Mini recensione di Katie di Michael McDowell

Ok. Ok.
Questa recensione era stata già scritta, ma Blogger ha deciso di non pubblicarla e salvarla quindi niente panico e la riscrivo.

MA FA CALDO.

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

Okay.

Andiamo.

Katie
di Michael McDowell
Editore: Neri Pozza

Quando Philomena Drax riceve una lettera dal nonno, caduto nelle grinfie della crudele famiglia Slape che mira ai suoi soldi, si precipita in suo aiuto. Ma non ha fatto i conti con Katie Slape, giovane selvaggia, ladra spietata, veggente assassina. Fra sedute spiritiche, incendi, spettacoli di cabaret e due colpi di martello, le due si rincoreranno come in una danza macabra nell’America della Gilded Age. Perché nessuno sfugge alla furia di Katie.

Vi ricordate di Blackwater?? Serie che avevo divorato e amato tantissimo?
Ebbene, non posso dire lo stesso di Katie che mi è sembrato essere la bozza di qualcosa e in più ho faticato nel trovare lo stesso autore che mi aveva tanto colpita.
Katie è...boh, una serie di omicidi cruenti e violenti, alcuni eccessivi, altri senza spiegazione, forse l'autore voleva semplicemente divertirsi nello scriverli. Come gli psicopatici.

Della trama non voglio dirvi granchè e in fin dei conti succede poco: Philomena dopo una serie di sfortunati eventi cerca di rendere la sua vita migliore, peccato che incappando negli Slape ogni sua gioia venga estirpata alla radice.
Non che Philo non sia una ragazza piena di capacità, ma...come dire? Pare essere un poco sfortunata e in più gli Slape le mettono sempre i bastoni tra le ruote perchè credono sia l'unico ostacolo alla loro ricchezza e libertà.
Cosa che potrebbe essere vera, ma loro non sono persone che definirei comuni: non hanno senso della giustizia, non gli interessa nulla della vita umana, uccidono per il puro piacere di farlo. Soprattutto Katie che avrebbe dovuto essere il personaggio chiave del libro, quello più interessante, quello capace di catturare l'attenzione del lettore, ma mi è sembrato essere una macchietta di una psicopatica.
Non ha nulla che la fa spiccare, nessuna scintilla, solo puro orrore e ignoranza. Nonostante le sue dote sovrannaturali inspiegabili.
Non so come dirlo, ma avete presente quei tipici personaggi campagnoli che in alcuni contesti satirici sembrano stupidi e basta? Ecco gli Slape sembrano loro.

Non mi sono piaciuti.
Non mi è piaciuto il modo in cui sono stati rappresentati. Nei loro confronti ho avuto solo fastidio.

Che occasione sprecata.

VOTO FINALE

⭐⭐ e mezzo

Ok, questa volta è più "mini" della prima volta.
Ma va benissimo.

Alla prossima (presto),