giovedì 30 marzo 2017

#20 Let's tag! Ruler of books

Saaaalve popolo di lettori!
In questo angolo libroso non si vedeva un book tag da gennaio e la cosa non va per niente bene visto che prima riuscivo a postare un tag a settimana (ah, bei vecchi tempi!), ma finalmente eccomi qui pronta a scriverne un altro!


Girovagando per la blogosfera mi sono imbattuta in dei tag molto carini e credo che in queste settimane riuscirò a farne qualcuno, sempre se il tempo lo permette...






Per fare questo tag l'unica cosa da fare è partire da un semplice presupposto "e se fossi il governatore di tutti i libri del mondo..?" e questo già basta a gasarmi parecchio! Sarebbe fantastico, magnifico, stupendo, un PA-RA-DI-SO! Certo lo sarebbe per me, ma modestamente credo che lo sarebbe anche per il mondo intero: un mondo dove fatto di libri per tutti,  un mondo i libri la fan da padrone, un mondo dove IO posso avere tutti i libri che voglio senza diventare una poveraccia...
BELLISSIMO!


Emh...emh... 
Passiamo al tag che è meglio!

INIZIAMO!


QUALE LIBRO FARESTI LEGGERE A TUTTI? 



AH AH! Immaginate già la mia risposta, vero?
Voi pensate che io dica Harry Potter non è così?
E invece vi sbagliate!

muahahahahaha

In verità sono indecisa tra due titoli: La storia infinita di Ende e La fattoria degli animali di Orwell, ma la mia scelta va a quest'ultimo! Farei leggere questo libro già nelle scuole, ne darei ad ognuno una copia e lo farei leggere a tutti! TUTTI!



COSA ABOLIRESTI NELLA COSTITUZIONE DI UN LIBRO?

Umh, secondo me tutti i libri dovrebbero avere tutti la stessa altezza così da poterli sistemare meglio all'interno della libreria, non sarebbe perfetto??

QUALE AUTORE COMMISSIONERESTI PER SCRIVERTI UN LIBRO?

Sono domande da fare queste?
Ovvio che obbligherei consiglierei  alla Rowling di scrivere un libro sui Malandrini! Un libro come si deve e non quello che ha buttato fuori con The Cursed Child!


QUALE LIBRO METTERESTI NEL SEMINTERRATO PER FARE SPAZIO AD ALTRI LIBRI? 



Grazie ad AccioBooks sto dando in adozione (è più carino detto così) parecchi libri che non mi sono piaciuti un granchè e così non ho più tanti libri che metterei via, ma c'è un libricino che sta ancora nella mia libreria e che non vede l'ora di trovare un nuovo padrone, sto parlando di La biblioteca dei libri proibiti!






QUALE ARTISTA DI QUALE COPERTINA COMMISSIONERESTI PER FARE UN MURALES?

Oddeo, a questa domanda non so rispondere! Passiamo alla successiva che è anche l'ultima!

A  QUALE LIBRO ASSEGNERESTI IL PREMIO "RULER OF BOOKS 2017"?



E' ancora prestino per poter assegnare un premio al "libro dell'anno", ma finora ho dato 5 stelline a soli due libri è uno di questi è...*rullo di tamburi*
MAGARI DOMANI RESTO di Lorenzo Marone, un libro bellissimo che vi consiglio davvero con tutto il mio cuoricino! 
 





E con questa domanda il book tag è finito! Non resta che passarvi "lo scettro" e rendervi i prossimi Rulers of books! Chi di voi sarà il prossimo? Aspetto i vostri tag! ♡


mercoledì 29 marzo 2017

w...w...w...Wednesday! 29.03.2017

Salve anime belle. 
Da circa un mese non vi aggiornavo sulle mie letture, vi sono mancate?
Ovvio che no, ma mi piace tenervi informati e così faccio un riepilogo anche io, non sia mai che mi dimentichi i libri che leggo....
....
.....
no, non sono così smemorata!

Emh, emh...
Comunque, in questi giorni sono particolarmente felice, c'è stato un periodo un po' " no", ma fortunatamente sta pian piano passando, detto questo voglio solo dirvi una cosa: non lasciatevi buttare giù dalla negatività, ma scacciatela via con un sorriso!


 Dopo questo momento in cui "spaccio" consigli un tantino banali, ma sempre utili, passiamo al w...w...w...Wednesday!

Rubrica ideata da Should Be Reading  e che riepiloga le mie letture passate, presenti e future con le domande: What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?), What did you  finish reading? (Cosa hai finito di leggere?) e What do you think you'll read next? (Cosa  pensi leggerai in seguito?)

COSA STAI LEGGENDO?


Ieri ho deciso di leggere qualcosa di diverso e così mi son buttata su un thriller, genere che non leggo spesso, ma devo dire che questo mi ha preso davvero un sacco, nonostante le mie aspettative non erano altissime. Mi mancano pochi capitoli per arrivare alla fine!
Poi, insieme alle ragazze del gruppo di lettura stiamo leggendo Alice from Wonderland, un libro con una storia davvero originale!

