai si sciolgano completamente.

Ah, sì. Una  nuova recensione per voi!



Hamburger e miracoli sulle rive di Shell Beach
di Fannie Flagg

Editore: BUR Rizzoli
Pagine: 333
Prezzo: 12,00 
Primavera 1952. Shell Beach è un posto come un altro, dove crescere. Certo, è la più sperduta cittadina del Mississippi, e forse trasferirsi laggiù per fare soldi facili con un chiosco sulla spiaggia non è stata un'idea brillante. Ma gli sballati progetti del padre di Daisy Fay Harper non lo sono quasi mai. Daisy Fay, invece, ha progetti più solidi per il futuro: diventare Miss America. E in attesa che il sogno si realizzi scrive sul suo diario tutto quello che le accade. Come dover entrare nel club delle debuttanti di Mrs Dot, assistere al divorzio dei genitori dopo il sospetto incendio del chiosco, aiutare il padre a vivere dei più strampalati espedienti – incluso far passare la figlia per morta e poi risuscitarla grazie alle miracolose doti di un ciarlatano – e non smettere mai di cercare ostinatamente la propria strada.

martedì 21 giugno 2022

Recensione Sotto la porta dei sussurri di TJ Klune

Lettori!
Benvenuti a una nuova recensione. Un nuovo libro di TJ Klune, avevo amato La casa sul mare celeste, cosa ne avrò pensato di questo?




Sotto la porta dei sussurri
di TJ Klune

Editore: Mondadori
Pagine: 403
Prezzo: 19,00
Quando un mietitore va a prenderlo al suo stesso funerale, Wallace comincia a sospettare di essere morto. E quando Hugo, il proprietario di una singolare sala da tè, si offre di aiutarlo ad "attraversare", Wallace capisce che, sì, deve proprio essere morto. Ma Wallace non si rassegna ad abbandonare una vita che sente di avere a malapena attraversato ed è deciso a vivere fino in fondo anche un piccolo scampolo, anche una breve parentesi di esistenza che, se vissuta pienamente, può farsi intera.

Esiste un posto in un bosco, una sala da tè che assomiglia a una casa un po' stramba fatta di stanze che sembrano provenire da diversi luoghi.
Lì puoi sederti e bere un tè caldo che sembra proprio fatto apposta per te, solo che potresti incontrare dei fantasmi. Oh sì.
Perché quella sala da tè è l'ultima tappa del viaggio chiamato vita e l'inizio di qualcos'altro.

Siamo qui per assicurarci che capiate che la vita non è solo quella che avete vissuto. È fatta di molte altre parti, e continua, anche dopo la morte. Ha una sua bellezza, anche quando fa male.

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Ed è lì che Wallace arriva dopo la sua morte inaspettata e nella sua vita non sono previsti...imprevisti. La sua è un'esistenza scandita dal suo lavoro di avvocato e non conosce altro neanche l'empatia.
Vi avviso, Wallace non è un tipo simpatico, l'odierete già dalla prima pagina: è uno stronzo di prima categoria, pur di salvaguardare i suoi interessi non guarda in faccia nessuno e la morte è l'ultimo dei suoi problemi. Solo che poi arriva. Già.
E porta con sè tutta una serie di stranezze tra cui Mei la mietitrice, Hugo il traghettatore, Nelson il fantasma e Apollo il cane fantasma.
Potete capire bene che per la mente razionale di Wallace tutto questo è completamente fuori di ogni logica, non può essere morto e soprattutto non può credere a questi tizi che blaterano di attraversare una porta per arrivare in un posto migliore. Non può.
Così passano in giorni in questa strana sala da tè e per il nostro protagonista inizia un vero e proprio viaggio interiore che lo porta a fare i conti con tutta la propria vita che diciamocelo, non è stata granchè.

