martedì 5 dicembre 2017

L'alienista di Caleb Carr |Recensione|

STORIA DI COME GRAZIA VENNE A CONOSCENZA DI QUESTO LIBRO

C'era una volta, ma esiste ancora adesso, una giovane stalker fanciulla che seguendo, per puro caso (mica tanto puro e mica tanto caso), il profilo di Luke Evans scoprì che avrebbe fatto parte del cast di una serie tv: L'alienista.
Foto dopo foto, video dopo video la curiosità della giovane crebbe ogni giorno di più, ma solo dopo scoprì che la serie tv era tratta da un libro! Da buona lettrice ossessiva/compulsiva si premurò di scoprire tutto sul libro e con somma gioia e sommo gaudio scoprì che stava per essere ripubblicato! 
Dopo vide che sulla copertina vi era la figura del suo amato Evans, ma questo miei cari, è un'altra storia...

STORIA DI COME GRAZIA SBAVÒ SULLA COP....

No, questa non ve la racconto.


Okay. Okay.
Il libro tratta alcuni temi su cui non si scherza perciò tutti seri e diamo inizio alla recensione.





L'alienista 
di Caleb Carr
Serie: Dr. Laszlo Kreizer #1
Editore: Newton Compton
Pagine: 480
Prezzo: 10,00 euro
Il reporter John Schuyler Moore riceve la chiamata inaspettata di Laszlo Kreizler – psicologo e “alienista” –, un suo amico di vecchio corso. Il dottore lo prega di raggiungerlo al più presto per assistere al ritrovamento di un cadavere. Il corpo è stato orrendamente mutilato e poi abbandonato nelle vicinanze di un ponte ancora in costruzione. La vista di quel macabro spettacolo fa nascere nei due amici un proposito ambizioso: è possibile creare il profilo psicologico di un assassino basandosi sui dettagli dei suoi delitti? In un’epoca in cui la società considera i criminali geneticamente predisposti, il giornalista e il dottore dovranno fare i conti con poliziotti corrotti, gangster senza scrupoli e varia umanità. Scopriranno, a loro spese, che cercare di infilarsi nella mente contorta di un assassino può significare trovarsi di fronte all’orrore di un passato mai cancellato. Un passato pronto a tornare a galla di nuovo, per uccidere ancora.

Sapete come io sia venuta a conoscenza del libro, e vi assicuro che è andata così come ho scritto, ma mi sarà piaciuto?
Vi dico solo che guarderò la serie tv, ma credo che starò per metà del tempo con le mani davanti agli occhi perchè alcune scene saranno difficili da guardare.
Se dovessi usare una parola per descrivere questo libro direi proprio "difficile". Quella dell'Alienista è una storia che tratta temi crudi, sconvolgenti.
Ma andiamo con ordine, cos'è un alienista?
"Medico specialista di malattie mentali, psichiatra", questo è quello che dice la definizione e non è nulla di più e nulla di meno, in questo libro avremo a che fare con i problemi che affliggono la psiche umana, a cercare di sgarbugliare i nodi della matassa sara il dottor Laszlo Kreizer, rinomato alienista newyorkese.
Nel 1896, però, la sua figura non ha la fama che merita e i suoi metodi non sono accettati da tutti, per molti è solo un ciarlatano in cerca di fama, per altri un semplice dottoruccio, peccato che si sbaglino.

In questo primo libro che lo vede come protagonista il dottor Kreizer avrà a che fare con uno spietato serial killer, un uomo, una bestia, che uccide bambini e dopo ne tortura i corpi, le vittime però sono bambini che il più delle volte sono costretti a prostituirsi.
Cos'è che spinge qualcuno a comportasi così su dei poveri bambini, ma soprattutto chi è?
È questo che si chiede Laszlo e che lo spinge ad indagare insieme a una squadra di detective più o  meno improvvisati: John Moore, Sara Howard e i fratelli Isaacson e anche l'aiuto del Capo della Polizia Theodore Roosvelt (sì, proprio lui!).
L'indagine non sarà per nulla semplice, ci saranno supposizioni, buchi nell'acqua, ma soprattutto l'attento studio della mente dell'assassino che comprendono non solo la sua psiche ma anche la sua storia, il suo passato. Perchè gli assassinii sono la conseguenza di un qualcosa...qualcosa di tremendo che lega le vittime al carnefice...ho detto troppo?

Ma alla fine dei conti il libro mi è piaciuto?
La storia è coinvolgente, anche se ci ha messo un po' ad ingranare capitolo dopo capitolo entravo dentro la vicenda, insieme ai protagonisti tiravo fuori i miei ragionamenti e alcune volte ci ho pure azzeccato (!!!!), inoltre il fatto che si cercasse di "entrare dentro" la testa dell'assassino e il modo in cui veniva fatto mi ha affascinato molto. I personaggi sono ben strutturati: il dottor Kreizer, il suo cercare di capire i pazienti che ha di fronte non condannandoli subito perchè considerati pazzi mi ha colpito parecchio. Poi abbiamo Sara che è FANTASTICA! Non dico altro, credo che sia entrata di diritto nella top ten di personaggi femminili preferiti!
L'ambientazione mostra invece i molti lati di New York se da un lato vi è il lusso e lo splendore, dall'altro vi è solo miseria e squallore. Tutto in questa città è circondato da un velo di ipocrisia e se si cerca di squarciarlo si è costretti a fare i conti con i poteri forti che la governano.
Leggere questo libro sarà un continuo susseguirsi di colpi di scena!

Unica cosa che non  mi è piaciuta?
A volte lo stile dell'autore è un po' lento, parecchio prolisso nel descrivere i luoghi e su come ci si arriva...sì, mi è sembrato di avere un navigatore davanti in pratica.

Ma togliendo questo posso dire che è stata davvero una lettura parecchio interessante!

VOTO FINALE
☆☆☆☆ su cinque

Adesso non mi resta che aspettare gennaio per la serie tv e se è fatta come si deve credo proprio che mi piacerà più del libro!
Vi lascio il trailer!







P.S: che ne pensate della nuova grafica?

9 commenti:

  1. Mi fa piacere che ti sia piaciuto, non sapevo ne facessero una serie ma deve essere interessante

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  2. Ahahahah la prima parte potrei averla benissima scritta ioXD E infatti avevo trovato una copia usata dell'alienista al mercatino ma mi son detta: no no, aspetto la ristampa con Luke in copertina!

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  3. Una reputazione rovinata per colpa tua -.-

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  4. Bene sono contenta che ti sia piaciuto :-) Ricordati un secchio per la Bava ahahah

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  5. e ora sono curiosa pure io! Ma la storia dello sbavo ci stava dai

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