lunedì 27 giugno 2016

Qualcosa di vero di Barbara Fiorio |Recensione|


(Stanotte e iniziata la caccia alle zanzare!
Odiose zanzare!
Già non dormo per conto mio e si aggiungono pure loro? E il caldo?
No!)


Ehm...
ehm...

Tadan! Buongiorno e buon inizio di settimana! Che sia splendido splendente per tutti voi!
(W l'ottimismo gente!)
Ecco a voi la recensione di un libro che ho divorato in meno di due giorni, un libro così bello e dolce che sa far affezionare il lettore ai suoi personaggi! E poi vogliamo parlare della copertina?
Credo di essermene innamorata!


Qualcosa di vero
di Barbara Fiorio
Editore: Feltrinelli
Pagine: 256
Prezzo: 15,00
Link d'acquisto: Amazon
A rincasare ubriachi nel cuore della notte si rischia di inciampare in qualsiasi cosa: un gradino, i lacci delle scarpe, uno stuoino fuori posto. Ma se ti chiami Giulia, sei una pubblicitaria di successo e per te l'infanzia è solo una nicchia di mercato, puoi anche inciampare in una camicia da notte con una bambina dentro: Rebecca, la figlia della nuova vicina. Allora, tra i fumi dell'alcol, puoi persino decidere di ospitarla per una notte sul tuo divano. Salvo poi rimanere invischiata in sessioni di fiabe da raccontarle ogni volta che la madre, misteriosamente, non c'è. Da Cenerentola a Pollicino, da Raperonzolo alla Sirenetta, purché siano sempre le versioni originali: quelle di Perrault, dei Grimm e di Andersen, dove i ranocchi si trasformano in principi soltanto se li lanci contro un muro, e non sono certo i baci a risvegliare le più belle del reame. Se invece ti chiami Rebecca e sei arrivata da poco in città, puoi provare a conquistare i compagni di classe con le "fiabe vere". Salvo poi imbatterti nelle temibili bimbe della Gilda del cerchietto, pronte a screditarti con le versioni edulcorate della Disney. E forse, nonostante i tuoi nove anni, cercherai di far capire a Giulia, la tua amica del pianerottolo, che, anche se i principi azzurri nella realtà non esistono, l'uomo giusto a volte è più vicino di quanto si pensi. Ciò che ancora non sai è che la verità costa cara. E non solo perché certe cose è meglio non raccontarle, specie quando ci sono di mezzo i segreti degli adulti.

Questo non è il primo libro della Fiorio che leggo, tempo fa mi era capitato tra le mani Chanel non fa scarpette di cristallo e già immagino alcuni di voi che storcono il naso di fronte a questo titolo, magari pensando che si tratti di uno di quei soliti libri dai titoli tutti uguali, ma non è così, è un libro che parla di favole, viste da una prospettiva un po' diversa e trattate in maniera davvero carina.
E la favole non mancano neanche in questo libro di cui vi parlo oggi, sono il perno attorno il quale ruota tutto il libro, evidentemente all'autrice piace parlar di favole e per questo a me piace quest'autrice.
Però, se avete in mente le classiche favole che la Disney ci ha mostrato durante tutti questi anni...beh dimenticatele!
Perchè in questo libro vengono raccontate le favole vere, quelle che ci sono state nascoste forse perchè un po' paurose o semplicemente un po' immorali.
Ma chi ci racconta queste favole?
Mi verrebbe da dirvi la Signora della Buonanotte, ormai mi è più semplice chiamarla così, ma il suo vero nome è Giulia.
Giulia è una donna di successo, una carriera ben avviata, una che non sente la mancanza di una relazione stabile, una che non ha mai avuto a che fare con i bambini se non per il proprio lavoro, ma per caso si ritroverà ad avere a che fare con Rebecca, una bimba bambina di soli nove anni che vaga per il pianerottolo di fronte a casa sua perchè la madre non c'è e la notte può fare davvero paura, chissà quali mostri possono venir fuori!
Così nasce questo strano rapporto fra questa donna e questa bambina, fatto di favole della buonanotte e anche di amicizia, ma come vi ho già detto queste sono le fiabe vere e c'è molta differenza con quelle che conosciamo!
Avete mai letto le favole originali dei fratelli Grimm o Hans Christia Andersen?
La vera storia di Cenerentola o quella di Biancaneve? O peggio ancora quella della Sirenetta?
La prima non è sicuramente adatta ad un pubblico molto giovane, mentre l'altra non mi è stata mai troppo simpatica (ah, 'sti colpi di fulmine!) e per non parlare della Sirenetta! Quanto lessi la versione originale ne rimasi scioccata! Perchè la Sirenetta muore! Proprio così muore!
E non dimentichiamo La bella addormentata nel bosco (solo adesso ho scoperto che esiste una versione scritta da Perrault!) che io ho trovato sempre molto inutile come principessa (non odiatemi!), ma ho visto che la nostra Giulia la pensa come me, senza dubbio io e lei saremmo andate molto d'accordo!
"Davvero, pensavi. Biancaneve è immobile in una bara, la Bella addormentata dorme e a Cenerentola, in tre giorni di ballo, non viene rivolta neppure una domanda di cortesia. L'unica figura maschile che si innamora della protagonista frequentandola e parlando con lei è detto la Bestia. Vedi tu."