Wallace per la prima volta apre il suo cuore (nonostante non batta più) a nuove possibilità, capisce che tutto il suo passato è stato tempo sprecato, correndo dietro a qualcosa che non valeva nulla e per la prima volta si interessa alle vite di chi ha attorno. Hugo, Mei, Nelson e Apollo diventano ben presto più che semplici contrattempi e per assurdo comprende che la morte gli ha portato qualcosa di buono.

Alla prima tazza di tè, siamo estranei.
Alla seconda tazza di tè, se mio gradito ospite.
Alla terza tazza di tè, siamo una famiglia.

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Ancora una volta Klune scrive un libro il cui messaggio arriva al cuore, Sotto la porta dei sussurri è una storia che parla di lutto, speranza e di come la morte non sia una semplice fine. Chi ha vissuto un lutto sa come questo possa disintegrati poco a poco, rende irrazionali e privi di fede, ma queste pagine possono essere un grande abbraccio di conforto
Come ne La casa sul mare celeste vi è un posto dove sentirsi al sicuro.
Purtroppo però le emozioni non bastano, non questa volta
Ho fatto fatica a trovare un punto di incontro con i personaggi che appaiono piatti e poco caratterizzati e le dinamiche tra loro forzate, soprattutto per quello che riguarda il lato romantico. In più in alcuni punti la storia sembra essere su un binario morto in cui non sembra andare nè avanti nè indietro.
Non un brutto libro, una storia dal grande messaggio, ma che si perde in tutto il resto.

Non mi sento completamente delusa, ma è come se fosse mancato qualcosa.
Però lo ve consiglio se state passando un brutto periodo, in questo caso potreste sentire di essere meno soli e più in grado di superare una perdita o almeno l'inizio di un'accettazione.

VOTO FINALE
☆☆☆ su cinque

Cosa ne pensate?

Alla prossima,


venerdì 10 giugno 2022

Recensione Il caso Alaska Sanders di Joël Dicker

OPLÀ!
Eccomi qui con una nuova recensione, Il caso Alaska Sanders è stato un libro che ho letto davvero in pochissimo tempo nonostante la mole, ma mi sarà piaciuto??

Ah, vi dico già che essendo un giallo/mistery non avrete mezza riga che riguarda la trama.

Un grazie alla Casa Editrice per la copia del libro.



Il caso Alaska Sanders
di Joël Dicker

Serie: Marcus Goldman #3
Pagine: 624
Prezzo: 22,00
Aprile 1999, Mount Pleasant, New Hampshire. Il corpo di una giovane donna, Alaska Sanders, viene ritrovato in riva a un lago. L’inchiesta viene rapidamente chiusa, la polizia ottiene le confessioni del colpevole, che si uccide subito dopo, e del suo complice. Undici anni più tardi, però, il caso si ripresenta. Il sergente Perry Gahalowood, che all’epoca si era occupato delle indagini, riceve una inquietante lettera anonima. E se avesse seguito una falsa pista? L’aiuto del suo amico scrittore Marcus Goldman, che ha appena ottenuto un enorme successo con La verità sul caso Harry Quebert, ispirato dalla loro comune esperienza, sarà ancora una volta fondamentale per scoprire la verità. Ma c’è un mistero nel mistero: la scomparsa di Harry Quebert. I fantasmi del passato ritornano e, fra di essi, quello di Harry Quebert.

mercoledì 1 giugno 2022

Recensione Cambiare l'acqua ai fiori di Valérie Perrin

BUON GIUGNO, LETTORI!
Fa caldo. Ormai mi ripeto e la sottoscritta con l'età diventa sempre meno insofferente nei confronti di questa stagione, okay?
Vabbè. Parliamo dell'ultimo libro di maggio e mi è piaciuto, vi avviso.



