Saaaaalve gente!
Questo libro mi ha lasciato molto basita.
Dalla serie "Mi è piaciuto o no?"
Umh.
(in questa recensione sono presenti alcuni spoiler!)
La ragazza dell'ultimo banco
di Andrea Portes
Editore: Newton Compton
Pagine: 288
Prezzo: 12,00 euro
Link d'acquisto: Amazon
Anika Dragomir è tra le ragazze più popolari alla Pound High School. Lei
stessa, però, sa di essere un mostro: un mix di pensieri cupi e trame
diaboliche. E poi, se c’è da prendere sul serio quello che si dice in
giro, potrebbe addirittura essere un vampiro. Dopotutto, suo padre viene
dalla Romania. Un luminoso giorno di settembre rivede Logan McDonough:
solo qualche mese prima un grasso nerd, adesso è il ragazzo più
sensuale, smaliziato e misterioso che abbia mai visto. Anika ne rimane
affascinata e comincia a fantasticare su di lui. Ma Logan McDonough è un
tipo poco raccomandabile e niente affatto popolare. Alla Pound High
School le renderebbero la vita un inferno se li vedessero insieme. Così
Anika deve scegliere se ignorare i suoi sentimenti, oppure seguire il
cuore, con il rischio di essere emarginata. Proprio mentre è alle prese
con questa decisione però, una tragedia inimmaginabile stravolge la sua
esistenza, cambiandola per sempre. E a quel punto si troverà costretta a
scegliere tra la propria natura e un desiderio mai conosciuto prima…
Le mie reazioni leggendo questo libro sono state le seguenti:- Primissime pagine:
"Cosa ho appena letto?!!?"
- Buona parte del libro:
"Questa è completamente matta!" "Che storia!"
- Parte finale:
"Oh cavolo!"
Adesso vi chiederete il perchè...
inizio col dire che questo libro è pieno di casi umani.
Non si salva nessuno!
Non uno ha una vita normale.
Ci
sono tutti: sociopatici, bulli, persone senza un briciolo di
personalità, pazzi psicopatici....così tanti che la vicenda tocca i
limiti della realtà.
Andiamo con ordine, iniziamo dalla protagonista.
Anika Dragomir,
15enne un cinica, con tanto humor (forse un po' troppo) dalle origini
romene che tendono a farle sentire un po' emarginata. Anika ha
un'infanzia difficile, viene 'rapita' (almeno così dice) all'età di tre
anni dal padre che assomiglia al Conte Chocula (questo qui sotto, per
chi come me non lo conoscesse) e portata in un 'castello' in Romani
Ma
poi a 10 lo affronta (come? perchè? che succede?) e torna dalla madre
in America. Tutto questo non viene per niente spiegato, Anika lo
racconta in una pagina e personalmente avrei voluto sapere di più, ma
dettagli.
La famiglia di Anika è composta da gente altrettanto
'particolare', il patrigno è un energumeno che mangia tutto ciò che gli
capita davanti, le due sorelle maggiori sembrano due arpie che
andrebbero rinchiuse, non credo si normale buttare la sorella a terra e
sputarle in bocca (bleah!) per un nonnulla!
I fratelli sono
rispettivamente un fissato con lo sport e un piccolo cervellone e poi
c'è la madre! Ah, lei si salva, l'ho trovata carina, sul serio!
Passiamo al gruppo di "amiche" (e che amiche gente!)
Ho difficoltà nel definire amiche delle tipe così, già il fatto che esista una scala gerarchica mi fa pensare...
Al primo posto abbiamo lei, il capo, il terrore ossia Becky.
Becky
è la cosiddetta bulla della scuola, ma di solito i bulli agiscono per
qualche assurdo motivo (se c'è non ci è dato saperlo) invece lei è
cattiva dentro, tutti le stanno alla larga, tutti la odiano, ma tutti la
rispettano, anche Anika ne ha paura non fa nulla per paura che potrebbe
urtare i nervi della bulla, la odia, ma non la evita anzi....
Al secondo posto abbiamo Shelly,
meglio conosciuta come la Maria Maddalena dei giorni nostri, che io
metterei molto tranquillamente nel girone degli ignavi del nostro caro
Dante.
Come diavolo si fa?
Questa qui non fa scelte.
Anika la
definisce "migliore amica", ma non vedo come la possa chiamare tale!
Anika, bella mia, questa ti tradisce, spiffera i tuoi segreti a quel
diavolo di Becky perchè ha paura, non difende la sua amicizia per te e
tu che fai? La perdoni? La capisci? E amiche come prima? Davvero?
Oh certo, credo che tu avresti fatto lo stesso, visto che hai una paura matta di quella pazza della bulla!
