|Recensione| Hollow City. Il secondo libro di Miss Peregrine di Ransom Riggs

Oh sì, direi che siamo nel perfetto periodo dell'anno per riguardare Hocus Pocus!

Comunque, sono nel periodo fantasy (anche se con la mia attuale lettura ne sono brevemente uscita) e sto cercando di leggere un po' di serie che avevo accantonato e quindi dopo Master magician ecco qui che continuo la serie dedicata ai libri di Miss Peregrine.

La volete sapere una cosa?

Questo libro è illeggibile e parlo proprio della struttura del libro stesso! Le pagine non si giravano tanto era rigido e parecchie volte ho avuto paura di strapparle, ci è mancato pochissimo.

Dopo aver fatto vedere il mio disagio su Instagram (se non mi seguite vi divertite solo a metà) ho scoperto che davvero in tanti hanno avuto lo stesso problema con tutti i libri della serie!

Per un attimo ho pensato di mollare la lettura e se non fosse stato un libro piacevole l'avrei fatto, ma...

RECENSIONE!

Hollow City. Il secondo libro di Miss Peregrine

di Ransom Riggs

Serie: Miss Peregrine's Peculiar Children #2

Editore: Rizzoli

Pagine: 430

Prezzo: 14,00

Chi è Jacob Portman? Un ragazzo qualunque finito dentro un'avventura più grande di lui, o un predestinato, uno Speciale dai poteri prodigiosi, cacciatore di mostri terrificanti? Nessuno conosce la verità. L'unica cosa certa è che sembrano trascorsi secoli dal giorno in cui la misteriosa morte del nonno lo ha spinto a indagare sul passato della sua famiglia, catapultandolo sull'isoletta di Cairnholm, al largo delle coste gallesi. È qui che si imbatte nella bizzarra e affascinante combriccola degli Speciali: creature dotate di curiosi e irripetibili poteri, membri superstiti di una stirpe meravigliosa, costretti, per sfuggire alla persecuzione di un mondo ottusamente normale, ad affidarsi alle inflessibili cure di Miss Peregrine, la donna-uccello in grado di manomettere il tempo. Ma ora che Miss Peregrine è ferita e non riesce a recuperare le proprie sembianze umane, i ragazzi speciali e Jacob dovranno vedersela da soli con chi minaccia di distruggerli, e così abbandonare l'eterno presente in cui hanno vissuto per avventurarsi nel mondo reale.

Sono passati circa due anni dalla mia lettura del primo libro di questa serie, tant'è che era ancora considerata una trilogia (ad oggi si parla di quinto libro), non so bene perchè abbia fatto passare tutto questo tempo o forse, la mia, sarà stata solo procrastinazione che via via è diventata quasi mancanza di di interesse, ma finalmente mi son detta di leggere il secondo e l'ho fatto.

Ricordo bene una cosa del primo libro: verso la fine mi aveva un po' annoiata e la paura che potesse succedere anche con questo ha influito sul mio rimandare, sono stata felice nell'accorgermi che questo secondo libro mantiene uno stile molto diverso, molto più fluido, anche se ogni tanto ho sentito che le cose andavano un po' per le lunghe. 

Il secondo libro di Miss Peregrine inizia proprio dove il primo si interrompeva, gli Speciali e Jacob abbandonano l'isola che li aveva accolti per tutta la loro vita, il loro luogo sicuro si allontana sotto i loro occhi, ma per loro diventa di vitale importanza aiutare colei che li ha accolti come una madre: Miss Peregrine. La poveretta è rimasta incatenata nel suo corpo di uccello e per potere tornare umana ha bisogno di una sua simile, una ymbryne, peccato che queste siano tutte in mano agli Spettri ed è così che inizia la loro avventura!

Un'avventura che rivela davvero ricca di avvenimenti, il loro sarà un viaggio tra i vari Anelli, le varie epoche e un continuo trovarsi sotto il fuoco nemico degli Spettri. Questo permette al lettore di conoscere qualcosa di più rispetto alla storia di questi bambini così speciali e conoscere nuovi personaggi del tutto fuori dagli schemi.. Ransom Riggs apre le porte a un mondo fatto di stranezze e di diversità ed è questo quello che rende unico questo libro, le particolarità che contiene accompagnate da foto altrettanto particolari.

Le foto!

Il punto forte del libro, il vero fiore all'occhiello!

Le ho adorate nel primo e lo stesso è avvenuto con questo secondo libro.

Queste immagini accompagnano chi legge durante tutta la lettura, danno un volto ad alcuni personaggi, mostrano alcune ambientazioni. L'autore è stato molto bravo nel dare vita alla storia attraverso di esse e in questo libro si è dimostrato ancora più abile nel costruire non solo una storia, ma un intero sistema che la governa. Alcune cose che nel primo sembravano nebulose qui acquistano un senso, ma...altre domande si creano!

Passiamo alle cose un po' NO, iniziamo da quella principale.

La storia d'amore!

Era necessaria? No.

Per me assolutamente no. Neanche lontanamente necessaria. Ogni qualvolta Jacob ed Emma si appartavano per fare la coppietta, la narrazione stonava, sembrava che fosse messa lì quasi a forza.

ANCHE NO.

POSSO PURE DIRE CHE NON CE LI VEDO INSIEME.

Altra cosa no: personaggi ben caratterizzati, ma ho fatto davvero fatica ad entrarci in sintonia. Jacob mi annoia e gli altri alcune volte sembrano solo a far da contorno.

Togliete questo è si ha un libro di tutto rispetto.

Perchè la storia merita, la sua originalità merita, le foto meritano.

E poi c'è un colpo di scena finale niente male che...ma devo stare zitta!

VOTO FINALE

★★★★ su cinque

Voi avete letto questi libri?

Io adesso non so quanto tempo aspetterò per leggere il terzo...chissà!