martedì 19 aprile 2016

La città di sabbia di Laini Taylor |Recensione|

Buon pomeriggio anime belle.
Vi scrivo dalla mia piccola terrazza circondata da fiori, tanto sole e un coniglio addormentato che russa (eh sì, russa pure lui, non si direbbe ma è così!)
Veniamo al punto centrale del post: la recensione di La città di sabbia, secondo volume di una trilogia che si concluderà con La caduta degli angeli che dovrebbe uscire nel mese di giugno ed è inutile dirvi di quanto io la stia aspettando!
Ah!
Ma bando alle ciance e veniamo al sodo!

La città di sabbia
Serie: Daughter of smoke and Bone #2
Autore: Laini Taylor
Editore: lainYa (Fazi Editore)
Pagine: 450
Prezzo: €  14.50
Link d'acquisto: Amazon
Dopo aver viaggiato nello straordinario mondo de La chimera di Praga e aver scoperto i segreti di Karou, allieva di uno stregone e talentuosa disegnatrice, chimera dai capelli blu che si innamora pericolosamente di Akiva, un serafino bellissimo, ecco il secondo tempo di questa grandiosa avventura, figlia della penna di una scrittrice già finalista al prestigioso National Book Award.
La studentessa d’arte Karou ha finalmente le risposte che ha sempre cercato. Sa chi è e cosa è. Ma, insieme a questa scoperta, un’altra verità affiora in superficie, una realtà che la ragazza farebbe di tutto pur di ignorare: ha amato un ragazzo che le è nemico, lui l’ha tradita e per questo il suo mondo è sconvolto. Ora, in una kasbah dimenticata nel deserto del Marocco, Karou e i suoi alleati si preparano a uno scontro definitivo contro l’armata dei serafini e sotto la luce delle stelle plasmano creature di potente forza distruttiva. Akiva, legato dall’appartenenza all’esercito degli angeli, ma gravato da un profondo conflitto interiore, inizia a progettare un altro tipo di battaglia: quella per il riscatto. Per la speranza. Costellato da scene drammatiche e scenografie impossibili, La città di sabbia porta i due protagonisti sui fronti opposti di una guerra antichissima che ha acquistato nuovo vigore. In una dimensione fantastica descritta nei minimi particolari, Laini Taylor dà vita a un mondo intero dove la combattuta storia d’amore tra Karou e Akiva diventa il simbolo della lotta per la pace universale.
Ma la speranza può rinascere dalle ceneri dei sogni infranti?

Avevo trovato molto interessante e avvincente la lettura de La chimera di Praga, ma devo dire che quella La città di sabbia è stata mille volte meglio!
Lo stile narrativo della Tailor è uno di quelli che non ti permette di staccare gli occhi dalle pagine, più leggi e più vuoi leggere, devi conoscere quel che succede e capitolo dopo capitolo ne rimani sorpreso e incantato!
Tutto quello che è presente nel libro ha la capacità di affascinare il lettore: lo scenario, i dialoghi e la vasta gamma di personaggi che vengono descritti fin nei minimi particolari fisicamente e per quanto riguarda le loro emozioni.

Questo capitolo della trilogia riparte da dove l'avevamo lasciato con La chimera di Praga: Karou scopre chi è in realtà e il suo legame con il mondo delle chimere, ma una confessione di Akiva la porterà a fare una scelta molto importate, abbandonare il mondo degli umani e porre fine al loro rapporto che sarà pressoché inesistente in tutto il libro, cosa che ha dato modo alla ragazza di riflettere per bene riguardo i suoi sentimenti per l'angelo, cosa tutt'altro che semplice e che la porterà a pensarci fino alla fine.
Karou e Akiva non sono però gli unici  intorno a cui ruota la vicenda, in questo libro si ha la presenza di molti altri personaggi che rendono più interessante l'intero libro.
Ritroviamo alcuni personaggi già presenti ne La chimera di Praga, come Zuzanna migliore amica di Karou a cui farei una statua solo per la sua simpatia e vivacità, lei è piccola ma potente! Hazael e Liraz, due angeli fratelli di Akiva che  ho molto apprezzato, soprattutto Liraz che si è mostrata completamente diversa da quello che mi aspettavo, mentre per quanto riguarda Hazael beh...non voglio dirvi molto, ma...mamma mia, mamma mia! Perchè?! SO SAD 


Altro personaggio che ritroviamo è Thiago, il Lupo Bianco (o come l'ho soprannominato io Brutto Cagnaccio Cattivo), che in questo libro diventa il capo della rivolta contro gli angeli e lasciatemelo dire avrei voluto farlo fuori fin dal primo libro, non lo sopporto proprio per niente!
Poi abbiamo Ziri, chimera dal cuore buono e che ha un certo debole per Karou e sono veramente curiosa di sapere come andranno a finire le cose tra di loro, anche se spero che spero che Akiva rientri nella vita della nostra ragazza dai capelli blu!



Uno dei fattori che mi ha fatto particolarmente apprezzare il romanzo è stato quello che non è principalmente incentrato su Karou o la sua storia d'amore, ma prende di più in considerazione la guerra tra Chimere e Serafini, andando a rispondere a quelle domande che mi ero posta nel primo libro e creando nuovi elementi su cui riflettere: chi sono realmente i cattivi e i buoni?
La linea che li divide è davvero, davvero molto sottile e difficile da distinguere.

Non mi resta che aspettare l'uscita dell'ultimo volume di questa trilogia che vi ricordo uscirà a giugno e nel frattempo fremere nell'attesa!
Colgo l'occasione per ringraziare la Fazi per avermi inviato la copia digitale di questo bellissimo libro!

Voi l'avete letto?
O pensate di farlo?

Come sempre aspetto i vostri commenti che mi rendono sempre felice!





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