giovedì 9 maggio 2019

|Review Party| Absence - La memoria che resta di Chiara Panzuti |Recensione|

Bene.
In questi giorni ho:
finito la serie di Alice Basso su Vani Sarca;
visto Avengers Endgame;
finito la serie di Absence di Chiara Panzuti (libro di cui sto per parlarvi).

Questo per dirvi che sto parecchio maluccio. Davvero tanto maluccio.
Io...
Credo di aver bisogno di un supporto psicologico.
O di un abbraccio.
O di qualche kilo di gelato al cioccolato.
FATE VOI.
Io ora vi lascio la recensione. Non so cosa ne potrebbe venire fuori, ve lo dico.
Ah, ovviamente il libro esce oggi!!


La memoria che resta
di Chiara Panzuti
Serie: Absence #3
Editore: Fazi editore (lainYa)
Pagine: 332
Prezzo: 15,00
Link d'acquisto: Amazon
In questo episodio conclusivo della serie di Absence, la squadra Gamma è di nuovo riunita, ma i rapporti sono tesi e le liti frequenti: Jared e Christabel non si fidano più di Faith, dopo il periodo che ha trascorso con gli Alfa sull'isola di Bintan; Scott è l'unico a non dubitare della sua lealtà. Decisa a proteggere i suoi amici e a conoscere il vero scopo del gioco spietato che li ha resi invisibili al mondo, Faith segue le indicazioni della mappa lasciatale da Ephraim, prima dell'ultima prova a Clyde River. Raggiunge così la squadra Alfa a Iqaluit, Canada, dove la ragazza comincia a scoprire la vera identità di Davon ? l'uomo in nero ?, i fantasmi che abitano l'impetuosa Abigail e la natura della sua attrazione verso Ephraim. A poco a poco tutti i tasselli andranno finalmente al loro posto, componendo il disegno crudele congegnato dall'Illusionista, un uomo ossessionato dal proprio passato e divorato dal desiderio di vendetta. Nella prova finale, il suo piano perverso condurrà Faith e i suoi amici a scontrarsi con i propri limiti, il dolore e la morte, ma soprattutto svelerà loro il valore dell'amicizia e la forza interiore maturata da ciascuno durante quell'atroce esperienza. Tornare a essere visibili è davvero essenziale per realizzare se stessi? Fino a che punto l'essere riconosciuti dagli altri determina la nostra esistenza?

OH SANTO ODINO.
Cosa non è questo libro!
Non so davvero da cosa iniziare. Il fatto che debba ancora riprendermi rende davvero difficoltoso scrivere questa recensione.
Per prima cosa sappiate che a fine lettura ero in uno stata pietoso, ringrazio di aver finito questo libro tra le mura delle mia cara stanzetta e non in presenza di occhi indiscreti.
Ero e sono ancora completamente distrutta e non posso dirvi neanche perchè per ovvi motivi di spoiler, ma...
...MISERIACCIA IO NON CE LA FACCIO.
Okay.
Mi calmo.
*espira inspira, espira inspira*
Okay.

Se i precedenti libri erano stai un mix di emozioni ed azione in questo abbiamo il tutto molto più amplificato. Un susseguirsi di eventi che non lasciano scampo alla curiosità di chi legge, una volta iniziato si deve continuare perchè sapere cosa succederà la pagina seguente diventa quasi essenziale.
Credetemi, io ho cercato di rallentare la lettura perchè volevo che durasse di più, ma è stato maledettamente difficile staccarmi dalle pagine, sembrava quasi che la vita dei personaggi dipendesse dalla mia lettura.
Volete sapere cosa succede?
Volete che ve ne parli a grandi linee?
In questo libro succede di tutto!
Ritroveremo i vecchi personaggi, le tre squadre composte da ragazzi che nel giro di niente si ritrovano invisibili e completamente dimenticati.
Un siero li ha cancellati dal mondo e per loro inizia un gioco folle e perverso intorno al mondo.
Creeranno dei legami, altri crolleranno e non sanno cosa aspettarsi alla fine di questo viaggio.
Un viaggio che procurerà ai nostri protagonisti ferite che faticheranno a rimarginarsi, ferite che li faranno crescere, cambiare e mutare in qualcosa di nuovo.
Molti nodi verranno al pettine e le verità celate saranno portate alla luce, verità difficili che sconvolgeranno colei che ci accompagnerà durante questa avventura: Faith.
Faith che in questa trilogia si rivela essere un personaggio molto complesso e pieno di sfaccettature.
Faith che compie un percorso di crescita pazzesco.
Ma ovviamente non sarà sola, ritroveremo anche Christabel, Jared, Abigail, Scott, Ephraim...
...un momento.
*singhiozza*
...
Personaggi che ho fatto fatica ad abbandonare, a lasciare al loro destino. Staccarsene è impossibile e doloroso. Tutto quello che hanno vissuto si attacca alla pelle e va fino in fondo al cuore.
Ma per i ragazzi il gioco è quasi giunto al termine, la posta il palio non è solo la libertà  ma la vita stessa, vivranno dei momenti ad alta tensione portandoli a creare dei legami che credevano impossibili.

