mercoledì 6 novembre 2019

|Recensione| La verità è che non ti odio abbastanza di Felicia Kingsley

BUONGIORNISSIMO!
Oggi su questi schermi la recensione del nuovo romanzo di Felicia Kingsley, autrice che con calma e pazienza sta facendo uscire il lato rosa che è in me (era andato in letargo). Questo è il suo secondo libro che leggo in meno di un mese e a dirla tutta questo me lo ha proposto proprio lei (tanto coraggio!).

Colgo l'occasione per ringraziare Felicia per avermi omaggiato del libro e di tutte le cose carine che erano presenti nella box che mi ha inviato.
GLI ORSETTI GOMMOSI SONO STATI QUASI VITTIMA DI UN RAPIMENTO!
E adesso via con la recensione!

La verità è che non ti odio abbastanza 
di Felicia Kingsley
Editore: Newton Compton
Pagine: 416
Prezzo: 10,00
Lexi è una principessa, non delle favole, ma dell’Upper East Side. La sua vita perfetta da facoltosa ereditiera di un impero finanziario scorre tra feste esclusive e shopping sfrenato nel quartiere più lussuoso di New York. A ventisette anni ha già la certezza di un futuro luminoso, di aver vinto la partita, almeno finché un affascinante sconosciuto non le cambia le carte. Il principe azzurro? No, è Eric Chambers, detective di punta dell’FBI, che sta indagando su una truffa miliardaria in cui è coinvolta la famiglia Sloan, venuto a spodestarla dal suo trono. Tanto attraente quanto ruvido e poco disponibile, Eric la reputa viziata e superficiale, e la tratta con distacco e indifferenza. Tra i due è subito guerra. Con tutti i suoi beni confiscati, Lexi si ritrova in mezzo a una strada da un giorno all’altro, ma lei non ha nessuna intenzione di rimanerci. Anzi! Se Eric le ha tolto tutto, dovrà essere lui ad aiutarla e Lexi non accetterà un no come risposta, almeno finché non sarà riuscita a riabilitare il nome della sua famiglia, anche perché lei sarebbe una preziosa risorsa per le indagini. Riusciranno l’ereditiera che cuoce i toast usando il ferro da stiro e l’integerrimo detective di Brooklyn a collaborare senza scannarsi? O senza… innamorarsi?
Bene, iniziamo questa recensione con una cosa importantissima, di vitale importanza, lui:
Come avete letto dalla trama, il protagonista maschile del libro, Eric, è un agente dell'FBI della sezione White Collar e il mio cervellino ha fatto in automatico l'associazione con Neal Caffrey/Matt Bomer, nonostante sappia che non è un agente, ma un adorabile truffatore.
Disagi grossi grossi, quelli che affliggono il mio cervellino. Lo so.
E MAMMA MIA, CHE VOGLIA DI RIVEDERE LA SERIE.

 Comunque.