Davvero, tutti ne hanno paura, secondo me anche l'aria ha paura di essere respirata da questa tizia!
In tutto il libro aleggia questo terrore per Becky!
Senza di esso, forse, non sarebbe successo quello che successo.
No, anzi sarebbe successo lo stesso, ma per Anika sarebbe stato un po' diverso.
(quante volte ho scritto 'successo'??)
Perchè qualcosa è successo.
E forse è stata la parte un po' più "Oh sì, forse piango!"
Cosa è successo non ve lo dico, ma vi dico che c'è di mezzo un ragazzo, Logan.
Logan
è il classico emarginato che nel giro di qualche mese si è trasformato
in un figo e questo al diavolo aka Becky non va per niente bene, perciò
tutti devono evitarlo, altrimenti la moooorte!
Però non si sa per
quale motivo Logan e tutt'un tratto innamorato della nostra Anika....ah
questi colpi di fulmine per me inspiegabili!
E così inizia questo
piccolo rituale di corteggiamento da parte del nostro caro ragazzo, che
sì, ho trovato carino...anche se nasconde dei lati oscuri!
No, la cosa è alquanto seria, davvero, non c'è da scherzare su questo.
Comunque
Anika inizia ad uscire di nascosto col tipo, perchè se lo sapesse Backy
succederebbe qualcosa di spiacevole...(olè!), ma pian, piano Anika
viene a conoscenza dei lati oscuri di Logan e scappa...scappa tra le
braccia del figo della città!
Eh sì, ragazze, non vi preoccupate esiste anche in questo libro!
Sono ovunque (tranne dove vivo io evidentemente)!
Peccato che questo figo (oddeo non ricordo il nome, sorry) qui sia il preferito del diavolo e quindi per Anika sarebbe off limits....ma chi se ne frega!
E certo Anika, nascondi quel cucciolino di Logan e stai alla luce del sole con questo qui! Adesso lo hai trovato il coraggio?
Davvero?
E menomale che alla fine rinsavisci figlia mia!
Peccato che sia troppo tardi...già...
Sinceramente, dopo tutta questa recensione non so cosa pensare di questo libro!
Mi è piaciuto?
Nì.
Non mi è piaciuto?
Nì.
Ho solo trovato privi di senso alcune cose e altre descritte in maniera troppo frettolosa.
E'
un libro che si legge davvero in pochissimo tempo, lo stile della
Portes è molto scorrevole e sembrava quasi di avere di fronte una
quindicenne, ma ho trovato i personaggi davvero strani e ve lo dice una
che è strana, ma questi sono strani forte!
Forse l'unica cosa ce mi ha davvero colpito di questo libro è stata l'ultima parte, dove finalmente Anika finalmente (sia lodato il cielo) capisce di dover fare qualcosa e la fa!
E poi....ah...ho adorato l'ultima pagina! Sì, proprio l'ultima
Però è strano eh!
Se un libro mi piace di solito la recensione è breve, mentre se non mi è particolarmente piaciuto scrivo un papiro.
Cose strane queste.
E voi l'avete letto questo libro?
Cosa ne pensate?
Ah, e una cosa!
Mi chiedo cosa abbia a che fare il titolo con il libro!
Misteri della Newton!
Alla prossima,
Amo questa recensione! Posso coccolarla? *-*
RispondiEliminaNon ho letto il libro e non ho intenzione di farlo perché a quanto pare i miei campanelli d'allarme avevano suonato giusto, ma lo stesso voglio coccolare questa recensione.
E condivido una cosa: i fighi non stanno nemmeno dalle mie parti.
ahahah coccola pure! :3
EliminaDovrebbe esserci una guida Fighi Fantastici: dove trovarli! Citando il mio caro Harry!
Sono d'accordo con Alice perchè anche io avevo sentito i miei campanellini d'allarme forte e chiaro questo libro non entra proprio in WL poco ma sicuro!
EliminaMe lo son ritrovato tra le mani e ho deciso di leggerlo... Pessima scelta e.e
EliminaLa tua recensione è fantastica! Mi sono divertita parecchio a leggerla! :) Ma credo che non mi divertirei altrettanto a leggere il libro, che per il momento, almeno, lascio perdere :)
RispondiEliminaAlmeno la recensione è servita a divertiti xD
EliminaQuesta grafica è tanto carina 💘
RispondiEliminaA me non ispirava già dalla trama questo libro e la tua recensione mi ha confermato di stargli bene bene alla larga ahaha
A pensarci meglio sarebbe stato meglio se anch'io l'avessi evitato xD
EliminaCiao Grazia,
RispondiEliminaQuesto libro mi ha sempre ispirato poco, ma dopo la tua recensione decisamente me ne terrò alla larga. Comunque divertente recensione :-)