martedì 30 aprile 2024

Recensione Abhorsen di Garth Nix

ULTIMA RECENSIONE DEL MESE!
Pronti??

Grazie alla Casa editrice per la copia del libro!

Abhorsen
di Garth Nix

Serie:The Old Kigdom #3
Editore: Fazi
Prezzo: 18,00
Dopo secoli di cattività, il Distruttore sta per tornare libero: Orannis non è più imprigionato nelle profondità della terra e sta cercando di spezzare l’ultimo vincolo che gli impedisce di esercitare i suoi terribili poteri. Mentre il Vecchio Regno cade ancora una volta nell’oscurità e nel terrore, la popolazione può confidare solo nell’Abhorsen, flagello dei morti. Ma l’Abhorsen Sabriel si è recata ad Ancelstierre insieme a suo marito il re e nessuno ha più ricevuto loro notizie. Soltanto Lirael, erede alla carica di Abhorsen, ha qualche possibilità di fermare Orannis, anche se non ha idea di come fare. Fino a poco tempo fa era semplicemente un’assistente bibliotecaria, che speranze può avere di salvare il mondo? Guidata da una visione delle Clayr, Lirael decide di mettersi in viaggio insieme ai suoi fidati compagni – Sameth, la Canaglia e Mogget – per cercare ovunque, sia nel regno dei vivi che in quello dei morti, qualcosa che la aiuti a fermare il Distruttore. Ma tra mostri d’ombra e malvagi negromanti, sembra che Nicholas, il migliore amico di Sameth, si sia lasciato manipolare dai poteri di Orannis e stia collaborando con lui. Che possibilità ha una giovane donna di sconfiggere un potere in grado di distruggere la vita stessa?

Ok. Ok.
OKAY.

No, non è niente "okay". Signor Nix, non si finisce così un libro, non gliel'hanno detto? Perché è illegale secondo la legge dei libri! Glielo dico io! E NO.
Non si può scrivere un libro che procede pure abbastanza lentamente e farlo finire così, con il botto, lasciandomi vuota e piangente. Ci sono gli estremi per una denuncia!



Devo essere seria, giusto.
Abhorsen inizia proprio dove Liarel finisce: la nuova protagonista scopre di essere la futura Abhorsen e sorellastra di Sabriel grazie a una visione fatta ben prima che nascesse, come se non bastasse qualcosa di oscuro e distruttivo sta prendendo il sopravento tra la Vita e la Morte.
Devo dire che le prime parti proseguono abbastanza lentamente tra alti e bassi, non mi hanno entusiasmata più di tanto, mancava quel qualcosa che mi era piaciuto nei primi due volumi: la scoperta dei personaggi, l'avventura, le ambientazioni che variavano e mi affascinavano. L'unica cosa che è rimasta inalterata è la caratterizzazione dei personaggi e la loro costante crescita. Liarel resta fantastica, una delle migliori protagoniste che abbia mai incontrato, la vera sorpresa è stata Sameth! Tanto odiato nel precedente libro e invece qui...BOOM!
Completamente diverso. Non è più una lagna. SIA LODATO IL DIO DEI LBIRI.
Comprende perfettamente il suo ruolo e si adatta alla situazione. Sembra quasi un altro personaggio!
I due vivono con la costante paura di essere attaccati da non morti e altre figure poco raccomandabili, ma la loro missione è intralciare e porre fine ai piani del negromante Hedge e non è per niente semplice, lasciate che ve lo dica. La situazione nel Vecchio Regno e oltre il Muro non è delle migliori, le forze che intralciano loro creano malumori, scontri tra civili tutto per la pura gloria della distruzione.
Arrivare alla fine sarà difficile, un po' come lo è stato per me.
Mi sono annoiata in diversi punti, parecchio.
Purtroppo la scintilla, come vi dicevo, è scoccata solo negli ultimi capitoli: cosa non è successo?!?!? Cosa!?!??!
 E possiamo parlare di Mogget e Canaglia? No, non ne parliamo. Voi dovete leggere i libri.
Anche se questo non mi ha entusiasmata come avrei voluto

VOTO FINALE
⭐⭐⭐ su cinque

Tecnicamente dovrebbe esserci un sequel e io spero chela Fazi lo pubblichi!

Alla prossima,


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