Bene.
Benissimo.
Credo che troverò qualche difficoltà nello esprimere ciò che mi ha trasmesso questo libro.
*espira inspira*
ANDIAMO!
Le assaggiatrici
di Rosella Postorino
Pagine: 285
Prezzo: 17,00 euro
Link d'acquisto: Amazon
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La prima volta che entra nella stanza in cui consumerà i prossimi pasti, Rosa Sauer è affamata. "Da anni avevamo fame e paura", dice. Con lei ci sono altre nove donne di Gross-Partsch, un villaggio vicino alla Tana del Lupo, il quartier generale di Hitler nascosto nella foresta. È l'autunno del '43, Rosa è appena arrivata da Berlino per sfuggire ai bombardamenti ed è ospite dei suoceri mentre Gregor, suo marito, combatte sul fronte russo. Quando le SS ordinano: "Mangiate", davanti al piatto traboccante è la fame ad avere la meglio; subito dopo, però, prevale la paura: le assaggiatrici devono restare un'ora sotto osservazione, affinché le guardie si accertino che il cibo da servire al Führer non sia avvelenato. Nell'ambiente chiuso della mensa forzata, fra le giovani donne s'intrecciano alleanze, amicizie e rivalità sotterranee. Per le altre Rosa è la straniera: le è difficile ottenere benevolenza, eppure si sorprende a cercarla. Specialmente con Elfriede, la ragazza che si mostra più ostile, la più carismatica. Poi, nella primavera del '44, in caserma arriva il tenente Ziegler e instaura un clima di terrore. Mentre su tutti - come una sorta di divinità che non compare mai - incombe il Führer, fra Ziegler e Rosa si crea un legame inaudito.
Questo libro parla di donne. Donne diverse. Donne che per un motivo o per un altro non troveresti mai nella stessa stanza. Donne che alla fine nella stessa stanza ci si trovano. Obbligate, spinte da degli ideali, ma insieme affronteranno l'imprevisto della morte.
Queste donne sono le assaggiatrici di Hitler.
Attraverso le loro bocche passa il cibo del Führer, loro sono le cavie, assaggiano il cibo e aspettano una morte che potrebbe arrivare da un momento all'altro...o forse no.
Dalle pagine di questo libro conosceremo le loro vite, ma soprattutto ascolteremo la voce di Rosa, lei sarà i nostri occhi, le nostre orecchie e la nostra bocca. Fuggita dai bombardamenti di Berlino Rosa si era rifugiata, in attesa del marito in guerra, in un posto che credeva tranquillo, un luogo in cui il Führer ha deciso di stabilirsi. La tranquillità è solo un concetto astratto, qualcosa che non riesce ad acchiappare.
Il suo rapporto con le altre assaggiatrici sarà fatto di alti e bassi, i loro legami saranno qualcosa che nasce dalla paura, dal sospetto o dalla semplice ricerca di protezione. Legami fragili, pronti a spezzarsi.
La storia della Postorino ci pone davanti a fatti che raramente sono conosciuti ispirandosi ad una storia vera. Quello che è narrato in queste pagine è una storia scritta con l'intento di colpire il lettore, lasciandolo attaccato alle pagine perchè ogni boccone potrebbe essere la fine.
Il personaggio di Rosa è ben costruito, un personaggio vero che molto spesso commette errori e si lascia guidare da quell'istinto di autoconservazione che in questi casi è necessario. Il suo ruolo di assaggiatrice la imprigiona poco a poco e per aggrapparsi alla vita che sembra sfuggirle dalle mani cerca appiglio anche in qualcosa in cui non credeva possibile.
La storia della Postorino ci pone davanti a fatti che raramente sono conosciuti ispirandosi ad una storia vera. Quello che è narrato in queste pagine è una storia scritta con l'intento di colpire il lettore, lasciandolo attaccato alle pagine perchè ogni boccone potrebbe essere la fine.
Il personaggio di Rosa è ben costruito, un personaggio vero che molto spesso commette errori e si lascia guidare da quell'istinto di autoconservazione che in questi casi è necessario. Il suo ruolo di assaggiatrice la imprigiona poco a poco e per aggrapparsi alla vita che sembra sfuggirle dalle mani cerca appiglio anche in qualcosa in cui non credeva possibile.
Una storia potente che ancora una volta ci apre gli occhi sugli anni più bui della nostra storia, dando voce a chi quegli anni li ha vissuti in modo diverso, gente che pensava non sarebbe stata toccata dalla guerra, non uomini al fronte ma donne comuni con pregi e difetti.
Non so cos'altro aggiungere, un libro che vi consiglio davvero di leggere!
VOTO FINALE
☆☆☆☆☆su cinque
Molto probabilmente la mia recensione non renderà giustizia al libro, ma spero di avervi incuriosito.
Si in effetti mi hai incuriosita parecchio lo ammetto
RispondiEliminaSono riuscita nello scopo! ;)
EliminaCiao Grazia, mi ispira molto questo romanzo, sono contenta ti sia piaciuto. Finisce dritto in wishlist!
RispondiEliminaE' un libro bellissimo!
EliminaBella recensione, bella foto, bella tu <3
RispondiEliminaGrazie <3
Eliminaciao! ti ho nominata per il blogger recognition award! https://papersoulsweb.wordpress.com/2018/03/13/blogger-recognition-award/
RispondiEliminaGrazie ^^
EliminaMi incuriosisce molto questo romanzo, magari lo leggerò dopo aver smaltito un po' di letture in arretrato :-)
RispondiEliminaTe lo consiglio!
EliminaLeggo recensioni positivissime ovunque, e la cosa ancor più brutta è che continuo ad essere indecisa... Vedrò di decidermi ;)
RispondiEliminaSpero che tu scelga di leggerlo, merita tanto!
EliminaBellissima recensione!
RispondiEliminaGrazie ^^
EliminaEra già nella mia lista desideri, ne sento parlare molto bene e la trama mi incuriosisce molto! Grazie del parere :-)
RispondiEliminaMerita tanto!!
Eliminacomprato! Leggerò presto giuro!
RispondiEliminaBrava Popolo!!
EliminaHo visto questo libro in libreria ieri e mi aveva incuriosito, ora leggendo la tua recensione mi hai convinto a comprarlo!
RispondiEliminaMi sono iscritta al tuo blog, è molto bello! Se vorrai fare un giro anche nel mio si chiama: Profumo di storie
:)