Visualizzazione post con etichetta Adelphi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Adelphi. Mostra tutti i post

mercoledì 31 ottobre 2018

Abbiamo sempre vissuto nel castello di Shirley Jackson |Recesione|

TREMATE LE STREGHE SON TORNATE!
BUAHAHAHAHAH

Pronti per Halloween?
Se non lo siete, per entrare in tema per voi sta per arrivare una recensione con un libro dalle atmosfere cupe e misteriose, siete pronti ad entrare a Villa Blackwood??
SE FOSSI IN VOI STAREI MOLTO ATTENTA.

Abbiamo sempre vissuto nel castello 
di Shirley Jackson
Editore: Adelphi
Pagine: 182
Prezzo: 18,00
"A Shirley Jackson, che non ha mai avuto bisogno di alzare la voce"; con questa dedica si apre "L'incendiaria" di Stephen King. È infatti con toni sommessi e deliziosamente sardonici che la diciottenne Mary Katherine ci racconta della grande casa avita dove vive reclusa, in uno stato di idilliaca felicità, con la bellissima sorella Constance e uno zio invalido. Non ci sarebbe nulla di strano nella loro passione per i minuti riti quotidiani, la buona cucina e il giardinaggio, se non fosse che tutti gli altri membri della famiglia Blackwood sono morti avvelenati sei anni prima, seduti a tavola, proprio lì in sala da pranzo. E quando in tanta armonia irrompe l'Estraneo (nella persona del cugino Charles), si snoda sotto i nostri occhi, con piccoli tocchi stregoneschi, una storia sottilmente perturbante che ha le ingannevoli caratteristiche formali di una commedia. Ma il malessere che ci invade via via, disorientandoci, ricorda molto da vicino i "brividi silenziosi e cumulativi" che - per usare le parole di un'ammiratrice, Dorothy Parker abbiamo provato leggendo "La lotteria". Perché anche in queste pagine Shirley Jackson si dimostra somma maestra del Male - un Male tanto più allarmante in quanto non circoscritto ai 'cattivi', ma come sotteso alla vita stessa, e riscattato solo da piccoli miracoli di follia.

mercoledì 21 marzo 2018

|Questa volta leggo...| La sovrana lettrice di Alan Bennett |Recensione|

BUONA PRIMAVERA A TUTTI!



Sì, lo so secondo alcune cose che io non comprendo la primavera dovrebbe essere arrivata già ieri, ma per me è sempre stata e sempre sarà il 21 marzo, va bene?

Comunque.


Oggi nuovo appuntamento per la rubrica Questa volta leggo..., un appuntamento mensile che vi accompagnerà giorno dopo giorno nei blog che vi partecipano con dei le recensioni di libri collegati da un argomento comune, bella idea è?
Ringraziate le menti geniali di Chiara di La lettrice sulle nuvole, Dolci di Le mie ossessioni librose e Laura di La Libridinosa!

L'argomento di questo mese è: un libro che non sono riuscita a leggere nel 2017. Curiosi di conoscere il mio titolo?


La sovrana lettrice 
di Alan Bennett
Editore: Adelphi
Pagine: 95
Prezzo: 8,00 euro
Link d'acquisto: Amazon
A una cena ufficiale, circostanza che generalmente non si presta a un disinvolto scambio di idee, la regina d'Inghilterra chiede al presidente francese se ha mai letto Jean Genet. Ora, se il personaggio pubblico noto per avere emesso, nella sua carriera, il minor numero di parole arrischia una domanda del genere, qualcosa deve essere successo. Qualcosa in effetti è successo, qualcosa di semplice, ma dalle conseguenze incalcolabili: per un puro accidente, la sovrana ha scoperto la lettura di quegli oggetti strani che sono i libri, non può più farne a meno e cerca di trasmettere il virus a chiunque incontri sul suo cammino. Con quali effetti sul suo entourage, sui suoi sudditi, sui servizi di security e soprattutto sui suoi lettori lo scoprirà solo chi arriverà all'ultima pagina, anzi all'ultima riga.