martedì 15 gennaio 2019

Le parole segrete di Joanne Harris |Recensione MEH|

Ciao sono Grazia.
*coro di voci: "Ciao Grazia"*
Sono qui per dirvi che sono cretina.
*il coro risponde: "Lo sappiano, lo sappiamo!"*
Sono cretina perchè ho iniziato questo libro ben sapendo che avrei trovato qualche difficoltà.
*una voce: "Ma allora perchè lo hai letto?"
Gran bella domanda! Colpa sua.
No, non di Tom Hiddleston! Lui è solo un incentivo! La colpa è di Loki! SEMPRE COLPA SUA!
Se vedo o sento Loki io devo sapere, leggere e guardare cosa lo riguarda, perciò ecco qui mi sono fregata da sola, lo so!

E a proposito di Loki! Avete sentito che faranno la serie tv dedicata al dio dell'inganno
TUTTI FELICI TUTTI CONTENTI
Ma, notizia degli ultimi giorni: si dice che Tom Hiddleston sarà solo la voce narrante e ad interpretare Loki sarà un altro attore...
...MA SONO TUTTI PAZZI??? MA COSA SI SONO BEVUTI?? VI RENDETE CONTO?
E quindi se fosse così noi italiani non potremmo avere neanche la voce originale perchè doppiata!

SE È DAVVERO COSÌ IO FACCIO UN CASINO TALE CHE RAGNAROK È NIENTE IN CONFRONTO!!
THANOS PENSACI PURE TU!
Bene, adesso mi calmo e faccio una recensione seria e professionale come al mio solito.
NON RIDETE, IO VI VEDO!!


Le parole segrete
di Joanne Harris
Serie: Runemarks #1
Editore: Garzanti
Pagine: 516
Prezzo: 18,60
Link d'acquisto: Amazon SU AMANZON È ATTUALMENTE DISPONIBILE UNA COPIA IN RIGIDA CON IL 50% DI SCONTO
Nel villaggio di Malbry non è facile essere giovani e coltivare i propri sogni. Le regole e la disciplina la fanno da padroni; i giochi e gli incantesimi sono stati proibiti. Eppure Maddy non ha mai smesso di credere nel potere dei sogni e della magia. Lei è diversa da tutti: è ribelle, curiosa, testarda, e sulla mano ha il marchio di una runa. Per molti si tratta di un segno maledetto, ma non per il Guercio, il misterioso straniero che racconta storie affascinanti, l'unico amico che Maddy abbia mai avuto. È lui a svelarle il misterioso linguaggio delle rune e a introdurla in quell'universo proibito e vietato dove sono nascosti gli incantesimi, la conoscenza e il segreto delle sue origini. Mentre il futuro inciso sulla sua mano si avvicina giorno dopo giorno, una terribile catastrofe minaccia di distruggere per sempre quel mondo perduto. Maddy è l'unica in grado di salvarlo: sarà un'avventura appassionante, una corsa contro il tempo, una guerra contro nemici dai poteri oscuri.
Prima di tutto se volete leggere questo libro e non avete idea di cosa siano i miti nordici e non volete andarveli a cercare nella internetsfera leggete prima Il canto del ribelle, un prequel scritto dalla Harris che sicuramente vi aiuterà a entrare meglio nella storia, anche perchè l'autrice si è presa qualche piccola libertà.
Secondo me se non leggete prima questo troverete qualche difficoltà nel capire alcune cose, difficoltà che ho avuto anche io che ho letto il libro, ma di questo ne parleremo tra un po'.

Tutto ha inizio ben cinquecento anni dopo il Ragnarok, battaglia finale tra l'Ordine e il Caos che ha dato vita al nuovo Mondo, e da questo è nato un nuovo modo di vivere che ripudia i sogni e l'immaginazione.
Nel villaggio di Malbry tutto è regolato da un perfetto equilibrio dato dall'Ordine, che è ciò che governa tutto e tutti, ogni minima irregolarità è severamente punita e per Maddy che vive d'immaginazione e storie inventate è un bel problema, soprattutto perchè sul palmo della mano ha una runa, un marchio del vecchio mondo, che la rende proprio tanto tanto tanto tanto strana.
Fortuna vuole però che Maddy incontrasse un uomo strano quanto lei, se non di più!
Quest'uomo è il Guercio, chiamato così perchè "sprovvisto" di un occhio, che racconta storie del vecchio mondo e degli dèi che lo governavano, ma chi sarà mai! Non ne avete proprio idea? Neanche un po'??
 
