mercoledì 21 ottobre 2020

|Recensione| M.T.V.M. di Michela Monti

ED ECCOMI QUI!
Spunto come sempre con una nuova recensione, scriverle e sistemarle qui sul blog è il mio piccolo momento di pausa e in effetti ora mi vedreste con una tazza calda in mano e dei biscotti accanto, ma non sono qui per parlarvi della mia merenda. NO SIGNOR*. Oggi vi parlo del secondo libro della trilogia di 83500 di Michela Monti che a me piace chiamare MOOOOOOOOONTI!

Vi ricordo la mia recensione del primo libro, che risale a luglio, ma ancora di più vi ricordo che il 12 novembre esce il terzo e ultimo libro della trilogia Otto!

Adesso sedetevi e iniziamo!



M.T.V.M. 
di Michela Monti
Serie: 83500 saga #2
Editore: Triskell edzioni
Pagine: 298
Prezzo: 11,00
Link d'acquisto: Amazon
Melice Redding ha capito. Dopo dieci anni trascorsi in carcere per difendere Richard Bell, ha capito che non vale la pena di morire per lui, e ha scelto di combattere.I passi da compiere sono chiari: trovare Richard, preparare la propria difesa al meglio, e aspettare fino alla data del processo. Il destino della detenuta sembra roseo, eppure l'attesa si rivela più complicata del previsto. Ci sono troppi spettri del passato a intralciare il riscatto di Mel, troppa rabbia da frenare e neppure un Guardiano d’Anime a proteggerla da quella follia. Perché i desideri sono più forti delle buone intenzioni, e nessuno scorpione muta la propria natura.

Oh Melice! Povera, povera ragazza! Quante te ne combina quella monella di Michela?
Ve lo dico fin da ora, in questo libro ho sofferto così come ha sofferto la povera Mel, ma ho anche avuto istinti omicidi
SÌ, MONTI. TE LO RINFACCERÒ PER MOLTO TEMPO!

Torniamo alla storia.
Se avete letto 83500 (se non l'avete fatto perchè siete qui?) conoscete bene la storia di Mel. Una ragazza che ha passato 10 anni anni della sua vita richiusa in un carcere di massima sicurezza, una condanna di morte sulle spalle, una figlia mai vista e un omicidio mai commesso ed è questo il punto focale della storia: quel delitto di cui Mel si è presa le colpe perchè troppo stanca per lottare, ma adesso vuole riprendere in mano la sua vita, adesso vuole tornare a vivere.

Lo deve a chi non c'è più.
Lo deve per chi l'aspetta fuori.

Un processo traccia la linea sottile che la separa dalla vita alla morte. Non sarà facile, non lo sarà per niente.
La prigione di ReBurning non è una semplice prigione e non lo è ancora di più l'ala in cui si trova la nostra protagonista: la Zona Nera è ostile, fatta di donne che non hanno futuro e che si sono macchiate di reati molto gravi, mi è difficile provare pietà per alcune di loro, ma ciò non toglie che siano umane, profondamente.
Questa è una caratteristica che ho riscontrato in tutti i personaggi della serie. Non sono perfetti, non lo sono per niente, agiscono d'impulso, alcuni dolori li squassano dall'interno, altre emozioni li rendono completamente incontrollabili, sono umani così reali e umani. Semplicemente e complicatamente umani.
È un qualcosa che ho notato più in questo libro che nel primo: Michela Monti è riuscita a dare uno spessore maggiore ai suoi personaggi, ho notato una caratterizzazione migliore, una luce diversa..o forse dovrei parlare di ombre?
Il tutto resta narrato con lo stile inconfondibile che avevo già notato, diretto che va dritto al punto, ma che cattura in un vortice da cui è difficile uscire.
Leggere M.T.V.M. è stato un susseguirsi di emozioni e suspense...soprattutto alla fine! Mannaggia a te, Monti! Ringrazia che ho già il terzo tra le mani!

Oh, e poi abbiamo Gab! Vi devo parlare di Gab? LEGGETE IL LIBRO, PER L'AMOR DEL CIELO!

VOTO FINALE
★★★★ e mezzo su cinque

Credo di avervi detto tutto, ora resta a voi leggere il libro!

Alla prossima,


1 commento:

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