Cambiare l'acqua ai fiori
di Valérie Perrin

Editore: Edizioni e/o
Pagine: 482
Prezzo: 18,00
Violette Toussaint è guardiana di un cimitero di una cittadina della Borgogna. Ricorda un po’ Renée, la protagonista dell’Eleganza del riccio, perché come lei nasconde dietro un’apparenza sciatta una grande personalità e una storia piena di misteri. Durante le visite ai loro cari, tante persone vengono a trovare nella sua casetta questa bella donna, solare, dal cuore grande, che ha sempre una parola gentile per tutti, è sempre pronta a offrire un caffè caldo o un cordiale.
Un giorno un poliziotto arrivato da Marsiglia si presenta con una strana richiesta: sua madre, recentemente scomparsa, ha espresso la volontà di essere sepolta in quel lontano paesino nella tomba di uno sconosciuto signore del posto. Da quel momento le cose prendono una piega inattesa, emergono legami fino allora taciuti tra vivi e morti e certe anime che parevano nere si rivelano luminose.

venerdì 27 maggio 2022

Recensione Iron Widow di Xirian Jay Zhao

Sono qui con una nuova recensione!
Ma fa caldo.
Tanto caldo a maggio. Voglio morire.
Prima la recensione, sì.

Un grazie alla Casa editrice per la copia del libro.



Iron Widow 
di  Xirian Jay Zhao

Serie: Iron Widow #1
Editore: Rizzoli
Pagine: 432
Prezzo: 17,00
“Forse, se le cose fossero diverse, a questo mi potrei abituare. A venire cullata nel suo calore e nella sua luce. A venire apprezzata. A venire amata. Ma non ho alcuna fede nell’amore. L’amore non mi può salvare. Scelgo la vendetta.” A Huaxia ogni ragazzo sogna di pilotare le Crisalidi, giganteschi robot da guerra mutanti derivati dalle spoglie degli Hundun, alieni animati dal metallo-spirito che da tempo hanno invaso la Terra insediandosi oltre la Grande Muraglia. La massima aspirazione concessa a una ragazza, invece, è quella di diventare la pilota-concubina di qualche famoso combattente, ottenendo una lauta ricompensa per la propria famiglia in cambio quasi sempre della vita, consumata nello sforzo mentale richiesto per supportare il pilota in battaglia. Quando la diciottenne Zetian si offre per il ruolo, ha in mente tutt’altro: il suo scopo è assassinare il celebre pilota responsabile della morte della sorella. Ciò che non ha pianificato, però, è di sopravvivere alla sua vendetta sul campo dimostrando una forza mentale inaudita per una donna, venendo quindi etichettata come Vedova di Ferro, leggendaria figura di pilota donna molto temuta e – non per caso – sconosciuta al popolo che segue ogni combattimento sul proprio tablet. Per domare la sua scomoda ma inestimabile forza mentale, Zetian viene messa in coppia con Li Shimin, il più forte e controverso pilota di Huaxia, che porta sulle spalle l’assassinio della propria famiglia. Ma una volta assaggiato il potere, Zetian non si piegherà tanto facilmente. Non perderà occasione di sfruttare la loro forza e infamia combinate per scampare a un attentato dopo l’altro, finché non riuscirà a capire esattamente perché il sistema dei piloti funziona in modo misogino e a impedire che altre ragazze vengano sacrificate.


Se ci fosse un Oscar per i migliori effetti speciali in un libro Iron Widow lo vincerebbe a mani basse, non ne dubito, perchè  su questo fronte è qualcosa di pazzesco.

Una bomba fatta di mostri giganteschi e trasformazioni assurde.

"I mecha o mech sono robot presenti in numerose opere di fantasia, dalla letteratura ai manga e agli anime, che si caratterizzano per le dimensioni straordinarie, sempre superiori a quelle umane e solitamente più che mastodontiche (ma anche di dimensioni non gigantesche), e per il fatto di essere comandati da almeno un pilota presente all'interno della struttura metallica di tali veicoli. Il termine è anche usato per indicare nello specifico il genere fantascientifico robotico."