Ecco, bravi! Il caro Odino che campa di pane e menzogne e anche in questo caso non sarà da meno!
Odino/Guercio/ Generale chiamatelo come volete resta uno dei personaggi che non attira molto la mia simpatia anche se qui risulta un po' ambiguo.
Comunque, il caro Guercio prenderà Maddy sotto la sua ala e le insegnerà l'uso dei suoi poteri attraverso le rune, perchè la ragazza è destinata a qualcosa di grande, grandissimo...
...sì, un grandissimo casino!
Signori miei, io non ci ho capito granchè ve lo dico. Tra profezie, Sussurro e altre cosucce ho trovato tutto molto molto confusionario (non bastava la noia!). Ho capito che c'è un nuovo Ordine composto da persone brutte e cattive che usa il potere della Parola per sconfiggere quello delle rune, ma per il resto CONFUSIONE ASSOLUTA che cresce pagina dopo pagina; un climax ascendente che ha il suo exploit alla fine. Chiuso il libro mi son chiesta cosa diamine avessi letto.
Mi sono sentita come un pesce fuor d'acqua, spaesata e dispersa tra la storia della Harris, tutto un mix di rune, labirinti, esseri strani e tanta noia!
NOIA MALEDETTA NOIA.
La Harris prova a fare anche un po' di ironia, ma a mio parere fallisce miseramente. Davvero, più che ridere avrei voluto piangere dalla disperazione.
Devo ammettere che l'inizio prometteva bene, mi stava piacendo e ne ero anche felice, poi ho iniziato ad arrancare come tra le sabbie mobili e, anche se non pensavo di farcela, ne sono uscita vittoriosa e l'ho finito!
Pure io Loki, pure io!
Oh ecco, passiamo a Loki, unico mio faro di speranza tra le tenebre delle noia di questo libro!
Come ne Il canto del ribelle Loki rimane l'unica nota positiva. Sicuramente un personaggio che non deve presentazioni e già risulta essere ben caratterizzato, ma non spicca come dovrebbe! Un fascino e un carisma del tutto sprecati.
Sì, lo so che lui non è il protagonista e bla bla bla, ma sappiate che neanche Maddy non è questo granchè, caratterizzata male e anche lei si perde nella narrazione, a dire il vero pure la ragazzina mi è parsa abbastanza confusa, ma vabbè...

Cos'altro dire su questo libro? Si è capito che non mi è piaciuto, vero?
Tra me e la Harris non c'è feeling questo è certo. So bene che ha un buon seguito, ma sfortunatamente non ne faccio parte.

VOTO FINALE
Due Loki
NON SPRECO NEANCHE LE STELLINE.

E adesso faccio un appello a voi: se mai mi dovesse venire in mente di leggere l'altro  libro della Harris che conclude la dilogia di Runemakers o l'altro libro della dilogia su Loki (se mai arriverà in Italia) FERMATEMI!
Loki sarà sempre pronto a chiamarmi, ma vi scongiuro urlatemi contro di non farlo!

Per lo stesso motivo ho il terrore di leggere Miti del nord di Gaiman, pure con questo autore ho un rapporto di alti bassi e sono molto molto molto indecisa.
Voi l'avete letto?


Bene, adesso vi saluto!

8 commenti:

  1. Ormai mi sto rassegnando al fatto di essere l'unica che ha amato questa serie XD

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  2. Adoro questo post!XD La mia copia vegeta da anni in libreria, e non possiedo Il canto del ribelle, quindi a questo punto direi: aiuto. In compenso ho sentito il drama di Norse Mythology e non era male.

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  3. Mai sentito parlare di sta serie, mi spiace che non ti sia piaciuta, ma almeno dico: una serie in meno da leggere, che di libri ne ho già una marea!

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  4. Tooooom *_*
    Io l'ho letto diverso tempo fa, e anche se non avevo altro che una infarinatura leggera sui miti nordici, ricordo di averlo apprezzato ugualmente, anzi, è da anni che dico che voglio leggere il seguito e il prequel ^_^

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    1. Ammetto di essermi divertita molto nello scrivere questa recensione per andare alla ricerca delle gif xD

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