Recensione Raybearer di Jordan Ifueko

NUOVA RECENSIONE. Nuova serie!
E comunque io devo ancora riprendermi da Sanremo. *sob*

Iniziamo.

E un grazie alla CE per la copia del libro! Tanti cuori.

Raybearer
di Jordan Ifueko
Serie: Raybearer #1
Editore: Fazi
Pagine: 474
Prezzo: 18,50

Il primo volume di un'epopea fantasy ambientata in un mondo ricco di tradizioni magiche, leggende e riti ancestrali, ma anche colmo di segreti pericolosi. Tarisai ha sempre desiderato il calore di una famiglia: è cresciuta in isolamento, nel selvaggio e lussureggiante regno di Swana. Sua madre, Lady, è una donna potente e temuta, che non le ha mai dimostrato affetto e che la spedisce nella Città di Oluwan, la capitale dell’impero arit, a competere con altri bambini per entrare a far parte del Concilio del principe Dayo, l’erede al trono. Undici di loro verranno selezionati per essere consacrati attraverso il potere del Raggio, che li legherà a vita al futuro imperatore impegnandoli a proteggerlo. Ma il destino di Tarisai è segnato da un crudele incantesimo di Lady, che vuole che la figlia uccida il principe, invece di amarlo e difenderlo. Tarisai è davvero obbligata a essere la pedina nei giochi politici di sua madre? In una capitale piena di intrighi e magia, la giovane dovrà decidere chi considerare davvero la sua famiglia e a chi, invece, voltare le spalle. Nulla conta più della lealtà. Ma cosa accade quando giuri di proteggere colui che sei nata per distruggere? L’esordiente Jordan Ifueko si è ispirata alle terre dell’Africa occidentale per dare vita a un’avventura dal ritmo serrato sul conflitto tra dovere e giustizia, lealtà e amore, obbedienza e autodeterminazione.

Quanto mi piacciono i libri fantasy con delle belle ambientazioni?
Tantissimo!
Devo dire che è davvero il punto forte del libro: pensavo fosse concentrata solo sulla cultura africana e invece credo che ci sia qualcosina di altri continenti. Perchè l'Impero di Aritsar è un insieme di tante culture e regni che cercano di vivere in armonia sotto un unico Imperatore, è così da secoli e nulla potrà porre fine a tutto questo.
O forse sì.

Tarisai è l'incognita.
La bimba cresciuta in una fortezza segreta, nata da un desiderio e da un odio profondo, non sa quasi nulla del mondo esterno e l'unica cosa che le importa è l'arrivo della madre, Lady, colei che la muove quasi come fosse una burattinaia e sa che la sua bambina è l'unico mezzo che possa vendicarla perchè non è solo nata da un desiderio, dentro di sè ne porta un altro ed è così che poche parole scorrono nel sangue della bambina:
"Quando incontrerai questo bambino del ritratto. Quando lo amerai più di ogni cosa, e lui ti ungerà consacrandoti sua...Ti ordino di ucciderlo."
Quel bambino è il figlio dell'Imperatore e futuro erede che attraverso una selezione forma un concilio di undici bambini che lo seguiranno durante la sua vita, fino alla morte.
Particolare interessante: solo un membro del suo concilio può ucciderlo, per il resto è praticamente immune.
Oh già.
Tarisai passa dall'essere chiusa in una gabbia d'oro a crescere e diventare adolescente in un circolo ristretto di persone, vista dal popolo come una specie di divinità
Questa è solo una piccola parte dei dettagli che rendono interessante questo mondo creato dalla mente di Ifueko, leggerlo è stato per me una scoperta continua: sapete bene quanto mi piacciano le ambientazioni ben create e queste hanno una struttura politica ben articolata...BOOM! il mio cuore è suo.
Potrebbe sembrare che la situazione politica di questo impero sia perfetta e ben equilibrata, ma ha delle crepe che si fanno sempre più evidenti man mano che il libro prosegue.
L'imperatore punta a creare un impero sempre più unito e per fare ciò vuole distruggere tutto ciò che rende unico ogni Regno: tradizioni, storie, religioni.
Ecco, Raybearer potrebbe essere definito un inno alle diversità, spinge ad apprezzare le radici di ogni popolo e cultura.
Un bell'esordio per questa autrice, davvero!

Oh, vi vedo! Vi siete chiesti se non ci sia qualcosa che non mi ha particolarmente colpito, vero?
In realtà sì.
Due cosine.
- La narrazione scorre in modo molto rapido, si passa in maniera molto veloce da una scena a un'altra tanto da farmi chiedere "Come ci siamo arrivati già qui?", nulla di troppo fastidioso visto che viene spiegato tutto bene e in maniera esaustiva, però mi ha lasciata un pochino perplessa.
- Tra i personaggi non ho trovato nessuno che mi piacesse più degli altri, credo che nessuno di loro si sia ancora espresso nel suo massimo potenziale.

Mi aspetto davvero grandi cose dal secondo libro!

La trama nelle ultime parti è sempre più avvincente, presenta anche qualche colpo di scena e prospetta la scoperta di nuove terre mi fa ben sperare per il seguito (dovrebbe essere una dilogia)!

VOTO FINALE

★★★★ su cinque