Nelle prime pagine di questo libro la vita di Lexi Sloan è perfetta sotto ogni punto di vista: ha un padre che la adora, una suite bellissima, un autista che la porta dove vuole quanto vuole, delle amiche su cui può contare, un fidanzato meraviglioso ed è ricca. 
Poi...poi scoppia la tragedia.
L'esistenza di Lexi viene stravolta, completamente!
L'azienda di famiglia viene indagata per truffa e la nostra protagonista si trova con: un padre ai domiciliari in un posto sperduto, nessun tetto sopra le testa, un'abbonamento alla metro che scade tra un mese, amiche non più pervenute (*biiiiiiiip*), un fidanzato che...MANNAGGIA LA MISERIA CHE *BIP BIP BIP BIP* ASSOLUTO (scusate, ma da qui passano pure dei minorenni) e in tasta duecento dollari, una multa da centocinquanta e degli orsetti gommosi (unica fonte di salvezza).
Ma non temete, la nostra protagonista non è una di quelle ragazze ultra viziate che avrebbe iniziato a frignare senza riuscire a concludere niente, no! Lexi Sloan va dal solo che sembra essere la sua fonte di guai, Eric Chambers agente dell'FBI che le ha sequestrato tutto (tutto tutto tranne le mutante...o forse no? Sssssshhhh), e fa una cosa che le hanno insegnato fin da piccola: negoziare.
Ed è così che Lexi ed Eric si ritrovano a condividere il pianerottolo e...la cucina, il divano, il bagno...diciamo pure che Lexi invade la casa di Eric senza troppi complimenti e saranno scintille
Sì, scintille vere e proprie!
Vi dico solo che un microonde resterà nei miei pensieri per molto tempo.
Un punto di forza di questo libro è l'affiatamento che si crea fin da subito tra Lexi ed Eric, tra i due è un continuo stuzzicarsi, prendersi in giro, fare battuttine e quanto ho apprezzato il sarcasmo del caro agente?
QUANTO HO AMATO LUI?
Il loro è un battibecco continuo, un odio che ha quasi dell'esilarante. Un odio che vedono solo loro due, perchè in fondo sono così carini e ciccini che viene voglia di sedersi e di guardarli con gli occhietti a cuoricino sospirando di tanto in tanto.
"Chi si sequestro ferisce, di sequestro perisce, Eric Chambers"

Altro punto di forza?
Lexi! Da una reginetta dell'Upper East Side ci sia aspettano due cose: o un'ochetta viziata che starnazza o una stronza viziata (stronza si può dire no?) alla Gossip Girl, cliché  ben studiati, ben arrotati e invece no! Felicia Kingsley spezza questi cliché e crea un personaggio nuovo, Lexi per l'appunto.
La nostra protagonista non è la solita ragazza viziata, il suo stile di vita si adatta al suo conto in banca, ma guarda anche al prossimo, non è una stronza (ops!) egoista che sta con le mani in mano, nella sua condizione così drammatica cerca di non dare pensieri al padre e sopratutto non si da per vinta.
La sua testa non si abbassa, non scappa dalle difficoltà. 
Lexi la si vuol bene fin da subito e poi...è un po' sfigatella, l'ho sentita parecchio vicina.

"[...]io non intendo lasciare che New York si riempia la bocca di nefandezze sulla mia famiglia! Tutti devono sapere che Lexi Sloan è ancora qui e non ha paura di niente e di nessuno!"

Secondo libro di questa autrice che leggo, con Una Cenerentola a Manhattan mi aveva conquistata, mentre con La verità e che non ti odio abbastanza mi ha letteralmente stregata
Ancora una volta Felicia Kingsley mi ha raccontato una storia capace di tenermi attaccata alle pagine, una storia che mi ha fatta ridere perchè nella sua penna, credetemi, l'ironia (quella fatta bene) non manca, personaggi ben costruiti, non parlo solo dei protagonisti principali, e anche la parte romantica è davvero, davvero, davvero ben gestita.
NIENTE MIELE IN ECCESSO, VA'. VOI LO SAPETE CHE NON AMO TROPPO LO ZUCCHERO!

Concludo dicendo che sì, per me potreste iniziare a leggere i suoi libri se non avete mai letto un romanzo rosa nella vita! Purtroppo esistono i pregiudizi riguardanti questo genere (a volte ben fondati, ahimè), ma leggendo solo due suoi libri sento di non poterne fare più a meno.

VOTO FINALE
★★★★★ su cinque

Adesso, miei cari, credo proprio che vedrete un romanzo rosa su questo blog almeno una volta al mese. Il mio personale progetto #laSpacciatricesivestedirosa ha preso il via e, per adesso, non ho intenzione di fermarlo.
Quale sarà il libro di dicembre??
Lo vivremo solo leggendo!
Anche se ho una mezza idea di leggere una qualche commedia romantica ambientata nel periodo natalizio...chissà!
Voi siete amanti del genere??
Alla prossima,

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