Recensione L'isola dal cuore spezzato di Sophie Anderson

Eccomi qui con una nuova recensione.
Anche se ho caldo, anzi attualmente non fa caldissimo, ma lasciate mi lamenti lo stesso perché è estate ed è tradizione io mi lamenti.

Emh...
Oggi tocca a un'autrice per ragazzi che trovo davvero molto brava: Sophie Anderson, finora non mi ha mai delusa!
Ed ecco che mi spoilero la recensione di oggi, il libro mi è piaciuto!

Un grazie alla Casa editrice per la copia del libro.

L'isola dal cuore spezzato
di Sophie Anderson
Editore: Rizzoli
Pagine: 408

Prezzo: 17,00

C'è un'isola, da qualche parte, che ha il cuore spezzato: si chiama Morovia. L'armonia che vi ha sempre regnato è solo un ricordo: gli alkonont, il popolo degli uomini-uccello originario dell'isola, è stato relegato nelle paludi, mentre agli umani è vietato avere qualunque contatto con loro. Il capitano Ilya e i suoi sostengono che la magia del canto, il potere degli alkonost, sia pericolosa e che vada quindi repressa a qualunque costo. Anche la tredicenne Lin e suo padre Usignolo hanno dovuto lasciare la loro casa, dicendo addio a Silver, zio Clay e gli altri amici umani, per nascondersi nella Palude dell'Afflizione. Lin non ha perso la speranza, però. La speranza di tornare a Spark, la sua città, quella di poter vivere di nuovo in pace con gli umani e di ritrovare Hero. Era la sua migliore amica, un'umana che viveva al palazzo reale, ma al momento della separazione tra alkonost e umani hanno litigato e non si sono più viste. Quando Usignolo viene catturato e portato alla Fortezza, Lin deve agire. All'inizio ha al suo fianco solo due piccoli compagni, la nutria Baffy e il rospo Grumo; l'avventura che l'aspetta è piena di insidie e deve capire di chi fidarsi. Non è affatto detto che riesca nel suo intento, ma vale la pena di provarci. Sempre.

Come vi ho già detto Sophie Anderson si sta rivelando una certezza, ogni suo libro ha il modo di arrivare dritto al mio cuore, grazie ai suoi personaggi, grazie ai messaggi forti e importanti che lascia ogni volta.
Rende il fulcro delle sue storie il folklore slavo e le sue leggende, le rimodella e le rende sue per regalare dei racconti fatti di avventura, coraggio e molto altro.
L'isola dal cuore spezzato del titolo è l'isola di Morovia, un luogo in cui gli uomini e gli alkonost, degli uomini con alcune caratteristiche degli uccelli e un canto magico, vivono in sintonia e in perfetta unione...
...
...o almeno è così fino a quando non succede una tragedia: un'onda enorme distrugge una nave in un giorno di festa è tutto cambia.
Tutto.
Ogni cosa, ogni vita.

Soprattutto quella degli alkonost che vengono costretti a lasciare le proprie case e andare ad abitare nelle paludi, nascondendosi perché ritenuti pericolosi a causa della loro magia del canto, possibile causa dell'onda anomala.
Proprio quello che accade alla nostra protagonista, Lin, in un attimo perde la propria vita come l'ha sempre conosciuta e anche il dolce abbraccio di sua madre, morta poiché a bordo della nave affondata.
La sua, come quella di altri suoi simili, è completamente distrutta, obbligati a vivere da emarginati e da reietti, così è stato deciso da un uomo che crede di fare del bene, ovviamente sbagliandosi.
In fondo è un bene allontanare amici, distruggere vite solo per mere supposizioni?
Solo perché si crede di conoscere abbastanza qualcosa che, in fin dei conti, non si conosce per niente?

Le pagine de L'isola dal cuore spezzato scorrono tra i pensieri di Lin e le sue giornate tra fango e alberi, in compagnia di suo padre e di suoi amici davvero particolari, Baffy e Grog una nutria e un rospo, e la voglia di sopravvivere, lottare per tornare finalmente uniti, la loro è una nuova normalità, ma anche questa viene spezzata quando suo padre, Usignolo, viene catturato e imprigionato in una Fortezza in cui non esce mai nessuno ed è allora che Lin prende una decisione molto coraggiosa: decide di lasciare la palude, salvare suo padre e riunire uomini e alkonost.
Piccola e coraggiosa Lin!
La vita l'ha fatta crescere in fretta tra delusioni e perdite, ma è una combattente mooooooolto testarda, ma ha anche un cuore grande, non bisogna dimenticarlo!
Inizia così la sua avventura insieme a nuovi e vecchi amici, alcuni dei quali credeva perduti e nonostante le loro sconfitte, le loro cadute, riusciranno a trovare un nuovo equilibrio e una nuova da riscrivere, perché se qualcosa è stato spezzato può anche essere riparato e spesso risulta più bello di prima.
Però, non è solo questo il suo messaggio: vi è anche un grido contro le diseguaglianze e i conflitti che corrodono l'animo e creano solo orrore dove prima c'era solo gioia e unità.
Davvero qualcosa che oggi dovremmo ricordare, sempre.

L'isola dal cuore spezzato è davvero un bel libro, ancora una volta ha saputo incantarmi, l'unica cosa che mi sento di dire è che ci sono dei momenti un po' piatti che avrei evitato.
Ah, mi sono commossa in più punti.
Ah, anche questo è collegato allo stesso mondo degli altri.

VOTO FINALE

★★★★ e mezzo su cinque

Se non avete letto qualcosa di questa autrice, fatelo!

Alla prossima,