Un maledetto lieto fine di Bianca Marconero |Recensione e lettere ai protagonisti|

Nuovo giorno nuova recensione!
Il libro di oggi è un romance, non se ne vendono più tanto spesso qui, ma Bianca Marconero per me è sinonimo di garanzia e cosa sarà successo con questo libro che esce fuori dai suoi schemi?

Leggete qui giù e lo scoprirete!

Un maledetto lieto fine

di Bianca Marconero

Serie: Un maledetto lieto fine #1

Pagine: 349

Prezzo: 9,90

Link d'acquisto: Amazon

Agnese ha diciannove anni, è la figlia di un senatore piuttosto influente e ha ricevuto un'educazione rigida. Le piace disegnare ma ha messo i sogni nel cassetto e si è iscritta a Giurisprudenza. Dopo la morte della madre, ha imparato a nascondere a tutti i suoi veri sentimenti ed è diventata la classica ragazza ricca, perfetta, composta e fredda, ma in realtà piena di insicurezze. Quando la sua incapacità di lasciarsi andare allontana il ragazzo di cui è innamorata da anni, Agnese capisce di avere bisogno di aiuto. Vorrebbe qualcuno che le insegni a essere meno impacciata e Brando, il suo fratellastro appena acquisito, sembra proprio la persona giusta. Lui lavora di notte, suona in una band, e cambia ragazza ogni sera. Peccato che il bacio che i due si scambiano per "prova" sia lontano anni luce da un esercizio senza conseguenze. Così le loro lezioni di seduzione ben presto diventano qualcosa di più... Brando saprà insegnare ad Agnese che la lezione più importante di tutte è abbandonarsi alle emozioni? Basta un corso di "seduzione" per imparare a lasciarsi andare?

Ricordo bene che l'ultimo romance a cui ho dato 5 stelline è stato Non è detto che mi manchi, lo ricordo benissimo, e infatti credo che Bianca Marconero sia una delle poche autrici romance che leggo volentieri, anzi è l'unica autrice di romance italiana che leggo. L'unica e la sola.

CARA BIANCA PUOI URLARLO AL MONDO!

Perciò quando so che sta per uscire un altro libro drizzo le antenne pronta a captare tutto ciò che riguarda e di questo libro in particolare avevo sentito qualcosina, qualcosa di diverso. 

Questo libro è diverso.

È cattivo.

È oscuro.

È uno di quei libri che non sono abituata a leggere.

Lo sapevo benissimo già prima di iniziarlo, ma il richiamo è stato forte e così eccomi qui.

Mi è piaciuto?

Ecco, molte cose mi hanno fatto storcere il nasino e avrei voluto prendere a sberle i due cari protagonisti.

Tutto nella norma, lo sospettavo e così è stato. 

Agnese e Brando.

Brando e Agnese.

Quante cose avrei voluto dire a questi due, anzi sapete che vi dico?? Mi sfogo per benino!

Bene...

"Cara Agnese,

No. So benissimo qual è il tuo problema, potrei definirlo quasi analfabetismo sentimentale. Agnese cara tu hai un grosso problema ad esternare i tuoi sentimenti e non solo, hai anche qualche problema nel lasciarti andare, capisco che il peso della perfezione sia ingombrante, ma Agnese la vita non è perfetta.

Capisco pure che sia fastidioso che questi problemi siano sotto alla luce del sole e vaghino di bocca in bocca, non è bello, ma...

Usare Brando come un gigolò ti pare normale?

Ma davvero?

Agnese!!!

Ringrazia di non avermi avuta accanto! Specialmente in quei tuoi momenti di pura follia dove ti sei lasciata andare senza freno alcuno. Agnese, lasciati dire che non conosci le mezze sfumature. Con te è tutto o niente.

Poi cara Agnese sei stata così brava ad imparare alcune cose, ma nello esprimere i quello che senti proprio no. Per nulla.

PARLA AGNESE, PARLA CON BRANDO, PER LA MISERIA! Te lo avrei voluto urlare in faccia e darti qualche schiaffo, con affetto!

E invece no. No no no.

Un disastro.

Ah, "Non voglio niente tra di noi", ma cosa?? Ma prechè??? Ma nooooo! NOOOOOOO!!"

Adesso passiamo a Brando.

"Caro Brando,

anche non tanto caro. Tu... Tu...Tu mi stavi dando delle soddisfazioni, credevo che quello che doveva essere salvato dal dramma, dalla sciagura, da Agnese, saresti dovuto essere tu e invece no!

Mi sei caduto in basso parecchie volte.

I tuoi scatti di gelosia, di violenza non mi sono andati giù e da te non me li sarei mai aspettati!

Non mi interessano le scuse e le giustificazioni. Non si fa, mai!

Forse tra i due sei quello che ha saputo gestire "meglio" la situazione, ma lasciami dire che anche tu avresti dovuto parlare apertamente, senza "se" e senza "ma". 

Brando, anche tu poi, un po' di dignità...santo cielo!

No. Non ci siamo."

Ecco, dovevo farlo.

Sappiate che il rapporto che nasce tra questi due non è sano, non è nato da delle basi solide ed fatto di prendersi e riprendesi, di sbagli e riappacificazioni. Tutto perchè questi due non parlano.

Avrei voluto farli sedere a tavolino, mettermi tra di loro e fare da mediatrice.

MAGARI COSÌ AVREBBERO EVITATO DI TOGLIERSI A VICENDA I PANTALONI.

E dopo aver fatto questo avrei voluto restare seduta, allontanare quei due e far sedere Pier, miglior amico di Brando, e chiedergli di illuminarmi sulla vita.

BIANCA! URGE LIBRO SU PIER, BIANCA ASCOLTAMI!

La storia tra Agnese e Brando non è semplice, questi due non sono semplici e non è stato per niente facile per me entrarci in sintonia.

I MIEI POVERI NERVI!

Per loro quel "maledetto lieto fine" sembra un'utopia, qualcosa di irraggiungibile.

Per concludere posso dire che questo libro è quello che mi è piaciuto meno tra quelli della Marconero, incompatibilità con i personaggi e con la loro storia non me l'hanno fatto apprezzare in pieno (anche se mi sono parecchio infervorata e appassionata per star dietro a 'sti due), ma è indubbio che lo stile di quest'autrice resta uno dei miei preferiti, sarei capace di leggerla senza stancarmene mai.

Nei suoi libri si parla sempre d'amore, in tutte le sue forme, quello trattato in questo non lo definirei proprio tale forse l'inizio di qualcosa, ma nasce quasi da una dipendenza.

E in alcuni casi è perfino tossica. Questo libro ne è un esempio lampante.

VOTO FINALE

 ★★★ e mezzo su cinque

Leggerò il seguito (perchè c'è un seguito!)?

Dipende da quando vorrò ancora arrabbiarmi con questi due!

Bianca cara, io ti aspetto con qualcosa di più "soft" però!

E voi che mi dite?

Ah, un ringraziamento speciale a Tina Cipollari. ♥