COSA HAI FINITO DI LEGGERE?



Visto l'assenza qui ci sono un po' di titoli!
Iniziamo da I Medici di Matteo Strukul, uno dei finalisti del Premio Bancarella, un romanzo storico molto ben scritto.
Poi abbiamo L'universo nei tuoi occhi di Jennifern Niven, un libro che tratta in maniera molto forte il tema del bullismo e vi assicuro che vi innamorerete della protagonista, Libby, che un'assoluta forza della natura!
Altra lettura molto bella è stata L'uomo che inseguiva i desideri di Phaedra Patrick, una storia tenerissima e ricca d'amore.
Non si può mica avere sempre libri bellissimi no? E così ecco a voi un libro che mi ha deluso tanto tanto: Storia di un postino solitario di Denis Thériaul.
CLICCATE SUI TITOLI PER LE RECENSIONI.

COSA LEGGERAI IN SEGUITO?
 

Il corriere ha suonato poco fa e mi ha portato questa piccola meraviglia!


Non vedo l'ora di iniziarlo! 

Le vostre letture passate, presenti e future quali sono??
Lasciatemi i vostri commenti, su!
 

martedì 28 marzo 2017

Storia di un postino solitario di Denis Thériault |Recensione|

Rieccomi qui con una nuova recensione!
Questa volta si tratta di una grande, grande delusione...eh già anche i libri deludono purtroppo!
Fortunatametne c'è da dire che questo libro mi ha rubato solo poche ore, siete curiosi di conoscerne di più?





Storia di un postino solitario
di
Chi non ha mai sognato, almeno una volta, di vivere la vita di qualcun altro?
Lirico e avvincente, emozionante e delicato, Storia di un postino solitario è davvero un piccolo gioiello, e un non più piccolo caso editoriale, dal momento che – pubblicato per la prima volta in Canada nel 2004 – il romanzo ha conquistato, un lettore alla volta, un sogno alla volta, il palcoscenico dell'editoria mondiale.
Il «postino solitario» è Bilodo, 27 anni, un ragazzo schivo, con pochi amici, appassionato e dedito al suo lavoro, lavoro che gli permette di trovare nelle vite degli altri quello che manca nella sua.
Bilodo infatti è un postino indiscreto, per quanto assolutamente innocuo: apre, di notte, le lettere che dovrà distribuire il mattino successivo, e si immedesima nelle esistenze dei corrispondenti. Immagina, fantastica, sogna; si appassiona, si commuove, si arrabbia.
Tra tutte, le lettere che più è ansioso di «ricevere », sono quelle di Ségolène, una donna misteriosa che vive in Guadalupa, e che manda degli «haiku»– i caratteristici componimenti poetici giapponesi – a Gaston Grandpré, una delle persone servite da Bilodo, che di Ségolène, in qualche modo, si è innamorato.
Quando, a causa di un incidente, Gaston morirà, proprio sotto gli occhi di Bilodo, il giovane postino non riuscirà a rassegnarsi alla perdita di quei componimenti che ormai sente in qualche modo come «suoi», e si sostituirà a Grandpré nella corrispondenza con Ségolène. E non soltanto in quella.
Vi capita mai di avere delle aspettative altissime per un libro e che non appena iniziate a leggerlo queste inizino a calare, calare e calare, fino ad arrivare ad un punto di non ritorno?
Sì?
Ecco, è quello che mi è successo con questo libro. La trama mi aveva attirato e la curiosità poi ha avuto il sopravvento così ho deciso di leggerlo, attirata anche dal fattore "postino" figura che in questi giorni sta avendo la mia completa attenzione visto che continua a non passare lasciandomi in uno stato di profonda disperazione, la stessa cosa vale anche per il suo amico corriere...ma questa è un'altra storia!
Torniamo a parlare del libro, che è meglio.
Bene.
Nella trama questo romanzo viene definito "lirico e avvincente, emozionante e delicato" e quello che mi viene da dire è: lirico?  Giusto un po'. Avvincente? Mi ha annoiato! Emozionante? Un tantino! Delicato? Forse troppo!
In poche parole questo libro non mi è piaciuto, non lo definirei brutto solo perchè mi sembra un po' eccessivo, ma di sicuro è noioso, noioso, noioso!
La trama che sembra fantastica secondo me è poco sviluppata, l'idea è ottima ma manca qualcosa, la scintilla! Forse la mancanza che più si nota è data dal protagonista, Bilodo, che è estremamente privo di personalità, mi è capitato di leggere di personaggi noiosi, chiusi, introspettivi, ma in fondo avevano sempre qualcosa di particolare, lui invece è solo noioso, non saprei come definirlo se non così!