Quello creato da Chiara Panzuti è una storia capace di scuotere la mente del lettore perchè non è un semplice "gioco" quello che ha creato, non è un semplice esperimento, ma può essere lo specchio della nostra realtà. Dei ragazzi invisibili contro il mondo, contro le loro stesse difficoltà e la nostra è una realtà fatta di persone invisibili e ognuna di loro (ognuno di noi) cerca quel qualcosa per emergere, per sentirsi vivo.
Una lotta continua alla sopravvivenza, alla ricerca della propria identità.

L'invisibilità aveva perso il suo peso, che ci fosse o meno non faceva più differenza; io andavo oltre ciò che gli altri potevano o non potevano vedere da fuori.

Il percorso di Faith è stato qualcosa di eccezionale, come dicevo il suo personaggio ha avuto una crescita molto ben caratterizzata e in questo libro è stata completa, perfetta, il raggiungimento della consapevolezza di voler capire chi veramente sia, nonostante la sua invisibilità.

L'NH1 non aveva alcun potere in un luogo in cui nessuno poteva vedermi, e dove nessuno poteva vedermi io c'ero, perché il centro esatto della mia essenza...ero io.

Absence è una storia che vive, che pulsa anche quando ormai sembra tutto perduto.
È dolore.
È rabbia.
È vendetta.
Ma è anche cose belle.
Amore. Amicizia.
Soprattutto rinascita.

Il finale...oddio!
Mai e poi mai avrei pensato a quel finale! Una giusta e perfetta conclusione, ma che dolore...
ODDIO!

Ammetto di dover ancora digerire tutto quello che è successo, credo che l'assimilazione di questo libro sarà parte di un processo molto complesso da parte della sottoscritta.
Oltre a una seduta psicologica avrò pure bisogno di una visita cardiologica, in molti molti  molti momenti ho avuto il batticuore e immagino che se fossi stata al posto dei protagonisti sarei morta una decina di volte, ma questi sono dettagli.

Una cosa devo dirla però.
 POTENZIALE SPOILER. EVIDENZIARE SOLO A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO.
Avevo due ship in questa trilogia, entrambe hanno fatto una brutta fine. Piango tutte le lacrime che ho in corpo. IL MIO SCOTT NON DOVEVA FARE QUELLA FINE E LA MATITA NON DOVEVA CADERE PER QUEL MOTIVO. MISERIACCIA!

Mi sento di consigliarvi questa trilogia davvero con tutto il cuore, spesso gli autori italiani non vengono ben apprezzati in questo genere di libri, prendendo sempre più in considerazione quelli stranieri, ma il mondo creato da Chiara Panzuti e il suo stile narrativo meritano. Meritano veramente tanto.


VOTO FINALE
★★★★★ su cinque

Dopo l'uscita del secondo libro avevo lanciato l'hashtag #chiaraesciilterzo, adesso mi sento di lanciare #chiaraesciqualcosaltro...no, così pare brutto!
#chiaraesciunaltrolibro! Ecco così è meglio.

E se non avete ancora letto questa trilogia cosa caspiterina state aspettando??

Vi lascio il banner con i nomi di tutti i blogger partecipanti!
Io vado a disperarmi ancora un pochino e spero di leggere un libro che non mi faccia piangere.


2 commenti:

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