Recensione Oscuri talenti di J.M. Miro

PRIMA RECENSIONE DELL'ANNO!
Avete passato un buon periodo festivo? Spero di sì e spero siate pronti per un nuovo anno fatto di letture.
Vi anticipo che il mio è iniziato con una lettura WOW e spero che sia di buon auspicio per  quelle avvenire.

Recensione Oscuri talenti
di J.M. Miro
Serie: Ordinary Monsters #1
Editore: Bompiani
Pagine: 656
Prezzo: 22,00

1882. Londra è una città grande come il mondo, dove è facile perdersi, soprattutto se l’unico posto che finora hai chiamato casa è un paesino nel delta del Mississippi o un circo itinerante del Midwest. Charlie e Marlowe sono approdati nel Vecchio Mondo, sotto cieli carichi di nebbia e fuliggine, fino al 23 di Nickel Street West, per andare incontro a una nuova vita in un luogo dove sentirsi finalmente al sicuro, dove i loro talenti non saranno solo fonte di diffidenza, equivoci, dolore e solitudine. Ma ad attenderli c’è un terribile morvide, un non-morto, assetato di sangue, pronto a tutto per servire il suo oscuro signore. Per fortuna ci sono anche gli angeli custodi: Mrs Harrogate con la veletta sempre abbassata a coprire una voglia purpurea e la forza austera, Mr Coulton che nasconde la gentilezza sotto una dura buccia, e Alice Quicke, investigatrice privata decisa a cambiar vita. E via di nuovo, in viaggio alla volta della Scozia, verso una scuola unica nel suo genere, per sfuggire a una figura di tenebre e fumo che non si arrenderà fino a quando Charlie e Marlowe non saranno suoi. Tra meraviglie e tradimenti, passato e futuro, slanci di vita e rischi incalcolati, un manipolo di amici cercano di far luce dove tutto è tenebra, per scoprire la verità sui loro doni e sulla natura di ciò che li sta perseguitando, per arrivare a capire che a volte le gioie più grandi ci arrivano per mano dei mostri peggiori.

Siamo in un luogo misterioso, con porte mai aperte, sale dalle ombre eterne e dai cunicoli oscuri. Il Cairndale Istitute accoglie tra le sue mura bambini orfani dalle straordinarie caratteristiche, talenti in grado di rendere l'impossibile possibile: cambiare il loro corpo, plasmare la materia e governare la polvere.
Tutto ciò che li riguarda ha dell'incredibile.
Al Cairndale sono al sicuro, nulla può fare loro del male. Nulla, eccetto per qualcosa che li vuole per sè, un essere che preannuncia morte.

Oscuri talenti è un libro tetro, racconta di morte e di potere e di come la nostra esistenza sia in continuo bilico tra inizio e fine, non lasciatevi ingannare dai giovani protagonisti, è un romanzo che lascia riflettere, spezza anche il cuore, ma leggerlo è stata un'avventura che vorrei ancora rifare perché non è un semplice fantasy e questo lo capirete solo leggendolo.
Le sue pagine vivono attraverso i suoi protagonisti che mi sono piaciuti un sacco per la loro caratterizzazione: sono diversi tra loro per età ed esperienze, le loro vite si intrecciano in una solo unico scopo, quello di sopravvivere in un mondo che li etichetta come mostri.
Il piccolo Marlowe, Charlie, Komako e Ribs, ragazzini che hanno visto occhi occhi ostili puntati su di loro per buona parte delle loro vite, che solo raramente hanno saputo apprezzare uno sguardo benevolo al Cairndale hanno trovato una casa dove sentirsi al sicuro, purtroppo però scopriranno che anche lì incontreranno nuovi pericoli...
...già, e io sono stata parecchie volte con il fiato sospeso e la paura nel cuore, non solo per i piccoli protagonisti, ma anche altri, più grandi, che popolano queste pagine, prima tra tutti Alice Quicke un'investigatrice privata dal passato nebuloso e dal carattere determinato che fin da subito ha catturato la mia attenzione e poi Mrs Harrogate, una donna dal cuore buono e da una forza senza pari.
Ognuno dei singoli personaggi di questo libro ha una scintilla che lo rende capace di farsi spazio nel cuore di chi legge, anche dei villains (ora si usa chiamarli così, no?), perché alla fine tutto si riduce a una lotta tra Bene e Male, una battaglia vecchia come il mondo, ma che in questo libro non ha contorni molto definiti. Cosa voglio dire? Ah, mica posso dirvelo!

Un libro che mi ha sorpresa parecchio.
Potrebbe non risultare originale su alcuni aspetti, ma l'autore ha fatto un ottimo lavoro su ambientazione e personaggio, il suo stile e affascinante e sa rendere perfettamente le atmosfere che imprimono il libro.
A tratti potrebbe essere un po' descrittivo, ma personalmente non mi ha dato fastidio, il mio unico appunto è che all'inizio ci si sente un po' confusi per essere portati in una realtà diversa dalla nostra e per alcuni termini. Se lo leggerete (fatelo!) capirete.

Oscuri talenti è il primo libro di una trilogia pronta a rubarmi il cuore.

VOTO FINALE

★★★★ e mezzo su cinque

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