Recensione Il castello incantato di Olia di Sophie Anderson

E anche le festività natalizie sono finite!
Contenti?
Presto arriva Carnevale! AHAHAHAHA
No. Lasciamo stare che è meglio!

Un grazie alla Casa editrice per la copia del libro!

Il castello incantato di Olia 

di Sophie Anderson

Editore: Rizzoli
Pagine: 368
Prezzo: 16,50
La famiglia di Olia vive a Castel Mila, un'antica dimora affacciata su un grande lago, fatta con tronchi di pino e sormontata da cupole splendenti. Babusya, la nonna, dice che quelle cupole brillano perché sono piene di magia, ma Olia ha tredici anni e non ha ancora mai visto nulla di eccezionale sprigionarsi dall'edificio. Eppure un giorno riesce a scorgere un domovoi, uno spirito della casa, che si presenta come un ometto dalle sembianze volpine. Possibile allora che il vento inquietante che soffia da qualche tempo sia davvero dovuto alla magia, che preme per liberarsi dalle cupole? Per salvare il castello e i suoi abitanti dalla distruzione, Olia deve trovare il modo di entrare nel mondo da cui la magia sta sfuggendo e tentare di fermarla al più presto. Il castello incantato di Olia è un'avventura dall'atmosfera onirica e fiabesca, un romanzo ricco di personaggi da cui sarà difficile separarsi.

CHE MERAVIGLIA TORNARE TRA LE PAGINE DI SOPHIE ANDERSON!

Uno splendido ritorno in luoghi che mi diventano sempre più familiari, ancora una volta vi è un'immersione in quello che è il folklore russo, anzi in questo libro vi è maggiore vastità dei  personaggi caratteristici rispetto ai precedenti libri. (La casa che mi porta via e  La ragazza degli orsi) Già già.

Prima che ve lo chiediate: i libri sono completamente autoconclusivi, contengono storie a sè, PERÒ sono tutte ambientate in un unico meraviglioso mondo che è il nostro, ma si incontra con quello delle leggende.

Questa volta Sophie Anderson ci fa conoscere Olia e il suo castello fatto di cupole immense, luoghi misteriosi, una storia di famiglia lunga secoli e queste sono tutte cose a cui la giovane protagonista è molto legata, vive la sua vita tra quelle immense stanze cercando di carpirne i segreti e senza la sua famiglia sarebbe persa, è la cosa a cui tiene più al mondo.
Il suo non è un semplice castello, all'interno delle sue cupole nasconde qualcosa di straordinario e incantato, magia silente che non vede l'ora di uscire allo scoperto ed è proprio questo che dà inizio alla sua avventura!

La magia cerca di uscire da una delle cupole e la sua potenza rischia di distruggere l'intero castello, Olia non lo può permettere e per porre rimedio a tutto questo deve tornare a vedere con gli occhi del cuore, credere di nuovo in quell'incanto che l'ha accompagnata da bambina e di cui Babusya, come dire nonna in russo, le ha sempre raccontato.
Così Olia inizia pian piano a vedere il mondo magico che la circonda.
Primo tra tutti vede il Domovoi del castello, lo Spirito che protegge la casa, Feliks e sarà lui a guidarla nella Terra della Magia Proibita, un luogo che porta dentro di sè tutti gli spiriti e gli abitanti magici, una bolla che vuole ritornare nel nostro mondo.
Per Olia sarà una sfida ardua soprattutto perchè si trova in qualcosa che le è completamente estraneo, per fortuna Feliks non sarà il solo amico che l'accompagnerà. Sarà un'avventura fatta di crescita, amicizia e magia!

Il castello incantato di Olia è una storia che con i toni di fiaba racconta quanto sia difficile adeguarsi a situazioni estranee al nostro modo di essere, ma in fondo è proprio questo che ci porta a crescere.

Sophie Anderson non si discosta molto dai suoi precedenti libri e per questo risulta prevedibile quello che riserva il romanzo: in tutte le storie si ha una ragazza che cambia radicalmente la propria vita, a differenza degli altri Olia si trova bene nel suo ambiente, in fin dei conti le basta. Il suo mondo è il suo luogo perfetto, non ha minimamente idea di cosa la circonda e soprattutto della meraviglia che si cela dietro la "banalità" della realtà.

Una fiaba, un sogno fatto d'incanto.
Un viaggio tra mondi magici e amici fantastici.

VOTO FINALE

★★★★ su cinque

Che ne pensate?

Alla prossima, 

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