mercoledì 28 giugno 2017

|Premio Bancarella| L'intervista al libraio. Il Mercante di libri di Agrigento

Lettrici e lettori del mio piccolo angolino libroso, oggi la vostra Spacciatrice riprende i panni di Bancarellablogger nel ruolo di intervistatrice, perciò sarò molto seria e professionale...

...come non detto!
Serietà Grazia, serietà!
BENE. CI SONO!

Il blog oggi avrà il piacere di ospitare una delle (poche *sigh*) librerie siciliane che insieme alle altre voterà il vincitore del Premio Bancarella, sto parlando della libreria Il Mercante di libri del signor Alessandro, che si trova nella bellissima Agrigento!
Siete pronti a conoscere le sue risposte?
  • I lettori che frequentano la sua libreria, arrivano con delle idee ben precise su cosa acquistare o tendono a farsi consigliare?
    Alcuni entrano con le idee chiare, altri li consiglio ma tenendo conto del genere letterario preferito.
     
  • Con quale criterio scegliete i libri da esporre in vetrina?
    Novità, momento dell'anno, campagne promozionali
     
  • Come combattete la crisi delle vendite, la concorrenza delle grandi catene e dei siti di vendita online? Quelli iniziative propone la sua libreria Per fidelizzare i clienti?  
    È dura competere con la grande distribuzione, noi facciamo incontri con gli autori, tessere punti e fidelizzazione anche tramite libri omaggio da parte delle case editrici che giriamo ai migliori clienti.
     
  • Cosa spinge un lettore a scegliere, oggi, una libreria indipendente?
    La personalizzazione, l'avere un interlocutore diretto, la location della libreria. L'aspetto umano è importante.
      
  • Qual è il “libro Bancarella” che le è rimasto nel cuore (vincitore o partecipante)?
    IL MERCANTE DI LIBRI MALEDETTI edito da Newton Compton scritto da Marcello Simoni, mi è rimasto nel cuore a tal punto che ho chiamato la libreria IL MERCANTE DI LIBRI. Ma anche NESSUNO È COME TE di Sara Rattaro che tocca un problema a me vicino. 
  • Cosa pensa dei blog letterari? Li segue?
    Aiutano nella scelta di un libro, se il blog è realmente indipendente da varie pressioni è utile.
     
  • Ci consigli un libro.
    Se dovessi consigliare un libro, solamente un libro, la scelta ricadrebbe su un qualsiasi libro di Leonardo Sciascia. Ogni suo libro, pur essendo stato scritto 50 anni fa, è sempre attuale.

Interessante vero?
Le piccole librerie devono sempre più lottare per tenersi in pari con i tempi, dovremmo affidarci più nelle loro mani...
E  inoltre la libreria prende proprio il nome da un libro vincitore del Premio Bancarella!

Ringrazio ancora il signor Alessandro che si è dimostrato molto disponibile a rispondere alle domande! ♡
Spero che questa intervista vi sia piaciuta!
Alla prossima,

2 commenti:

  1. Cara Grazia, io amo tantissimo le librerie indipendenti anche perché i librai sono sempre preparatissimi e sanno consigliarti quello che fa per te. Dobbiamo sostenerli e aiutarli, in modo che se ne possano aprire sempre delle altre e da non permetterne la chiusura. Proprio per questo il fatto che tu abbia ospitato questa intervista lo apprezzo tanto, brava e complimenti!

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    Risposte
    1. Purtroppo qui da me non esistono librerie, nonostante il mio paese non sia per niente piccolo, e molto spesso faccio ricordo ai negozi online, ma non appena riesco vado in queste piccole realtà che sono sempre luoghi meravigliosi.

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