 Su, non fare così! Sei il mio preferito!


Ma comunque... 
Nasce questa amicizia che per molti versi sembrerebbe improbabile, ma per altri è molto semplice, quasi naturale.

Giulia e Rebecca si completano.
La donna dà alla bambina una figura a cui appoggiarsi quanto ha paura.
La bambina dà alla donna quel briciolo di dolcezza che le mancava.



Ed è proprio dolce questo romanzo, non in senso stucchevole.
Quasi come una caramella che si scioglie in bocca, ma di cui non saprei definire il gusto.


Perchè se da una parte c'è la dolcezza di Rebecca e il suo lato bello della vita, quello che solo i bambini riescono a trovare, dall'altro c'è un gusto amaro, quello della realtà.
A soli nove anni questa piccola bambina deve far i conti con questo muro che è davvero difficile da buttare giù: le bambine che la prendono in giro a scuola è la prima "cattiveria" con cui ha  a che fare e a volte i bambini sanno essere davvero "cattivi", forse perchè non hanno peli sulla lingua o forse perchè, nel caso peggiore, è l'unica cosa che conoscono, ma Rebecca affronta tutto a testa alta, non le teme, le affronta, la nostra bambina è davvero forte, ma è pur sempre una bambina e la realtà che deve vivere non è per niente semplice.
Soprattutto quanto è molto più grande di lei.



Fortunatamente in tutto questo la nostra piccola eroina non è sola, come abbiamo già visto al suo fianco abbiamo la Signora della buonanotte, ma anche  un caro amico che le dona un drago, un uomo che grazie a lei ha capito i propri sentimenti e un vecchio attore un po' scorbutico e brontolone (o forse tanto solo?) e grazie a loro riuscirà finalmente a trovare il suo posto giusto, un lieto fine che è solo l'inizio di una grande amicizia.

E fino a qui ho dedicato poco spazio a lei, a Giulia, la nostra Signora della buonanotte.
Lei che non fa caso all'amore, anche se ci inciampa ogni giorno, chissà perchè se ne accorge solo quando le sembra di stare per perderlo, ma succede quasi sempre così.
Ci rendiamo conto del vero valore di qualcosa quando lo stiamo perdendo.
Ma alla fine, almeno per lei, niente va per il verso sbagliato!
In fondo il lieto fine esiste non sarà come quello delle favole, ma ci si avvicina parecchio.



Questo libro mi è davvero piaciuto, non ho mi ha lasciato come una specie di leggerezza dentro e non capita sempre.

Voi l'avete letto?
O pensate di farlo?


13 commenti:

  1. Ciao! :) Complimenti per la nuova grafica, mi piace davvero tantissimo! *_* E complimenti per la recensione, questo libro ce l'ho in wish list e spero di riuscire a leggerlo, prima o poi!!!! ^__^

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  2. Ciao, sono contenta che la grafica ti piaccia :)
    Anch'io ho aspettato tanto per leggere questo libro, mi chiedo perchè non l'abbia fatto prima!

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  3. Uno spettacolo questo post ci voleva di lunedì mattina e le gif de La Bestia wow mi tira sempre sù! xD oggi mi sa che io, te e Susy abbiamo postato a tema senza saperlo ^_^

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    1. ahahah il sorriso della Bestia è uno di quelli che conquista xD
      E ho appena visto il post, bellissimo!

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  4. Grafica beeeeeellissima! Ah già, il libro... Letto un annetto fa, me lo porto ancora nel cuore, soprattutto dopo aver conosciuto Barbara, che è una persona dolcissimo e solare, proprio come i personaggi che escono dalla sua penna!

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    1. Felice che la grafica ti piaccia, anche se non ho messo uno sfondo bianco, ops!

      E' un libro che si fa voler bene, spero di leggerne presto altri suoi :D

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    2. Non sarà bianco, ma è sicuramente moooolto bello. E poi quell'header...che te lo dico a fare?!!

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  5. Ciao Grazia!!!
    Anche io ho letto e recensito questo libro l'anno scorso e sono felice che sia piaciuto anche a te!! Lo stile della Fiorio è fantastico e i suoi personaggi irresistibili!! Anche io penso che sarei diventata amica della cinica-ma-non-troppo Giulia!! *.*
    Complimenti per la recensione!

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  6. Come ti ho scritto nell'altro post, ho preso il libro con un'offerta della Feltrinelli. Avevo già letto recensioni molto positive e la mia curiosità mi ha spinta ad acquistarlo. Vorrei leggerlo presto, visto anche il numero di pagine. Mi sa proprio che sarà una delle mie prossime letture, mi hai convinta! <3

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    1. E' un libro che si divora in pochissimo e poi è bellissimo (ho fatto pure la rima xD)!

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  7. Ciao, Grazia! Mi ero persa questa bellissima recensione! Grazie a te ho scoperto un nuovo libro e sono molto curiosa di leggerlo =)

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