martedì 27 giugno 2023

Blackwater di Michael McDowell, un successo meritato?

POPOLO DI LETTORI E DI LETTRICI!
Eccomi qui per parlavi della saga dell'anno, Blackwater di Michael McDowell, sicuramente ne avrete sentito parlare, no?
Devo ammettere che Neri Pozza ha fatto un bel lavoro riguardante la parte grafica e in più il un prezzo davvero davvero davvero economico ha attirato l'attenzione di ogni lettore o lettrice.
Però il suo successo è davvero meritato??

Oggi recensione un po' diversa che riguarda tuuuuuutti i libri della serie.

Siete pronti?




Quiiiiindi, Blackwater merita di essere letto?
Direi proprio di sì!
Creano dipendenza...o almeno per me è stato così: li ho letti tutti in poco più di due settimane e non leggevo così tanto (e voracemente) da parecchio, ne sentivo davvero la necessità.
C'è da dire che si tratta di libricini davvero piccoli, nonostante abbiano circa 250 pagine ciascuno sono davvero "mignone", direi che in formato normale potrebbero averne circa 50 in meno, ma questo non cambia assolutamente il contenuto, gente.
QUESTI LIBRI NON VANNO LETTI, MA DIVORATI.
Uno tira l'altro come le ciliegie, nel leggerli più leggevo e più volevo leggere, perché alla fine mi sono sentita adottata dai Caskey
E no, non pensate che questi siano amorevoli e affettuosi, probabilmente non mi sarebbe neanche piaciuto vivere con loro, temo che avrei trovato da ridire su molte loro abitudini, ma in fin dei conti ho imparato a conoscerli pagina dopo pagina e un po' li ho compresi.
Un po'.
I Caskey!
Una famiglia che grazie al suo commercio di legname si è garantita un discreto benestare a Perdido, nel sud dell'Alabama, però nel 1919 accade qualcosa che cambia per sempre le loro esistenze: una piena sommerge la città, il fango riempie ogni anfratto e mentre Oscar Caskey cerca di controllare i danni della sua amata città trova Elinor, misteriosamente viva dopo aver passato 4 giorni in un hotel completamente sola e lontana da tutto e da tutti.
Oh Elinor!
Sarà lei il motore di tutto, lei cambierà gli equilibri di Perdido e soprattutto dei Caskey, lei dal carattere forte, deciso e con un passato sconosciuto e misterioso dovrà scontrarsi con la matriarca della famiglia: Mary-Love anche lei con un carattere be'...., abbastanza particolare, non vuole farsi mettere i piedi in testa da nessuno, tanto meno da una ragazza appena arrivata da chissà dove. Tra le due sarà lotta aperta fin da subito e gli altri membri della famiglia si troveranno inermi dinanzi i loro scontri, anzi ne saranno proprio succubi. 
Ecco, è interessante come le trame ordite da queste due donne influiscano sugli altri personaggi che spesso non spiccano per carattere soprattutto gli uomini, ecco credo che loro ne escano proprio maluccio, non sono cattivi, anzi sono fin troppo buoni, direi quasi mansueti, ma vivendo accanto a Mary-Love non potrebbero essere altrimenti.
Nel leggere i libri capirete che il suo personaggio è...impossibile. Sono quasi certa che l'odierete, le sue scelte sono molto egoistiche, soprattutto nei riguardi dei figli se potesse li terrebbe sempre con lei, sotto lo sguardo giudicante, Oscar e la sorella Sister dovrebbero vivere solo in sua funzione, solo che poi arriva Elinor con il chiaro intento di sposare il giovane e il suo piano vacilla.
E DIREI GRAZIE A ODINO!
Che pena mi hanno fatto quei due poveri fratelli, non ne avete idea!
Forse più Sister, schiava della sua stessa madre, il suo carattere viene fuori solo a sprazzi e a volte cerca di contraddirla (non sempre riuscendoci), nei sei libri è stato interessante vedere come il suo personaggio sia "evoluto" fino alla fine.
In effetti è interessante vedere come evolvano tutti i personaggi femminili, loro hanno i ruoli chiave.
Elinor, Mary-Love, Sister, Queenie, Grace, Lucille, Miriam e Frances, Lilah. Generazioni di donne che si susseguono e scontrano tra loro testarde, indomite...ovvio, non tutte. No.
Si conosceranno pagina dopo pagina.
ELINOR POTREBBE BENISSIMO GOVERNARE GLI STATI UNITI.

Volete che vi parli del lato sovrannaturale e gotico?
Oh sì, è tutto molto misterioso!
Vi è qualcosa che scorre e vive tra le acque del Perdido, qualcosa di oscuro che si lega alla vita di Elinor, libro dopo libro si conoscerà qualcosa di più, ma mai fino in fondo, come se l'autore non volesse che il lettore si calasse troppo tra i flutti del fiume. Vi avviso: ci saranno momenti bui, spaventosi e altri ancora raccapriccianti, ma rendono affascinante la storia di Blackwater!

Quindi sì, questa serie merita il suo successo.

Però non pensate che non ci sia nulla che non mi sia piaciuto perché vi sbagliate e, sinceramente, ne sarei sorpresa pure io!
Sappiate che leggendo ho trovato dei momenti noiosi, quelli riguardante la costruzione della diga o alcuni dei passaggi che riguardano la segheria, la sottoscritta continua a ripetersi "A ME NON INTERESSA!", poi ci sono un paio di libri "La diga" e "La guerra" che sono dei volumi di passaggio e succede poco o nulla, MA VOI DOVETE LEGGERE TUTTO PER POTERLA APPREZZARE!

PER FORZA.



Ehm, sì.
Blackwater è una saga che attraversa anni e generazioni, si adatta a momenti storici e conflitti e soprattutto racconta dei Caskey e di come questi abbiano accresciuto la loro ricchezza tra le rive e i misteri del fiume Perdido.

Leggetela.

VOTO FINALE
FRUTTO DI UNA MEDIA DEI VOTI DEI SEI LIBRI
★★★★ su cinque

Spero di avervi incuriosito!

Alla prossima,


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