giovedì 16 marzo 2017

I Medici di Matteo Strukul |Recensione|

Buonsalve miei cari lettori!
Siamo quasi giunti al fine settimana! *urla di gioia*
Avete qualche programmino interessante?
Ah, vi ricordo che oggi esce il film de La bella e la Bestia *altre urla* e non sto più nella pelle dalla felicità!


COMUNQUE.

Oggi vi parlerò di uno dei libri finalisti al Premio Bancarella, un romanzo storico che ha avuto e che continua ad avere molto successo! Sto parlando di...






I Medici - Una dinastia al potere
di Matteo Strukul
Serie: I Medici #1
Editore: Newton Compton
Pagine: 384
Prezzo: 9,90 euro
Link d'acquisto: Amazon
Firenze, 1429. Alla morte del patriarca Giovanni de’ Medici, i figli Cosimo e Lorenzo si trovano a capo di un autentico impero finanziario, ma, al tempo stesso, accerchiati da nemici giurati come Rinaldo degli Albizzi e Palla Strozzi, esponenti delle più potenti famiglie fiorentine. In modo intelligente e spregiudicato i due fratelli conquistano il potere politico, bilanciando uno spietato senso degli affari con l’amore per l’arte e la cultura. Mentre i lavori per la realizzazione della cupola di Santa Maria del Fiore procedono sotto la direzione di Filippo Brunelleschi, gli avversari di sempre continuano a tessere le loro trame. Fra loro c’è anche una donna d’infinita bellezza, ma dal fascino maledetto, capace di ghermire il cuore di un uomo. Nell’arco di quattro anni, dopo essere sfuggito a una serie di cospirazioni, alla peste e alla guerra contro Lucca, Cosimo finirà in prigione, rischiando la condanna a morte. Fra omicidi, tradimenti e giochi di palazzo, questo romanzo narra la saga della famiglia più potente del Rinascimento, l’inizio della sua ascesa alla Signoria fiorentina, in una ridda di intrighi e colpi di scena che vedono come protagonisti capitani di ventura senza scrupoli, fatali avvelenatrici, mercenari svizzeri sanguinari…


Quando è uscito questo libro ricordo di aver avuto qualche perplessità forse dovuta al fatto che era il periodo del "boom" de I Medici grazie alla serie tv e io  ho apprezzato veramente poco quest'ultima, poi fortunatamente mi è stato detto che non aveva niente a che fare e ho iniziato a farci un pensierino non trovando però il modo di inserirlo tra i libri da leggere, ma grazie al Premio Bancarella ho trovato la scusa per leggerlo!
Mi sarà piaciuto?

Oh sì!
 
Temevo che in alcuni punti mi avrebbe annoiato e invece Strukul sa bene quel di cui scrive e lo fa in maniera perfetta,  narra la storia di questa imponente famiglia fiorentina con immensa bravura riuscendo a catturare il lettore pagina dopo pagina e in un romanzo storico non è una cosa semplice.
Credo che tutto questo mio entusiasmo sia dovuto al fatto che a me la storia piace,  mi affascina e I Medici con la loro storia hanno sicuramente attirato la mia attenzione, ma lasciate che vi parli un po' del libro: quello che traspare dalle pagine di questo libro è il profondo amore di due uomini, di una famiglia, per la città di Firenze. I due uomini sono Cosimo e Lorenzo, figli di Giovanni de' Medici che alla morte del padre hanno sulle loro spalle il prestigio dell'intera famiglia e dovranno destreggiarsi tra intrighi, tradimenti e odio, perchè Firenze è una città che splende per la sua arte, ma al suo interno ha dei luoghi oscuri con gente che ha fatto dell'inganno la propria vocazione. Così si entra nel vivo della storia e insieme ai Medici vivremo la peste che ha reso Firenze un luogo di morte, le guerre tra città , l'esilio di Cosimo e Lorenzo, il rientro che ha visto la rinascita della loro famiglia e il loro sarà solo l'inizio di una grande dinastia.
I Medici nonostante siano il fulcro di tutto il romanzo non sono gli unici protagonisti, infatti sullo sfondo abbiamo: Filippo Brunelleschi artista che ha dato vita alla celebre cupola autoportante di  Santa Maria del Fiore, un artista folle che vive completamente per la propria arte e inoltre abbiamo due protagonisti usciti dalla fantasia dello scrittore, Laura Ricci e Reinhardt Schwartz due figure che mi hanno molto affascinato; la prima è una donna tanto bella quanto letale che nutre un profondo odio per la famiglia fiorentina, mentre il secondo è uno spietato mercenario che subirà il fascino di Laura.

