venerdì 14 febbraio 2020

|Recensione| Matrimonio di convenienza di Felicia Kingseley

Ma che giorno è oggi??
Dai, su che lo sapete!
Non è solo il 14 febbraio, eh no!
È SAN VALENTINO!
La festa dell'ammmmooooore, degli innamorati, dei cuoricini, delle rose e di tutto ciò che è carino e coccoloso.
Sì, lo so. Sono cinica, brutta e cattiva, ma tutto quel miele non lo digerisco. Lo sapete benissimo!
Però sono un tantino romantica pure io e oggi torno nelle vesti di #laspacciatricesivestedirosa per parlarvi di un libro dove c'è dell'ammmmore, ma non zuccheroso e per questo sia benedetta Felicia Kingsley!

Iniziamo!

Matrimonio di convenienza
di Felicia Kingsley
Editore: Newton Compton
Pagine: 381
Prezzo: 4,90
Link d'acquisto: Amazon
Jemma fa la truccatrice teatrale, vive in un seminterrato a Londra e colleziona insuccessi in amore. Un giorno però riceve una telefonata dal suo avvocato che potrebbe cambiarle la vita: la nonna Catriona, la stessa che ha diseredato sua madre per aver sposato un uomo qualunque e senza titolo nobiliare, ha lasciato a lei un'enorme ricchezza. Ma a una condizione: che sposi un uomo di nobili natali. Il caso vuole che l'avvocato di Jemma segua un cliente che non naviga proprio in acque tranquille: Ashford, il dodicesimo duca di Burlingham, è infatti al verde e rischia di perdere, insieme ai beni di famiglia, anche il titolo. Ashford è un duca, Jemma ha molti soldi. Ashford ha bisogno di liquidi, Jemma di un blasone... Ma cosa può avere in comune la figlia di una simpatica coppia hippy, che ama girare per casa nuda, con un compassato lord inglese? Apparentemente nulla... Il loro non sarà altro che un matrimonio di convenienza, un'unione di facciata per permettere a entrambi di ottenere ciò che vogliono. Ma Jemma non immagina cosa l'aspetta, una volta arrivata nella lussuosa residenza dei Burlingham: galateo, formalità, inviti, ricevimenti e un'odiosa suocera aristocratica. E a quel punto sarà guerra aperta...
A dicembre mi ero ripromessa di leggere un romanzo rosa almeno una volta al mese e sapete cosa è successo? Ho saltato gennaio.
Brava me.
Viva me.

Ma almeno a febbraio ci sono riuscita, se farò il bis per questo mese non so dirvelo, accontentiamoci di questo.

Cosa dirvi di questo libro?
È il primo dell'autrice ed è un qualcosa che si sente, non tanto nello stile ma più nella storia. Quella verve, presente negli altri due libri che ho letto (Una cenerentola a Manhattan, La verità è che non ti odio abbastanza) è meno accentuata e ho sentito una minore presa nelle vicende dei due protagonisti, ma questo non lo rende per nulla un libro meno bello, solo che gli manca quel "qualcosa" in più.

Però!
Che succede a questi due? 
Anzi chi sono questi due?
Abbiamo Jemma, giovane truccatrice che cerca come può di sbancare il lunario e che da un giorno all'altro si trova ereditiera di una fortuna immensa, con un solo piccolo problemino: deve sposare un nobile, qualcuno con un titolo, qualcuno dal sangue blu o almeno azzurro.
E poi c'è Ashford che trasuda nobiltà già dal nome, ma anche lui ha un problemuccio: il suo futuro, la sua vita sta andando sul lastrico e per rimediare avrebbe proprio bisogno di un colpo di fortuna.
Fate due conti.
Mettete insieme i due problemi e...voilà!
La soluzione è semplice, un matrimonio potrebbe sistemare la situazione. Peccato, però, che i due siano lo ying e lo yang, il dolce e il salato, il nord e il sud...in poche parole si odiano a prima vista.
Ma "questo matrimonio s'ha da fare" (semi cit.) (ciao Manzoni, ciao!) non possono rinunciare e...beh, i due poveracci ne vedranno un po'!

Immaginate Jemma, questa ragazza con un stile parecchio parecchio parecchio...facciamo molto inusuale, dai capelli rosa e dai leggins in ciniglia...
Sì, caro Enzo. Ho sofferto pure io.
..si ritrova ad avere a che fare con la nobiltà inglese e con la sua nuova suocera tanto cara e dolce come un chihuahua isterico.
Immaginate!
Poi pensate ad Ashford che si trova davanti Jemma,la sua vita viene stravolta, completamente.
Non vi dico il resto, eh no!
Anzi vi dico una sola cosa: la sola cosa che potrebbe farmi avvicinare alla nobiltà è...boh, una libreria come quella di Belle?
Un qualcuno che somigli a Tom Hiddleston?
Scusate, mi è partita la gif
Altrimenti non mi ci avvicinerei neanche per sbaglio. Una gabbia di vipere sembra un posto più ospitale. Davvero.
Detto questo Matrimonio di convenienza è uno di quei libri che vi terrà piacevole compagnia in quelle giornate dove vi sembra che vada tutto storto, ma anche quando vorrete semplicemente leggere qualcosa che vi porti lontano e vi faccia pensare un po' all'amore. Quell'amore che può nascere nei modi più disparati.

VOTO FINALE
★★★★ su cinque
Voi che mi dite?
Avete letto questo libro?

E come passerete la giornata di San Valentino?









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2 commenti:

  1. Mi ispiraaaa e poi devo ancora leggere qualcosa della Kingsley, quindi direi che devo darmi da fare :D

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