Bilodo è un postino che vive attraverso le lettere che gli capitano sotto mano, le apre, le legge e da queste gli sembra di vivere le vite delle persone che le hanno scritte e grazie ad un particolare tipo di lettere inviate da una certa Ségolène gli capita anche di innamorarsi, anche se il suo è un amore del tutto platonico; come vi ho già detto la trama vista così è molto interessante se non fosse che il postino vive uno stato di profonda alienazione tutto questo e forse, visto il finale è proprio così che l'autore vuole far esaltare da questo suo libro, ma a me non mi è piacuto tantissimo, arrivata alla conclusione poi mi son trovata davvero parecchio confusa, l'ho trovato davvero mal gestito, se fosse stato strutturato in maniera diversa questo libro sarebbe stato davvero "un piccolo gioiello" come definito nella sinossi. 
Purtroppo per me è un no, ma magari sono stata io a non comprenderlo fino in fondo...chissà.
Se devo trovare un punto a favore di questo libro direi che la tematica degli haiku è ben trattata, questi componimenti giapponesi mi affascinano e in questo libro hanno un grande significato, ma si salvano solo loro...
 
VOTO FINALE
☆☆ su 5

Che delusione! *sigh*
E voi cosa mi dite? Conoscete questo libro?


lunedì 27 marzo 2017

L'uomo che inseguiva i desideri di Phaedra Patrick |Recensione|

Buon inizio di settimana biblofili!
Come vi ho accennato nel post di ieri da oggi  sarò più attiva qui sul blog e nella blogosfera, la settimana appena passata è stata un po' pensantuccia e con qualche nuvola di troppo, ma fortunatamente il cielo si sta pian piano schiarendo...
Ma passiamo alla recensione di oggi! Siete pronti?



L'uomo che inseguiva i desideri
di Phaedra Patrick
Editore: Garzanti
Pagine: 288
Prezzo: 16,90 euro
Link d'acquisto: Amazon
Da un anno, ogni mattina, Arthur Pepper si sveglia alle sette e compie con esattezza gli stessi gesti. Si veste seguendo un ordine preciso, mangia una fetta di pane tostato, poi alle otto e mezzo si mette a sistemare il giardino. Questo è l'unico modo per superare il dolore per la perdita dell'amata moglie, Miriam, dopo tutta una vita passata insieme. Solo così gli sembra di poter fingere che lei sia ancora con lui. Ma il giorno del primo anniversario della sua scomparsa, Arthur prende coraggio e decide di riordinare gli oggetti di Miriam. Nascosta tra gli stivali, vede improvvisamente una scatolina. Dentro c'è un braccialetto con dei ciondoli: sono a forma di tigre, fiore, elefante, libro e altri piccoli oggetti. L'uomo sulle prime è perplesso; la moglie non indossava gioielli. Ma poi guarda con più attenzione e si accorge che su un ciondolo è inciso un numero di telefono, che Arthur non può fare a meno di chiamare subito. È l'inizio della ricerca e delle sorprese. Seguendo i ciondoli Arthur compie un viaggio che lo porta su un'assolata spiaggia di Goa che ha visto la donna giocare con un bambino indiano, a Londra da un famoso scrittore, in un'accademia d'arte dove è custodito un ritratto di Miriam da giovane, a Parigi in una raffinata boutique, in un castello della campagna inglese dove incontra una tigre, e in tanti altri luoghi che non aveva mai visitato. Un viaggio che gli fa scoprire una Miriam sconosciuta, ma che ha ancora tanto da insegnargli. E gli ricorda che l'amore è sorprendersi ogni giorno, per tutta la vita e anche oltre.

Ci sono libri che si leggono in un battito di ciglia e che ti lasciano con una sorta di felicità sulle spalle, questo è uno di quei libri e credo che mi sia capitato di leggerlo quando più ne avevo bisogno, è proprio vero che i libri arrivano sempre al momento giusto quasi fossero dei salvagente!
Ma i libri non sono i soli oggetti che vengono fuori al momento giusto e questo il protagonista della storia di cui vi parlerò lo sa bene. Sto parlando di Arthur Pepper un vecchietto (che forse tanto vecchio non è) che vive le sue giornate in una routine consolidata che non vuole spezzare: si alza sempre alla stessa ora, si veste sempre con gli stessi vestiti, mangia sempre le stesse cose e per tutto il giorno fa quello che ha fatto il giorno precedente, tutto questo lo fa stare bene e non gli da modo di pensare ad un vuoto che gli logora il cuore, un vuoto creato dall'assenza della moglie morta all'improvviso, ma che continua a vivere in quella casa che hanno condiviso per tanti anni.
Per Arthur il tempo si è fermato, la moglie era il suo tutto e adesso neanche la presenza (o assenza in un caso) dei suoi due figli gli da la forza di andare avanti, non riesce a voltare pagina, ma un giorno mentre cerca di svuotare l'armadio della moglie trova un oggetto che gli farà crollare tutte le certezze su cui aveva costruito la sua vita famigliare: un braccialetto con dei ciondoli. Per Arthur questo braccialetto non significa niente, non l'ha mai visto addosso alla moglie e sta quasi per darlo via, ma un sesto senso o qualcosa di più lo spingono a indagare oltre e parte così per un viaggio che lo porterà a conoscere non solo la moglie, ma soprattutto se stesso, perchè non si è mai troppo vecchi per imparare qualcosa in più di sè.
Londra e Parigi saranno le mete principali di questo viaggio, ma non le sole, e Arthur si ritroverà a vivere avventure che mai si sarebbe aspettato, in fondo lui non è mai andato più in là del suo paesino e alla fine si ritroverà ad avere a che fare con tigri, artisti e personaggi un po' strani e mano a mano conoscerà stralci della vita della moglie prima del loro matrimonio e ne sarà completamente sorpreso e cosa più importante lo farà dubitare dell'amore che la moglie provava per lui, ma questi dubbi saranno fondati? Perchè la moglie gli ha tenuto segreta una parte della propria vita?
Chissà!
Io ovviamente lo so, ma se voi volete scoprirlo dovete leggere questo bel libricino (muahahahah) che racchiude in se non solo la storia di Arthur, ma anche tante altre che non saranno per niente banali e che scopriremo pagina dopo pagina.