Xirian Jay Zhao crea un mondo fantascientifico dalle tinte orientali in cui fa suoi i mecha e li rende possibili grazie alla forza mentale, sembra tutto fighissimo, vero? Peccato non sia così.
Infatti vi è una società maschilista e patriarcale, in cui i piloti di questi enormi esseri che prendono il nome di Crisalidi sono solo ragazzi e alle ragazze è concesso solo il ruolo di concubina, è il massimo a cui possono aspirare e questo spesso le porta alla morte perché su di loro grava una pressione mentale pazzesca.
E una concubina sarà Wu Zetian, ma i suoi piani sono di vendetta.
Oh sì.
Oh già.

by Klenda V (@Klenda_V) / Twitter
Ve lo dico, io non vorrei mai incontrarla. Specialmente se arrabbiata. È un personaggio molto complesso, stratificato, è difficile da comprendere e anche da voler bene. Ha vissuto gran parte della sua vita come in gabbia e una volta uscita tutta il suo rancore è esploso. Non ha mai potuto esprimere le proprie capacità perché per una ragazza non serve, sempre stata vessata dal padre, da una società che opprime ogni essere di sesso femminile con pratiche barbariche e quando ha avuto la possibilità di poter fare a modo suo ha deciso di rendersi concubina del più famoso e potente pilota vivente per poterlo uccidere.
Inizia così la sua missione che sarà tutt'altro che semplice. Incontrerà molti ostacoli, ma avrà anche qualcuno a di cui fidarsi: quello che diventerà tra alti e bassi il suo copilota Li Shimin e Go Yizhi.
Il rapporto tra i tre sarà...anticonvenzionale, ecco. Non vi dico di più.
Però non sono qui per parlavi di questo, anche se a un certo punto ero più interessata allo sviluppo dei singoli personaggi e delle loro relazioni che alla storia in sè, tutto perchè si è reso infinitamente caotico.
Combattimenti a cui era difficile stare dietro e una trama che a tratti sembrava confusionaria e dispersiva, era tutto troppo, come se Zhao avesse preso tutte le sue idee e messe su carta. Il suo è uno stile acerbo, ma pieno di idee pazzesche e al di fuori del comune.

"Non mi occorrere battere gli occhi. Non mi serve respirare. Potrebbe investirmi ululando una tromba d'aria e io non mi muoverei. Un terremoto potrebbe scuotere la terra e io non vacillerei. Sono io la forza che scuote la terra."

Inoltre, è molto trattata quella che è la situazione femminile nella società creata nella storia e rispecchia perfettamente quella che è la nostra, questo è stato l'aspetto del libro che più mi ha colpita, ma anche fatta arrabbiare.
Una donna deve esclusivamente dedicarsi alla cura del marito e dei figli, il sacrificio e il dolore sono impressi nella sua carne e nel suo sangue, è fatta esclusivamente per questo, ma Zetian si ribella, rompe il sistema e diventa il peggiore incubo di ogni uomo che le si mette davanti.

"È da troppo tempo che vivete un sogno!" [...]Benvenuti nel vostro incubo!"

Non è un libro che mi ha pienamente convinta.
Come vi ho detto ho trovato tutto troppo eccessivo, spiegato grossolanamente e una storia così articolata non può reggersi solo sulle spalle della protagonista, per quanto sia ben caratterizzata, ha bisogno di un minimo di chiarezza, sicuramente sarebbe stato meglio se le battaglie fossero rese più semplici e meno spettacolari, si tratta di un qualcosa che avrebbe reso meglio in un film. Davvero molto molto molto molto meglio.

Vi è una grande forza femminile, ma non sempre basta.

FERMI FERMI.
Piccoli cenni storici. *musica di Super Quark in sottofondo
Sapete che Wu Zentian è veramente esistita? Conosciuta come Imperatrice Wu (624-705), fu l'unica imperatrice cinese a fondare la propria dinastia e regnò col nome di  "imperatore Shengshen".  Anche lei da semplice concubina diventa una figura potente e temuta, proprio come la protagonista di Iron Widow.

VOTO FINALE
★★ e mezzo su cinque

Vi ho incuriosito?
Fatemi sapere!

Sempre alla prossima,






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