Da tanto non ne vedevate una su questo blog, vero?
Fortunatamente per me!
Ma non cincischiamo oltre, ringrazio la CE per la copia cartacea e iniziamo!
Soul exile
di Enzo Cristofori
Pagine: 156
Prezzo: 21 euro cartaceo, 1,49 ebook
E se la morte si presentasse con una falce in mano e l’aspetto di un ragazzo bello e dannato?Amos è il cantante di una rock band emergente, i Dark Matter, ma è anche un Mietitore, reclutato molti anni prima per un solo scopo: condurre le anime delle persone nel luogo sconosciuto chiamato “Oltre”. Questo avviene tramite la Red Death, un'arma celeste a forma di falce camuffata da chitarra. Ogni mietitore ne ha una e la cela nell’oggetto che più lo rappresenta.Amos ha sempre portato a termine ogni incarico, finché non scopre di essere egli stesso la causa della morte della sua prossima anima: Melissa, giovanissima studentessa universitaria che, sorprendentemente, riesce a vederlo sotto forma di mietitore e per questo rischia di essere investita. Lui la risparmia, non riuscendo a sostenere il peso di quella colpa, condannando entrambi a fuggire da mietitori superiori, che bramano a ogni costo la vita della ragazza e la sua anima per esiliarla in un posto da cui non potrà fare mai ritorno, un luogo di oblio eterno...Dopo anni di asservimento e fiducia verso il suo ordine, una serie di interrogativi iniziano a prendere forma tra i pensieri di Amos, che ora ha tutta l’intenzione di scoprire cosa celino i piani alti della sua casta e il perché Melissa sembri essere al centro di questi eventi. Una storia avvincente e originale che ci farà conoscere il lato oscuro della vita e la venalità della morte.
Dopo un periodo di libri belli, altri bellissimi, doveva arrivare lui: il libro più 'meh' dell'anno.
Lo sapevo. Lo sentivo, ma ugualmente mi ha colta impreparata.
Perchè?
Per il semplice fatto che in questo libro io ci credevo, vedevo in lui uno spiraglio di luce nel buio della banalità (CHE FRASE RICCA DI SENTIMENTO GRAZIA. *pat pat*), ma come spesso accade molte cose in cui credevo si rivelano un completo buco nell'acqua.
Dovrei essere abituata, ma invece ogni volta ci casco.
Avete letto la trama qui sopra, non trovate che sia originalissima?
Un ragazzo, un cantate rock che con la sua chitarra si tramuta in un mietitore e accompagna le anime nell'aldilà, o meglio nell'Oltre, solo che ad un certo punto incontra lei, la ragazza che cambierà il corso della sua storia.
Interessante vero?
Vero.
Peccato che la trama sia l'unica cosa bella di questo libro!
OPS.
Il resto è niente, potrò sembrare cattiva ma è così.
L'autore aveva tanto per le mani, ma non ha saputo sfruttarlo a dovere.
I personaggi sono piatti, privi di qualsivoglia personalità. Amos quello che avrebbe dovuto colpirmi più di tutti non mi ha lasciato niente se non una vaga indifferenza, di lui sappiano poco e quel poco mi ha lasciato parecchie domande. Abbiamo la protagonista femminile, Melissa e lasciatemelo dire ne ho incontrate tante di figure femminili senza senso ma questa qui le supera tutte e per di più lei dovrebbe essere il fulcro della storia! Il suo personaggio si trova in mezzo al casino più totale, viene rapita, le viene detto che è quasi morta e lei che dice "Ok."
OK?
Ma fattele due domande!
No, ovviamente non se le fa.
E ovviamente (OVVIAMENTE) sì innamora di Amos!
Sapete quanto io odi questa cosa. Davvero tanto odio.
Ovviamente abbiamo anche la migliore amica di lui, che ovviamente è da sempre innamorata del nostro ben tenebroso cantante, ma ovviamente non riesce ad esprimere i suoi sentimenti.
Questa poveretta viene messa in mezzo alla vicenda senza nessun apparente motivo se non quello di creare il triangolo amoroso. Ovviamente.
Poi alcune 'discussioni' che si vengono a creare tra le due ragazze sono a livelli da Uomini o Donne, davvero.
Ma lasciamo perdere i personaggi e passiamo alla storia vera e propria.
Abbiamo questa 'organizzazione' di mietitori, guidati da dei Saggi e a sua volta guidati da una Volontà, solo che questi Saggi iniziano ad avere manie di potere e cercano in tutti i modi di prevaricare questo potere e i nostri protagonisti cercheranno di fare qualcosa.
Ecco, succede quello che vi ho detto io e nient'altro.
Molta noia accompagnata da alcuni siparietti comici che NO, non mi hanno fatto ridere.
Vorrei parlare dello stile di scrittura, posso?
Ormai ci sono e allora andiamo!
Lo stile è molto essenziale, quasi spoglio, che rende la lettura molto veloce ma noiosa e priva di attrattive. Avrei preferito più dettagli, qualcosa in più.
In poche parole è una storia con tanto potenziale, ma sfruttato al minimo.
Da come finisce sembrerebbe esserci un seguito, ma per me questa storia finisce qui.
VOTO FINALE
☆ su cinque
Bene questa recensione 'meh' finisce qui!
E spero di non averne altre!
Sapete che scrivo sempre quel che penso e questo è decisamente NO.
Sapete che scrivo sempre quel che penso e questo è decisamente NO.
il libro è meh ma la tua recensione fa ridere, ovviamente (cit.) non lo leggerò però la trama hai ragione è interessante
RispondiEliminaLa trama...
EliminaMi spiace per te ma io spero ti passino altri libri “meh” per le mani, perché queste recensioni sono le più spassose!
RispondiEliminaBaci dalla Bacci
Bell'augurio :|
EliminaIo adoro questa recensione e, guarda, quasi quasi mi farei del male e leggerei il libro solo per questo.
RispondiEliminaMA (sì, bello grande) io questa storia l'ho già sentita e pure letta. Lui non il cantante di una rock band e la sua 'falce' non era una chitarra, ma siamo lì.
No no no no.
EliminaAdesso devi dirmi il titolo!
Ciao!
RispondiEliminaTi ho nominata per il Blogger Recognition Award :)
ti lascio il link al mio post: http://meandbooks.altervista.org/blogger-recognition-award/
A presto.
Grazie ^^
EliminaSarebbe stato gradito un avvertimento della pubblicazione di questa recensione, o per lo meno come esortato nella mia lettera un avviso di aver ricevuto il libro. Vabe grazie comunque.
RispondiEliminaAl ricevimento del libro non ho avuto nessuna lettera e quando condivido la recensione sui miei social taggo sia autore che casa editrice!
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