Sicuramente all'inizio il nostro Arthur potrà sembrarvi un po' scontroso e scorbutico, ma non fermatevi alle apparenze perchè in fondo è un uomo a cui è stata tolto il suo amore, ma non temete alla fine vi affezionerete e scoprirete che si può sempre rinascere anche in modi che non ci aspettiamo. 
Ecco, questo è un romanzo che parla di una rinascita, un storia dolce piena di tanto amore scritta in maniera da catturare ogni lettore!
Ve lo consiglio?
Certo che sì!

VOTO FINALE
☆☆☆☆ e mezzo su 5


Come sempre aspetto i vostri commenti!
Sempre con tanto amore,


domenica 26 marzo 2017

#14 Pezzi di poesia

Buona domenica miei cari ♡
La mia presenza qui sul blog sta un po' latitando, ma se tutto va bene questa settimana sarò nuovamente attiva e pimpante! Fortunatamente il tempo per leggere non mi è mancate e presto avrete qualche nuova recensione! 


Oggi ho deciso di rispolverare una rubrica che ripesco di tanto in tanto e che forse non sarà molto seguita, ma mi piace avere un pizzico di poesia in questo angolino e perciò date il benvenuto alla poesia di questa domenica!





Vorrei sedermi vicino a te in silenzio,
ma non ne ho il coraggio: temo che 

il mio cuore mi salga alle labbra. 
Ecco perché parlo stupidamente e nascondo 
il mio cuore dietro le parole. 
Tratto crudelmente il mio dolore per paura 
che tu faccia lo stesso.

|Federico Garcia Lorca

martedì 21 marzo 2017

|Review party!| L'universo nei tuoi occhi di Jennifer Niven |Recensione in anteprima|

Oggi ho il piacere di parlavi in anteprima di un libro che conquisterà il cuore di molti di voi, siete curiosi di conoscerne di più attraverso questo Review party?

E non sono sola, infatti insieme me ci sono:

Jessica di Loving books
Rosalba di La Rapunzel dei libri
Giusy di Divoratori di libri



L'universo nei tuoi occhi 
di Jennifer Niven
Editore: DeAgostini
Pagine: 416
Prezzo: 14,90 euro
Affascinante. Divertente. Distaccato. Ecco le tre parole d'ordine di Jack Masselin, sedici anni e un segreto ben custodito. Jack non riesce a riconoscere il volto delle persone. Nemmeno quello dei suoi fratelli. Per questo si è dovuto impegnare molto per diventare Mister Popolarità. Si è esercitato per anni nell'impossibile arte di conoscere tutti senza conoscere davvero nessuno, di farsi amare senza amare a propria volta. Ma le cose prendono una piega inaspettata quando Jack vede per la prima volta Libby. Libby che non è come le altre ragazze. Libby che porta addosso tutto il peso dell'universo: un passato difficile e tanti, troppi chili per farsi accettare dai suoi compagni. Jack prende di mira Libby in un gioco crudele, un gioco che spedisce entrambi in presidenza. Libby però non è il tipo che si lascia umiliare, e il suo incontro con Jack diventa presto uno scontro. Al mondo non esistono due tipi più diversi di loro. Eppure... più Jack e Libby si conoscono, meno si sentono soli. Perché ci sono persone che hanno il potere di cambiare tutto. Anche una vita intera.


