PRIMA RECENSIONE DELL'ANNO!
Oh sì, siamo già a metà dell'anno e io arrivo con la prima recensione, ma dovete sapere che al momento i miei ritmi di lettura sono rallentati e va benissimo così!
Spero che il nuovo anno sia iniziato bene che porti con sé dei bei momenti e anche buone letture.
Si inizia l'anno con il secondo libro della trilogia dedicata al Grishaverse, siete pronti? Anche perché ad aprile arriva la serie tv!
*urla come una pazza!
Ringrazio la Casa Editrice per la copia del libro, Francesca de The library of Belle per aver organizzato l'evento e Jessica di The Ink Spell per aver creato il banner! |
Io una cosa devo dirla alla Bardugo: ma Mal dovevi inserirlo per forza? Non si poteva scartare? Un pochino pochino? Solo una fugace apparizione non bastava? No?
Se in Tenebre e ossa non mi aveva fatto né caldo né freddo, in Assedio e Tempesta mi sta proprio sulle p..scatole! OH!
Mamma mia!
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Questa, però, non sarà una recensione in cui mi lamenterò di Mal, no no. Mi piacerebbe, ma...non sarebbe una recensione! Invece...ah! Parleremo di Nikolai! Unico protagonista che porta sulle sue spalle l'intero libro, povero ragazzo, che fatica!
Ah, dite che parlare di Nikolai non fa di questa una recensione? Peccato.
Lasciate che vi dica che lui è l'unico personaggio incisivo di questo libro, l'unico in grado di spezzare la monotonia e dare un po' di brio perchè (inutile girarci in torno) in questo libro succede poco. si ha qualcosa solo nei capitoli finali. Purtroppo come in molti secondi libri di trilogie è una storia di transizione: se nel primo Alina passa dall'essere una ragazza qualunque a scoprire di essere una Grisha e per di più l'Evocaluce, in questo secondo volume cerca di comprendere i suoi poteri e come sfruttarli al meglio per sconfiggere l'Oscuro, un percorso difficile e misterioso che la fa tentennare parecchie volte soprattutto perchè bloccata dai suoi sentimenti per Mal e da lui stesso! Non starò a dirvi tutta la dinamica, ma è una palla al piede e sono solo, credo che sia una figura tossica, la tipica figura tossica maschile: cerca di affossare il lato forte di Alina e per di più vuole far vedere di essere superiore.
Alina è già parecchio confusa per i fatti suoi e lui si mette in mezzo. Inutile dirvi che la loro è una relazione che non approvo per niente!
Ma non stiamo qui a cincischiare di affari amorosi! E DELLE LORO LAGNE, SANTO CIELO. UNA LAGNA CONTINUA.
Quello che succede in Assedio e Tempesta è poco, vero, ma ruota attorno a quella che si auspica essere la sconfitta dell'Oscuro e dei suoi oscuri piani (sì, il gioco di parole è voluto, ma è perfetto!), Alina cerca di scoprire i segreti dei Grisha, anzi cerca di infrangerli, ma non solo! Si faranno piani, consigli di guerra e Nikolai, come principe di Ravka, avrà un ruolo essenziale.
La sua è una mente strategica, sveglia, che non si lascia cogliere impreparata, ma anche con un lato umano. In lui ho intravisto la completezza dei personaggi di Sei di corvi e non vi nascondo che vederlo all'opera con Kaz sarebbe stato uno spettacolo senza precedenti!
Inutile dirvi che lo stile della Bardugo ancora una volta è accattivante e coinvolgente, nonostante la narrazione sia un po' piatta la voglia di continuare la lettura resta inalterata.
Sarebbe dovuto essere un libro con più azione e meno problemi di cuore, questa è la vera pecca.
Se il terzo libro dovesse mantenere i toni della parte finale di questo potrebbe essere davvero una lettura ricca di colpi di scena, per il momento il mio voto finale è:
Ci si legge alla prossima,
leggenda narra che l'intero fandom sia stia ancora chiedendo a cosa serve Mal...
RispondiEliminaIo vorrei capire quale sia il fascino dell'Oscuro...
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