Questo è un libro che saprà incantarvi e portarvi tra le vie di questa splendida città, tra le sue luci e le sue ombre.


VOTO FINALE
☆☆☆☆ su 5

E voi lo avete letto o vi piacerebbe farlo?


13 commenti:

  1. WoW devo troppo recuperarlo! Comunque a me il telefilm è piaciuto, certo in certi punti ho alzato gli occhi al cielo ma non era poi così male!

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  2. La serie mi è piaciuta anche se come te e Jessica ho alzato molte, molte volte gli occhi al cielo. Felice di sapere che anche il libro merita

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    1. Della serie ho visto veramente poco, ma il libro mi ha conquistato ^^

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  3. non vedo l'ora di leggerlo, felice che a te sia piaciuto!

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  4. Ti giuro, ero proprio indecisa se leggere questo libro, questo perché lo ammetto, la cover non m'ispira neanche un po' e troppo spesso mi faccio influenzare dalla veste grafica, in più come te ero indecisa per la questione "boom Medici/serie tv" e invece mi sto davvero ricredendo su questo libro! Lo leggerò però a giugno, se tutto va bene!

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    1. Anch'io mi lascio incantare dalle copertine, questa voltà però sono andata oltre e ho fatto bene :D

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  5. Ho sempre voluto leggerlo e l'ho anche scelto come premio per la mia Challenge di Natale. Ora, dopo aver letto la tua recensione sono ancora più convinta di prima. Anche io amo la storia e ancor di più i romanzi storici, solo che la paura è sempre quella che l'autore non ti sappia affascinare e che tra una pagina e l'altra scatti la noia, ma tu mi hai fatto capire che non è assolutamente così! Quindi, visto che probabilmente questa estate andrò a Firenze, quale motivo migliore per poter leggere questo libro? Poi ti farò sapere cosa ne penso :)

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    1. Non è assolutamente noioso, anzi la stile invita alla lettura. Te lo consiglio!

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  6. Leggo moltissimi romanzi storici (il mio genere preferito in assoluto!) ma questo ho fatto fatica a finirlo. In primo luogo è scritto male, con evidenti ripetizioni che mi chiedo come possano essere sfuggite allo scrittore e all'editor (la più evidente a pagina 237 e 238), in secondo luogo ho avuto la sensazione di non aver letto un libro sui Medici ma un romanzo sull'Italia rinascimentale. Alla fine del libro non si è capito bene chi siano caratterialmente Cosimo e Lorenzo perchè Strukul in effetti ne parla molto poco, farcendo il romanzo con una serie di storie parallele a mio avviso inutili e molto poco verosimili (vedi storia di Laura e Schwartz) non riuscendo ad approfondirne nessuna, e non tanto per quanto riguarda le descrizioni fin troppo ridondanti (specialmente quelle delle battaglie) ma per una superficiale analisi dei protagonisti stessi. Ci riusciamo a fare un'idea precisa su chi sia Visconti ma non su chi sia Lorenzo...insomma...a dispetto del -non troppo-velato auto elogio che l'autore rivolge a se stesso alla fine del libro io lo considero un romanzo che avrebbe avuto un grande potenziale ma che è stato sviluppato molto male. Quando leggo un romanzo storico mi piace che alla fine io abbia un'idea precisa di un personaggio ma qui, ahimè, il piacere mi è completamente mancato. Purtroppo ho comprato anche i due libri successivi della serie che a questo punto non so se leggerò mai...

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