Se penso ancora a Raccontami di un giorno perfetto mi viene da piangere, quel libro mi ha segnato profondamente con la sua storia e al solo pensiero soffro ancora, perciò prima di leggere questo qui mi sono preparata mentalmente; leggendo la trama si capisce che questo è uno di quei libri che tratta un tema molto delicato e di cui oggi si parla (purtroppo) sempre più spesso: il bullismo. Ormai non passa giorno che non si senta parlare di qualche notizia che tratti questo tema e ogni volta mi sembra che vada sempre peggio e chissà pian piano dove andremo a finire.
In questo libro la Niven da voce a due ragazzi all'apparenza molto diversi, ma che hanno davvero tanto in comune, parlo di Libby e Jack.
Libby non saprei come definirla, lei è semplicemente fantastica! Alle sue spalle ha un passato parecchio difficile e di sicuro anche il suo presente non è rose e fiori, essere definita "La più grassa ragazza d'America" non è piacevole, soprattutto se questa etichetta te la porti addosso anche quando non lo sei più ed è questa a cosa brutta di quelle odiose etichette che la gente di affibbia sono difficili da eliminare, ma a Libby questo non importa: affronta il mondo con tutto il coraggio che ha dentro e cammina a testa alta, anche se le parole e le risatine continuano a perseguitarla nei corridoi della scuola e le fanno male lei non si perde d'animo, perchè lei si piace così com'è, perchè per troppo tempo ha passato la sua vita rinchiusa in quattro mura, adesso vuole vivere e nessuno glielo potrà impedire!
Jack invece è stato il mio punto interrogativo per tutto il libro semplicemente perchè è molto difficile mettersi nei suoi panni, soffre di un disturbo neurologioco chiamato prosopagnosia che non gli permettere di riconoscere chi ha intorno, anche i membri della sua famiglia sono degli estranei per lui e per far fronte a questo problema ha adottato dei piccoli stratagemmi, come ricordare delle caratteristiche particolari per ogni persona: capelli, nei o atteggiamenti, purtroppo però non sempre riesce ad indovinare e in questi casi  Jack deve far buon viso a cattivo gioco e usare il suo carisma per nascondere il suo segreto. L'incontro tra i due ragazzi avviene in maniera strana, il tutto nasce da un gioco abbastanza sciocco, così tanto da sembrare quasi crudele, ma ben presto il loro rapporto prende una piega del tutto diversa, i due hanno vissuto buona parte della loro vita con un peso addosso, un peso grande quanto tutto l'universo, fatto di segreti, paure ed un continuo nascondersi e così pian, piano Libby e Jack diventano confidenti, amici e forse qualcosa di più che forse io avrei evitato, ma si sa le storie d'amore fanno sempre più colpo di una 'semplice' storia d'amicizia.
Devo ammettere che più leggevo il libro più cresceva in me una sorta di inquietudine, temevo che sarebbe successo qualcosa di irreparabile o catastrofico, fortunatamente non è successo nulla e non intendo solo per i due personaggi, ma anche ai fini della storia se ci fosse stata un'ulteriore svolta drammatica non l'avrei apprezzato alla stessa maniera.
Per concludere posso dirvi che è un libro che merita di essere letto per il tema che viene trattato, ma soprattutto per l'energia di Libby! Lei è decisamente un 'pugno in faccia' a tutti gli stupidi comportamenti di altrettanto stupidi bulli!

VOTO FINALE 
☆☆☆☆

CONFRONTO COVER!

Vorrei parlavi della copertina! Sapete che ho una leggera fissazione per il lato estetico dei libri e allora eccovi qui la copertina originale e quella che è arrivata qui da noi. Molto sinceramente vi dico che ho una certa preferenza per quella originale e anche per il titolo che trovo un tantino più attinente alla storia, invece quella italiana riprende lo stile del precedente libro della Niven arrivato nel nostro paese, Raccontami di un giorno perfetto.

 



Voi quale preferite? E cosa ne pensate del libro?
Coraggio i commenti non mordono mica!



sabato 18 marzo 2017

La spacciatrice segnala...Voglio solo te di Susy Tomasiello

Buon Sabato stelle del cielo!☆
In questa soleggiata mattina ripartono le segnalazioni qui sul blog, siete curiosi di conoscere un nuovo libro?







Voglio solo te 
di Susy Tomasiello
Editore: La Sirena edizioni
Pagine: 250
Prezzo: 2,99 euro
Link d'acquisto: Amazon
SINOSSI
Samantha è bella, ricca e appartiene a una famiglia potente. Dylan è un ragazzo solare, ha un cuore d’oro e una gran forza d’animo. Il loro sembra un amore da favola, ma nella loro favola sembra non essere previsto un lieto fine. E lei lo abbandona. Dopo quattro anni però Samantha bussa alla sua porta e tutte le convinzioni di Dylan svaniscono perché lei torna con una bambina che giura essere anche sua figlia. Anche per lei non è facile. Nasconde un grande segreto dietro la sua scelta di lasciare Dylan ed è convinta di meritare tutto il suo risentimento, ma non può fare a meno di sperare che la presenza della piccola Mary addolcisca l’uomo e lo renda più disponibile nei loro confronti. Perché lui è l’unico che possa salvarle.


Allora, cosa ne pensate?
Spero che vi abbia incuriosito!



giovedì 16 marzo 2017

I Medici di Matteo Strukul |Recensione|

Buonsalve miei cari lettori!
Siamo quasi giunti al fine settimana! *urla di gioia*
Avete qualche programmino interessante?
Ah, vi ricordo che oggi esce il film de La bella e la Bestia *altre urla* e non sto più nella pelle dalla felicità!


