MIEI CARI LETTORI!
Come state?
State leggendo in questi giorni? Guardando qualche film o serie tv? Cucinando?
Non state facendo nulla? L'importante è che stiate bene, poco importa che la voglia di fare qualcosa sia completamente sparita, non dategli peso. Credo che sia molto normale.
Però, siete qui per leggere una recensione e credo che questo sia già qualcosa, no??
Il libro di oggi viene dritto dritto dritto dalle 3 Ciambelle (La Libridinosa, La biblioteca di Eliza e Due lettrici quasi perfette) che ringrazio tanto tanto tanto. Curiosi di saperne di più?
Carlo è uscito da solo
di Enzo Gianmaria Napolillo
Editore: Feltrinelli
Pagine: 246
Prezzo: 15,00
Link d'acquisto: Amazon
Carlo ha trentatré anni e non esce mai da solo. Non rivolge la parola agli sconosciuti e conta tutto ciò che lo circonda: le briciole sul tavolo, le gocce di pioggia sulla finestra, le stelle in cielo. "Una linea retta è una serie infinita di punti", così gli ha detto anni prima la professoressa delle medie, ma non l'ha avvisato che alcune rette possono essere interrotte. Come la linea rassicurante della sua vita, che un giorno è andata in pezzi e da allora non è più stato possibile aggiustarla. Per questo ora Carlo si circonda di abitudini e di persone fidate, come i suoi genitori e sua sorella Giada: ha costruito un muro tra lui e il mondo esterno. Finché una mattina incontra Leda, la nuova ragazza del bar dove fa sempre colazione con il padre, ed è lei a creare una crepa nel muro, a ridargli un raggio di speranza. Nelle loro durezze, nei loro spigoli, riconoscono il reciproco dolore, stringono una tacita alleanza e cercano la forza per affrontare i ricordi e camminare liberi verso il futuro. Il racconto di un ragazzo e una ragazza danneggiati dalla vita, la storia tenace di un uomo che non si arrende e di una donna che potrebbe aiutarlo a rinascere, a darsi una possibilità. A uscire da solo, per non essere più solo.
Mi avevano detto che questo sarebbe stato un libro che mi avrebbe fatto piangere, così non è stato, ma mi sono emozionata e anche tanto. Leggere la storia di Carlo mi ha fatto provare così tante emozioni che mi è davvero difficile scriverle e credo che non riuscirò neanche a renderne l'idea.
Un romanzo che mi ha rubato il cuore, mi ha portato con sè e nel giro di neanche un giorno mi sono ritrovata ad esserne completamente rapita.
Napolillo mi ha fatto conoscere il suo personaggio e lo fa così maledettamente bene che è impossibile non volergli anche solo un po' bene. Carlo potrebbe essere chiunque, il nostro migliore amico, il nostro vicino e sì, perfino noi stessi. A fine lettura credevo di averlo sempre conosciuto, di averlo avuto accanto e sapere di non aver fatto nulla di concreto per poterlo aiutare mi ha fatto sentire molto impotente.
Avrei voluto abbracciare Carlo, dirgli che non era solo. fargli sentire la mia presenza.
Cosa potrei dirvi della vita di questo ragazzo senza svelarvi troppo?
Carlo ne ha passate tante, tanti piccoli colpi che hanno fatto sì che si creasse un muro attorno, così impenetrabile da non riusce a fare entrare nessuno. Un personaggio con una sensibilità molto sviluppata, un'empatia che spesso lo porta a sentire più vicino che gli stanno intorno, ma anche tanto, tanto introverso e capite bene che può non essere una condizione semplice, per niente.
Una vita fatta di difficoltà, amici sbagliati CHE AVREI VOLUTO UCCIDERE, persone che tradiscono, nessuno che sembra capirlo e poi...
...poi arriva Leda e il mondo di Carlo assume sfumature che ormai credeva perdute. Una scintilla di vita si accende pian piano negli occhi di questo ragazzo ormai chiuso tra le sue mura, una speranza per la famiglia che lo circonda.
Forse Carlo non ha perso completamente la sua voglia di vivere.
Forse quello di cui aveva bisogno era qualcuno simile a lui e con le sue stesse cicatrici.
Da due anime spezzate può nascere qualcosa di splendido.
Carlo è uscito da solo è un libro di salvezza e di rinascita, un messaggio davvero importante ora più che mai, questa storia ci mostra come nulla sia mai perduto nonostante le difficoltà della vita. Napolillo ci fa un dono immenso, pagine che traboccano di emozioni, tutto narrato con estrema delicatezza e cura.
Un libro che non potete lasciarvi sfuggire.
VOTO FINALE
★★★★★ su cinque
Dovete leggerlo, ma mi sembra che sia abbastanza chiaro.
Forza!!
Vi abbraccio forte,
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