lunedì 6 novembre 2023

Recensione Le streghe in eterno di Alix E. Harrow

Prima recensione di novembre...
...anche se il libro l'ho letto a ottobre.

C'è da dire che questo libro qui mi ha proprio fatto venire un blocco del lettore/recensore (??) non indifferente e in più il mio umore non è stato nei migliori, ma vabbè.
Starete pensando che per provocarmi tutto ciò si tratti di un libro brutto, noioso, da non leggere mai nella vita e invece...AH!



Le streghe in eterno
di Alix E. Harrow
Editore: Mondadori
Pagine: 576
Prezzo: 24,00
Nel 1893 non esistono streghe. Un tempo sì, c'erano, negli oscuri giorni selvaggi prima che iniziassero i roghi, ma adesso la stregoneria è solo una questione di graziosi incantesimi e filastrocche e vecchi racconti per bambini. Se le donne vogliono avere una qualsivoglia forma di potere, devono cercarla nell'urna elettorale. Ma quando le sorelle Eastwood – James Juniper, Agnes Amaranth e Beatrice Belladonna – entrano nell'Associazione per le Donne di New Salem, iniziano a chiedersi se, recuperando antiche parole dimenticate, non sia possibile trasformare quello delle suffragette da un movimento di donne a un movimento di streghe. Inseguite da ombre e morbi, perseguitate da forze che vogliono impedire a una strega di votare – e forse persino di vivere –, le sorelle dovranno immergersi nell'antica magia, tessere nuove alleanze e recuperare il legame che le unisce. Perché le streghe non esistono, ma esisteranno. "Le streghe in eterno" è un racconto potente che parla di sfide, sorellanza, e del diritto di voto.

Potrei dirvi di leggere questo libro e basta, anzi. Dovrei dirvi che dovete leggerlo e chiuderla qui senza aggiungere niente, sperando solo che vi fidiate di me solo sulla parla e dopo anni di "lavoro" qui sopra, ma così non potrei scrivere quello che questa storia mi abbia fatto provare, quando abbia appagato il mio animo da lettrice perché non c'è dubbio che, per me, questo sia stato il migliore libro dell'anno.

L'ho detto e lo sottolineo.
Il migliore.

Le streghe in eterno è una storia intessuta di donne e magia, un connubio che nei secoli ha spaventato gli uomini e perchè no? Continua a spaventarli.
Una donna che conosce i propri punti di forza. le proprie capacità è una donna da temere, uno spirito che non si piò imbrigliare e sappiamo che questo non va assolutamente bene. Dire che in questo suo libro Harrow ha voluto dare esattamente questo messaggio e lo ha fatto in maniera egregia dando vita a una storia che mescola realtà a finzione, favole e leggende perché la magia sta nelle piccole cose, nei dettagli che spesso agli occhi degli uomini sfuggono o meglio dovrei dire che non vengono comprese.

"Siete qui perchè volete di più per voi stesse, e volete di meglio per le vostre figlie. Perchè è facile ignorare una donna. [...] Ma col cavolo che si può ignorare una strega."

Ah, questa storia potrebbe far storcere qualche nasino agli uomini e forse anche a qualche animo prettamente perfettino e noioso. Vi avviso.
FARLI SCENDERE DAL PIEDISTALLO IN CUI SI TROVANO POTREBBE FARGLI BENE, COMUNQUE.


Tornando al libro.
Leggerlo è stato come tuffarsi in una fiaba e in fondo un po' lo è: inizia con tre sorelle, orfane, con un padre violento e una nonna che le ha fatte crescere con racconti e piccoli rimedi magici, continua con le sorelle che si allontanano, si abbandonano a vicenda e finisce...
...no, non ve lo dico come finisce, ma le tre sorelle con la sola forza delle parole, dei mezzi e soprattutto della loro volontà metteranno a fuoco e fiamme il mondo.
Beatrice Belladonna, Agnes Amaranth e James Juniper sono tre donne diverse, ognuna di loro ha un diverso tipo di forza, ognuna di loro ha un ruolo diverso all'interno della storia e io ho imparato ad apprezzarle poco a poco. All'inizio ho faticato, ve lo confesso: non capivo le loro intenzioni, facevo fatica a comprendere i motivi del loro distacco, ma poi i loro cuori si sono aperti, ne ho intravisto la forza comprendendo i vari aspetti del loro carattere e ho capito che ognuna di loro era essenziale.
Anzi.
Direi che ogni donna all'interno di questo libro lo è.

"Non credo affatto che stesso bruciando linee di sangue, credo che stessero bruciando le conoscenze. I libri e le donne che li scrivevano. Credo...credo che ci abbiano rubato parole e mezzi, e ci abbiano lasciato sol a la volontà".

Le tre sorelle si trovano in un mondo che ancora sente la cenere dei roghi di Salem tra le mani e rischiano di accendersi di nuovo perché la scintilla della magia non si è mai spenta del tutto e saranno proprio loro tre, insieme, a far sì che si espanda tra le donne che hanno vicino e non solo. Lotteranno per la loro libertà, per i loro diritti, semplicemente per la loro esistenza che viene messa in dubbio solo perché appartengono al sesso femminile e più inclini alle tentazioni del maligno.
Mi arrabbio solo a scriverlo, però quanto è stato bello leggere di queste donne che si uniscono per far fronte a un male comune?

Ancora una volta Alix E. Harrow ha fatto breccia nel mio cuore, con il suo stile così ricco, intenso e così simile a una fiaba ha fatto sì che mi catturasse completamente. È una storia di riscatto, di forza e di profondo amore per quelle che sono le storie che siano scritte o no, perché il loro potere risiede nella volontà di chi le racconta. Le streghe in eterno sarà un libro che porterò nei miei pensieri per molto molto tempo con il suo messaggio, ovviamente.
Se il mondo ti brucia fa' sì che bruci con te.

VOTO FINALE
★★★★★ su cinque

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