COMUNQUE.

Oggi vi parlerò di uno dei libri finalisti al Premio Bancarella, un romanzo storico che ha avuto e che continua ad avere molto successo! Sto parlando di...






I Medici - Una dinastia al potere
di Matteo Strukul
Serie: I Medici #1
Editore: Newton Compton
Pagine: 384
Prezzo: 9,90 euro
Link d'acquisto: Amazon
Firenze, 1429. Alla morte del patriarca Giovanni de’ Medici, i figli Cosimo e Lorenzo si trovano a capo di un autentico impero finanziario, ma, al tempo stesso, accerchiati da nemici giurati come Rinaldo degli Albizzi e Palla Strozzi, esponenti delle più potenti famiglie fiorentine. In modo intelligente e spregiudicato i due fratelli conquistano il potere politico, bilanciando uno spietato senso degli affari con l’amore per l’arte e la cultura. Mentre i lavori per la realizzazione della cupola di Santa Maria del Fiore procedono sotto la direzione di Filippo Brunelleschi, gli avversari di sempre continuano a tessere le loro trame. Fra loro c’è anche una donna d’infinita bellezza, ma dal fascino maledetto, capace di ghermire il cuore di un uomo. Nell’arco di quattro anni, dopo essere sfuggito a una serie di cospirazioni, alla peste e alla guerra contro Lucca, Cosimo finirà in prigione, rischiando la condanna a morte. Fra omicidi, tradimenti e giochi di palazzo, questo romanzo narra la saga della famiglia più potente del Rinascimento, l’inizio della sua ascesa alla Signoria fiorentina, in una ridda di intrighi e colpi di scena che vedono come protagonisti capitani di ventura senza scrupoli, fatali avvelenatrici, mercenari svizzeri sanguinari…


Quando è uscito questo libro ricordo di aver avuto qualche perplessità forse dovuta al fatto che era il periodo del "boom" de I Medici grazie alla serie tv e io  ho apprezzato veramente poco quest'ultima, poi fortunatamente mi è stato detto che non aveva niente a che fare e ho iniziato a farci un pensierino non trovando però il modo di inserirlo tra i libri da leggere, ma grazie al Premio Bancarella ho trovato la scusa per leggerlo!
Mi sarà piaciuto?

Oh sì!
 
Temevo che in alcuni punti mi avrebbe annoiato e invece Strukul sa bene quel di cui scrive e lo fa in maniera perfetta,  narra la storia di questa imponente famiglia fiorentina con immensa bravura riuscendo a catturare il lettore pagina dopo pagina e in un romanzo storico non è una cosa semplice.
Credo che tutto questo mio entusiasmo sia dovuto al fatto che a me la storia piace,  mi affascina e I Medici con la loro storia hanno sicuramente attirato la mia attenzione, ma lasciate che vi parli un po' del libro: quello che traspare dalle pagine di questo libro è il profondo amore di due uomini, di una famiglia, per la città di Firenze. I due uomini sono Cosimo e Lorenzo, figli di Giovanni de' Medici che alla morte del padre hanno sulle loro spalle il prestigio dell'intera famiglia e dovranno destreggiarsi tra intrighi, tradimenti e odio, perchè Firenze è una città che splende per la sua arte, ma al suo interno ha dei luoghi oscuri con gente che ha fatto dell'inganno la propria vocazione. Così si entra nel vivo della storia e insieme ai Medici vivremo la peste che ha reso Firenze un luogo di morte, le guerre tra città , l'esilio di Cosimo e Lorenzo, il rientro che ha visto la rinascita della loro famiglia e il loro sarà solo l'inizio di una grande dinastia.
I Medici nonostante siano il fulcro di tutto il romanzo non sono gli unici protagonisti, infatti sullo sfondo abbiamo: Filippo Brunelleschi artista che ha dato vita alla celebre cupola autoportante di  Santa Maria del Fiore, un artista folle che vive completamente per la propria arte e inoltre abbiamo due protagonisti usciti dalla fantasia dello scrittore, Laura Ricci e Reinhardt Schwartz due figure che mi hanno molto affascinato; la prima è una donna tanto bella quanto letale che nutre un profondo odio per la famiglia fiorentina, mentre il secondo è uno spietato mercenario che subirà il fascino di Laura.

Questo è un libro che saprà incantarvi e portarvi tra le vie di questa splendida città, tra le sue luci e le sue ombre.


VOTO FINALE
☆☆☆☆ su 5

E voi lo avete letto o vi piacerebbe farlo?


mercoledì 15 marzo 2017

I sei finalisti del Premio Bancarella!

Benvenuti biblofili a questo nuovo appuntamento dedicato al Premio Bancarella!

