Okay, qui nella soleggiata e mai (mai, mai, mai, mai) nevosa Sicilia sembra essere arrivata la primavera e va benissimo, per me potrebbe essere perfetto, ma l'estate lasciamola lì dov'è. PLS.
IO SOFFRO.
Comunque.
Altro giorno, altra recensione dedicata al mondo femminile.
Questa volta il tema trattato è la maternità vista da due donne che la vivranno in maniera completamente diversa.
Vi ho già detto qualcosa su questo libro grazie al Blogtour e qui potete trovare il mio piccolo approfondimento su Maria.
E adesso via con la recensione.
Nient'altro al mondo
di Laura Martinetti e Manuela Perugini
Editore: Garzanti
Pagine: 220
Prezzo: 16,90 euro
Link d'acquisto: Amazon
La vita, a volte, mette davanti allo stesso istante. È così per Alma e aria che scoprono di essere in attesa di un figlio a pochi mesi di distanza l’una dall’altra. Sono in momenti diversi della loro esistenza, eppure d’un tratto così simili. Ed è sempre stato così per loro due: amiche dai banchi del liceo non c’è pianto che non sia stato consolato o risata che non abbia avuto la sua eco. Nonostante la distanza e nonostante le curve del destino.
Ma ora è arrivata la notizia che cambia tutto. Quella notizia che riempie di paura e di emozione. Le loro strade, però, si dividono presto: il sogno di Alma continua mese dopo mese, mentre quello di Maria si spezza in una fredda giornata d’inverno. Ed è allora che l’amicizia che le lega deve stringere i fili della sua rete. È allora che ognuna di loro deve trovare la forza di dare spazio all’altra, superando il proprio dolore o la propria gioia. Perché dolore e gioia possono confondersi, scambiarsi, sorprendere. Perché si è fragili e forti nello stesso tempo, come l’argilla. Alma e Maria scoprono che dire tutto quello che c’è in fondo al cuore spesso è un’impresa difficile. Ma non è così se abbiamo accanto chi sa ascoltare. Chi ci fa sentire come se non ci fosse nient’altro al mondo.
Alma e Maria vivono sulla loro pelle che la maternità è un viaggio fuori e dentro di sé. Qualunque sia il suo esito. Perché si può essere madri in mille infiniti modi. Si può essere amiche in mille infiniti modi. Si può essere donne in mille infiniti modi.
Un libro e due storie, storie simili ma non uguali e che per anni hanno viaggiato sullo stesso binario, Maria e Alma sono stante sempre insieme e insieme hanno vissuto le tappe più importanti della loro vita: l'adolescenza, il matrimonio e infine anche la gravidanza. Sembra destino che le due nonostante ormai vivino lontano debbano vivere anche questo insieme: le gioie, i dolori, le paure e le ansie che accompagna questa nuova vita e tra le pagine di questo libro scopriremo tutto.
In questo libro che alterna le loro voci è narrata la loro vita. Maria e Alma così diverse, ma anche così uguali, un po' strane, un po' schive, ma una sa che può contare sull'altra, anche in un momento così delicato e complesso come la gravidanza, soprattutto il quel momento.
Il destino, però, è anche crudele a Maria conceda la gioia di un momento, perchè la vita che porta in grembo non può continuare, la sua è un gravidanza extrauterina e deve essere interrotta e così se la sua si ferma, la gravidanza di Alma continua tra paure, ansie che l'assillano e la rendono debole, ma non per questo priva di controllo. La sua vita non può esserlo e non permetterà alla sua maternità di porre fine alla sua vita del 'prima' e ha una tremenda paura per la sua vita 'dopo'.
Mille domande ruotano attorno alle vite di queste due donne.
Per Maria sono domande che sanno di rimpianto 'Perchè io?','È stata colpa mia?'.
Per Alma sono domande che volgono al futuro: 'Sarò una brava mamma?', 'Come sarà?'
Per queste due donne stanno per iniziare fasi diverse della loro vita che in parte le dividono e in parte le uniscono. Maria vede in Alma quello che ha perso e che non potrà mai avere, ma questo non le permette di lasciare la sua migliore amica nel momento più difficile della loro vita, perchè a volte il destino mette sulle nostre vite degli ostacoli che da soli non si possono superare.
Nient'altro al mondo è una storia che mi ha posto davanti a un qualcosa che ancora non conosco, la maternità per me è qualcosa che sento molto lontano e che al solo pensarci mi fa un po' di paura, forse per questo ho avuto un po' di difficoltà ad entrare in empatia con le due protagoniste le loro paure e le loro ansie sono qualcosa che riesco a comprendere, ma non a sentire completamente mie.
Ho letto questo libro come spettatrice e come tale ho sentito qualcosa che mi divideva da Maria e da Alma, com un velo sottile, un velo a cui daremo il nome di esperienza.
Quello che mi ha più colpito è il modo in cui le due autrici hanno saputo legare le due storie e i loro stili, dando alla luce una storia vera, difficile e due protagoniste che potrebbero essere ovunque intorno a noi.
Sicuramente se siete già passate da questo momento così delicato riuscirete ad entrare meglio nella storia di queste due donne che nonostante le difficoltà non hanno abbandonato la loro amicizia, ma che anzi l'ha resa più forte.
Peccato che da parte mia sia mancato un coinvolgimento tale da farmi apprezzare appieno la storia, mi sono sentita distante, estranea e intimidita.
VOTO FINALE
☆☆☆ e mezzo su cinque
Ecco qui, sicuramente un libro che tocca temi delicati e lo fa con il giusto tatto!
Alla prossima,
Ciao :) non conoscevo questo libro, ma sembra interessante. Potrei farci un pensierino e inserirlo in wishlist!
RispondiEliminaHa delle storie molto delicate, ma credo che sia trattate con il giusto tatto.
EliminaMa davvero esiste gente che attende con ansia l'estate? Io davvero non capisco come fanno. Io, come te, l'estate soffro da morire xD
RispondiEliminaPassando alle cose serie... il libro mi ispira, ma speravo che ti sarebbe piaciuto un pochino di più!
E' un bel libro, ma mi è mancato il coinvolgimento emotivo adatto!
EliminaE quelle brutte persone esistono xD
libro decisamente complesso e intenso
RispondiEliminaEh sì!
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