martedì 23 agosto 2022

Recensione Creature luminose di Shelby Van Pelt

Eccomi di ritorno dopo una piccola pausa!
Forza che tra un mese è autunno, pronti? Io tanto tanto tanto tanto tanto tanto! 🍂

Il libro di cui vi parlo oggi è uno dei più belli di quest'anno, almeno per me e ovviamente sono qui per farlo scoprire anche a voi!






Creature luminose
di Shelby Van Pelt

Editore: Mondadori
Pagine: 396
Prezzo: 22,00
Tova Sullivan lavora per l'Acquario di Sowell Bay, una tranquilla cittadina nei pressi di Seattle: pulire i pavimenti durante le ore serali in compagnia delle creature che si muovono silenziose nelle vasche la aiuta a combattere la solitudine dopo la scomparsa di suo figlio Erik, quando era solo un ragazzo. La principale attrazione dell'acquario è Marcellus, un polpo gigante del Pacifico, che dalla sua vasca sembra osservare attento ogni mossa di Tova. Una sera, mentre sta passando lo straccio nell'ufficio del personale, Tova scorge Marcellus impigliato nei fili della corrente e delicatamente cerca di liberarlo. Mentre si domanda come abbia fatto a uscire dalla teca, il polpo stende un tentacolo verso di lei, come per abbracciarla. In quella creatura dotata di tre cuori e di un'eccezionale intelligenza, la donna trova inaspettatamente qualcuno che le assomiglia e la comprende: i due stringono una bizzarra amicizia fatta di complicità e gesti silenziosi. Le cose cambiano quando Tova per un infortunio viene sostituita da Cameron, un giovane appena giunto in città alla ricerca del padre biologico. Marcellus non tarda a capire che i due sono legati da qualcosa, e il suo straordinario intuito lo spinge a intervenire. Un esordio folgorante e commovente, che insegna come a volte guardare al passato possa aiutarci a costruire un futuro diverso. Un'amicizia capace di spezzare la più dura delle solitudini. La corrispondenza misteriosa di due anime speciali, creature imperfette e per questo incredibilmente luminose.



Sottotitolo di questo libro:
Un polpo per amico.

Sì, perché dopo averlo finito desidererete tantissimo un polpo per amico e poi piangerete pure, un classico.
Sono tipi intelligenti i polpi, non lo dico io, ci sono degli studi in merito e quello che succede in questa storia non è poi così verosimile e non osate dubitarne perché Marcellus potrebbe risentirne.

È lui che dà inizio alla storia e ci parla dalla sua vasca in un acquario, pensando ai vecchi giorni nell'oceano e guardando quegli strani esseri umani che capisce più di quanto facciano loro stessi. Marcellus è un polpo saggio e un grande osservatore, da piccoli dettagli si rende conto di tantissime cose: lo stato d'animo di chi l'osserva, come ognuno abbia un modo differente di camminare e trova particolari pure nelle singole impronte digitali lasciate sul vetro.
Gli esseri umani sono davvero strani, già.
E una in particolare attira la sua attenzione: Tova l'anziana donna che si occupa delle pulizie dell'acquario la sera. Lei è un tipo interessante, la classica vecchietta che non si arrende all'età e combatte la solitudine non stando mai ferma (credo che abbia più energia lei che io!), anche se nasconde dei dolori che le pesano sul cuore.
Entreremo nella sua vita in punta di piedi, scoprendo poco a poco tutto quello che la circonda. Per me è stato un personaggio davvero speciale, uno di quelli che vorrei avere accanto e sentire parlare per ore.
Il suo è un animo che cela quello che lo turba, forse perché teme di essere compatito o semplicemente perché non vuole che le sue angosce pesino sugli altri.
E poi arriva Cameron, il suo sostituto dopo un infortunio (che la ferma per circa 10 minuti), un trentenne che non sa bene cosa fare della propria vita. Il suo è un passato difficile che si ripercuote immancabilmente sul suo presente, anche se spesso credo che usi questo come un pretesto per giustificare la sua mancata voglia di mettersi veramente in gioco, fa di tutto per aggrapparsi a strane supposizioni che in fin dei conti si rivelano solo un altro modo per scappare dalla propria vita. In realtà credo che sia lo specchio di una fetta di generazione che dalla vita non ha avuto molto anche se gli era stato promesso il mondo intero: persone che restano indietro in una società che avanza seguendo dei dettami quasi imposti.

In fondo Cameron vive un po' di illusioni.

La sua vita finirà con intrecciarsi a quella di Tova e sarà possibile grazie a un aiuto fatto di tentacoli e ben tre cuori, perché Marcellus ancora una volta si è reso conto di un qualcosa che solo i suoi occhi attenti hanno saputo vedere.

Creature luminose va dritto dritto nella lista dei libri che mi hanno fatto bene al cuore, è una storia che porta con sé una sorta di serenità che spinge a guardare ai dettegli più piccoli che spesso si riv elano essere quelli importanti e di come il cuore conosca sempre la verità anche se questa è celata da un oceano.
I suo i personaggi sono così speciali che sembrano uscire dalle pagine.
Farò fatica nel dimenticare Tova, Cameron e Marcellus e soprattutto quest'ultimo mi ha fatto vedere come spesso il mondo vada visto da un'altra prospettiva.

Lo metto tra i libri più belli letti quest'anno? Lo metto tra i libri più belli letti quest'anno.

VOTO FINALE
☆☆☆☆☆ su cinque

Vi ho incuriosito?
Spero di sì!

Alla prossima,


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