Se ancora non lo sapete il mio piccolo angolino è uno dei blog ufficiali di questo evento letterario (momento d'orgoglio!), ma vi ricordo che in tutto questo non sono sola, infatti insieme a me ci sono altri otto blog: 

Il 10 marzo Novara è stata presentata la Sestina finalista e sono davvero felice di mostrarvela, siete curiosi di conoscere i titoli??
*rullo di tamburi*

Magari domani resto
di Lorenzo Marone
Editore: Feltrinelli
Pagine: 315
Prezzo: 16,50 euro
SINOSSI 
Chiamarsi Luce non è affatto semplice, specie se di carattere non sei sempre solare. Peggio ancora se di cognome fai Di Notte, uno dei tanti scherzi di quello scombinato di tuo padre, scappato di casa senza un perché. Se poi abiti a Napoli nei Quartieri Spagnoli e ogni giorno andare al lavoro in Vespa è un terno al lotto, se sei un avvocato con laurea a pieni voti ma in ufficio ti affidano solo scartoffie e se hai un rottame di famiglia, ci sta che ogni tanto ti "arraggi" un po'. Capelli corti alla maschiaccio, jeans e anfibi, Luce è una giovane onesta e combattiva, rimasta bloccata in una realtà composta da una madre bigotta e infelice, da un fratello fuggito al Nord, da un amore per un bastardo Peter Pan e da un lavoro insoddisfacente. Come conforto, solo le passeggiate con Alleria, il suo Cane Superiore, unico vero confidente, e le chiacchiere con l'anziano vicino don Vittorio, un musicista filosofo in sedia a rotelle. Finché, un giorno, a Luce viene assegnata una causa per l'affidamento di un minore. All'improvviso, nella sua vita entrano un bambino saggio e molto speciale, un artista di strada giramondo e una rondine che non ha nessuna intenzione di migrare. La causa di affidamento nasconde molte ombre, ma è forse l'occasione per sciogliere nodi del passato e mettere ordine nella capatosta di Luce. Risolvendo un dubbio: andarsene, come hanno fatto il padre, il fratello e chiunque abbia seguito l'impulso di prendere il volo, o magari restare, trovando la felicità nel suo piccolo pezzettino di mondo? 
 

I Medici - Una dinastia al potere
di Matteo Strukul
Serie: I Medici #1
Editore: Newton Compton
Pagine: 384
Prezzo: 9,90 euro
SINOSSI
Firenze, 1429. Alla morte del patriarca Giovanni de’ Medici, i figli Cosimo e Lorenzo si trovano a capo di un autentico impero finanziario, ma, al tempo stesso, accerchiati da nemici giurati come Rinaldo degli Albizzi e Palla Strozzi, esponenti delle più potenti famiglie fiorentine. In modo intelligente e spregiudicato i due fratelli conquistano il potere politico, bilanciando uno spietato senso degli affari con l’amore per l’arte e la cultura. Mentre i lavori per la realizzazione della cupola di Santa Maria del Fiore procedono sotto la direzione di Filippo Brunelleschi, gli avversari di sempre continuano a tessere le loro trame. Fra loro c’è anche una donna d’infinita bellezza, ma dal fascino maledetto, capace di ghermire il cuore di un uomo. Nell’arco di quattro anni, dopo essere sfuggito a una serie di cospirazioni, alla peste e alla guerra contro Lucca, Cosimo finirà in prigione, rischiando la condanna a morte. Fra omicidi, tradimenti e giochi di palazzo, questo romanzo narra la saga della famiglia più potente del Rinascimento, l’inizio della sua ascesa alla Signoria fiorentina, in una ridda di intrighi e colpi di scena che vedono come protagonisti capitani di ventura senza scrupoli, fatali avvelenatrici, mercenari svizzeri sanguinari…

Il giardino dei fiori segreti
di Cristina Caboni
Editore: Garzanti
Pagine: 330
Prezzo: 16,90 euro
SINOSSI
Quando Iris e Viola si incontrano a Londra, tutte le loro certezze crollano in un istante. È evidente che sono due gemelle identiche, ma sono state divise da piccolissime, e per vent'anni nessuna delle due ha mai saputo dell'esistenza dell'altra. Perché? Ora che sono di nuovo riunite, Iris e Viola devono scoprirlo. Il segreto si nasconde in Italia, a Volterra, dove sono nate. È qui che Giulia Donati, la loro nonna, le aspetta. Perché ogni coppia di gemelle nate nella famiglia deve svolgere il compito che le è stato assegnato: la custode del giardino e la guardiana della Rosa dei mille anni. Ma nella villa dei Donati ci sono stanze segrete che nascondono un mistero. Niente è davvero come sembra fra le piante di rose. E soltanto insieme Iris e Viola potranno affrontare le difficoltà: il giardino è la risposta. Perché è tra le spine che nasce il cuore più prezioso.  


La locanda dell'ultima solitudine
di Alessandro Barbaglia
Editore: Mondadori
Pagine: 163
Prezzo: 17,00 euro
SINOSSI
Libero e Viola si stanno cercando. Ancora non si conoscono, ma questo è solo un dettaglio. Nel 2007 Libero ha prenotato un tavolo alla Locanda dell'Ultima Solitudine, per dieci anni dopo. Ed è certo che lì e solo lì, in quella locanda arroccata sul mare costruita col legno di una nave mancata, la sua vita cambierà. L'importante è saper aspettare, ed essere certi che "se qualcosa nella vita non arriva è perché non l'hai aspettato abbastanza, non perché sia sbagliato aspettarlo". Anche Viola aspetta: la forza di andarsene. Da anni scrive lettere al padre, che lui non legge perché tempo prima, senza che nessuno ne conosca la ragione, è scomparso, lasciandola sola con la madre a Bisogno, il loro paese. Ed è a Bisogno, dove i fiori si scordano e da generazioni le donne della famiglia di Viola, che portano tutte un nome floreale, si tramandano il compito di accordarli, che lei comincia a sentire il peso di quell'assenza e la voglia di un nuovo orizzonte. Con ironia leggera, tra giochi linguistici, pennellate surreali e grande tenerezza, Alessandro Barbaglia ci racconta una splendida storia d'amore. 
Gocce di veleno
di Valeria Benatti
Editore: Giunti
Pagine: 192
Prezzo: 14,90 euro
SINOSSI
Questa è la storia di Claudia, della sua ossessione per Barbablu, del suo tentativo di guarire da un amore malato e pericoloso. La gelosia di lui è eccessiva, le sue minacce reali: "Se mi tradisci, ti ammazzo". Ma Claudia glielo ha sentito dire così tante volte che non ci fa più caso. Non ha paura, pensa che lui si prenda gioco di lei, non crede che possa ucciderla davvero, anche se a Barbablu ogni tanto piace farle scorrere la lama di un coltello sulla pancia, percorrendola tutta, dal pube ai seni. Fino a quando un giorno, all'improvviso, vede negli occhi di lui lampi di odio puro e finalmente si spaventa. A quel punto la storia cambia, diventa un'altra storia, antica, rimossa, che risale indietro nel tempo, fino alle origini del suo male d'amore. Claudia inizia un viaggio doloroso verso la guarigione. Lungo il percorso, i volti caldi di amiche e psicologhe, ma anche lo sguardo freddo di chi rifiuta la verità. Un viaggio che ogni donna dovrebbe affrontare per capire se stessa e superare la propria, piccola o grande, ferita amorosa. 
La guardia, il poeta e l'investigatore
di Jung-myung Lee
Editore: Sellerio
Pagine: 400
Prezzo: 16,00 euro
SINOSSI
Nel 1944 la Corea è sotto l’occupazione giapponese, e nella prigione di Fukuoka non si permette ai detenuti coreani di usare la propria lingua. Un uomo, una guardia carceraria, viene trovato brutalmente assassinato, e un giovane collega dall’animo sensibile e letterario viene incaricato di condurre l’indagine e trovare il colpevole. La vittima era temuta e odiata per la sua brutalità, ma quando l’improvvisato investigatore avvia la sua inchiesta interrogando custodi e detenuti, ricostruendo poco a poco i movimenti degli ultimi mesi, un diverso e sorprendente scenario si impone alla sua attenzione. Dall’inchiesta sull’uomo emerge il passato di un povero analfabeta orfano dei genitori, il faticoso riscatto attraverso il lavoro, la carriera nella prigione, la scoperta di una passione inaspettata, il ruolo di «censore» con l’incarico di controllare la corrispondenza in entrata e in uscita dal carcere. E soprattutto il legame con un detenuto particolare, un famoso poeta coreano, autore di scritti sovversivi. E proprio attorno al poeta ruota l’intera vicenda: nel corso dei suoi interrogatori il giovane si trova a parlare sempre di più con il prigioniero e, come prima di lui la guardia assassinata, a immergersi in un dialogo fatto di letteratura, d’arte, di libertà. Si scopre a desiderare la bellezza dei suoi versi clandestini, a subire il potere eccitante e al tempo stesso rasserenante della parola poetica.
Calibrando suspense e ricostruzione storica, dolore e dolcezza, il romanzo dipinge un universo di contrasti: le condizioni dei detenuti obbligati ad abolire il proprio nome, la costante violenza fisica e psicologica alla quale sono sottomessi, il raggio di luce dei poemi del poeta realmente esistito Yun Dong-ju le cui parole diventano merce di contrabbando, balsamo di speranza, sfida provocatoria e coraggiosa alla crudeltà degli esseri umani.

Ecco qui i sei finalisti!
Colgo l'occasione per fare loro i complimenti e aspettare insieme a loro la finale che si svolgerà a Pontremoli il 16 luglio!


Nel corso di questi mesi qui sul blog e su gli altri troverete le recensioni di questi libri e se ben ricordate l'ultimo w...w...w...Wednesday la mia attuale lettura era I Medici, perciò STAY TUNED!
Ricordate i #bancarellablogger sono sempre a lavoro!

Voi conoscete questi libri? Li avete letti?
Secondo voi chi potrebbe vincere? Non siate timidi, coraggio!!