|Recensione| La ragazza nella torre di Katherine Arden

ULTIMA RECENSIONE DELL'ANNO.

ULTIMA RECENSIONE DELL'ANNO.

Ma non ultimo libro, eh no!

Quel posto se l'è accaparrato Il ritorno del re ultimo libro della trilogia de Il signori degli anelli ma per quello ci sarà un bel post dedicato a tutta la trilogia. #staytuned

Questo però è stato il penultimo e devo dire che è stata una perfetta lettura per questi giorni così freddi, perchè?

In questo libro fa freddo, tanto freddo.

Iniziamo la recensione!

E un grazie alla Casa editrice per la copia del libro!

La ragazza nella torre 

di Katherine Arden

Serie: La notte dell'inverno #2

Editore: Fanucci

Pagine: 332

Prezzo: 18,00

Link d'acquisto: Amazon

Orfana e sola, costretta ad abbandonare il suo villaggio, Vasja dovrà rassegnarsi a trascorrere la vita in un convento o a permettere alla sorella maggiore di darla in sposa a un principe moscovita. Entrambe le strade la condannano a una vita in una torre, tagliata fuori dal vasto mondo che invece desidera esplorare. Così sceglie una terza via: travestendosi da ragazzo cavalca attraverso il bosco per sfuggire a un destino che altri hanno scritto per lei. A Mosca, intanto, la corte imperiale è scossa da lotte di potere e tumulti. Nelle campagne alcuni banditi razziano i campi, bruciano i villaggi e rapiscono le fanciulle. Dopo essere partiti per sconfiggere i briganti, il Gran principe e i suoi boiardi si imbattono in un giovane uomo in groppa a un magnifico destriero. Solo Sasa, un monaco guerriero, capisce che il "ragazzo" altri non è che sua sorella, creduta morta dopo la fuga dal suo villaggio in seguito all'accusa di stregoneria. Ma quando Vasja dà prova del suo valore in battaglia, cavalcando con una destrezza eccezionale e con un'inspiegabile forza, Sasa realizza che dovrà a tutti i costi mantenere il segreto della sua vera identità, per salvare la vita dell'unica persona in grado di fronteggiare le forze oscure che minacciano di distruggere l'impero...

Ah, questo libro!

Quanto si è fatto attendere? Tanto! 

Ricordo di aver scritto nella recensione de L'orso e l'usignolo che sarebbe uscito il 28 agosto e invece l'uscita è stata rimandata di mese in mese fino ad arrivare a novembre e finalmente eccolo qui!

Cosa dire di questo libro?

È un secondo libro di una  trilogia e come spesso mi è capitato di notare questi sono quelli un po' carenti a livello di trama, il loro massimo si ha solo nell'ultima parte del libro e infatti così è avvenuto per La ragazza nella torre. Quello che succede nelle sue pagine è una sorta di storia che fa da transizione tra i due libri, molto probabilmente gli avvenimenti di questo libro avranno un'eco nel prossimo.

Se L'orso e l'usignolo poteva benissimo finire così com'è finito, questo invece...MANNAGGIA LA MISERIA, MA TI PARE IL MODO??

Emh sì, il finale lascia un po' sulle spine.

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Però non si può scrivere una recensione partendo dalla fine.

Questo libro inizia proprio poco dopo alla fine dei fatti narrati nel primo, Vasja scappa dal suo villaggio che ormai non ha più nulla da offrirle e inizia la sua avventura.

Vasja è uno spirito libero, non vuole gabbie, detesta le convenzioni, il suo posto non è in una casa a fare la brava padrona. No.

Il suo personaggio è una fiamma destinata a non spegnersi, anzi.

Il suo sogno è quello di viaggiare conoscere il mondo in sella al suo fidato cavallo, Solovej.

Ma i sogni non si avverano facilmente e per Vasja diventa davvero una sfida tra la vita e la morte.

In questo libro, di più rispetto al primo, troveremo uno spaccato sociale ben più ampio: l'autrice non scava solo all'interno del folckrore russo, ma anche dentro le società sopratutto quello che riguarda la condizione femminile. Per Vasja in quanto donna è impensabile andare in giro per le strade con il suo cavallo, come Mozoko le ricorda (di lui parleremo tra un po') è molto probabile che venga stuprata, uccisa e chissà cos'altro, ma la nostra la ragazza non si arrende, si traveste da uomo e questo la porterà ad avere a che fare con poteri antichi e il destino la porterà a ricongiungersi con alcuni membri della sua famiglia che non vede da anni.

Diventerà un eroe, ma nessuno dovrà sapere chi veramente sia.

Lotterà con briganti affianco di principi e soldati, sarà acclamata dal popolo, ma un nemico potente le è vicino per distruggere tutti i suoi sogni di libertà ed è così che storia e fantasia si mescolano ed è così che tutto assume contorni più magici.

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Una magia che è stata molto carente per tutto il libro.

Ammetto che il primo è stato molto contornato da un'aurea magica, da esseri fantasitici che popolano le storie russe, qui invece...beh, poco o nulla. Non me lo aspettavo.

Avrei voluto trovare la stessa atmosfera del precedente, così non è propriamente stato. Però abbiamo la presenza di Mozoko, il nostro demone dell'inverno che assume diversi aspetti, in questo libro si avvicina parecchio a Vasja (LA SHIP È PARTITA IN TUTTA LA SUA GLORIA!) e si mostra come un personaggio di cui sappiamo ben poco. Anzi nulla.

Un velo di mistero avvolge questo spirito d'inverno, un immortale che si scopre a poter provare dei sentimenti che non gli sono concessi, un essere che spero di conoscere meglio nel prossimo libro perchè si preannuncia essere davvero interessante. Molto interessante.

Davvero tanto interessante.

CI SIAMO CAPITI, NO??

La ragazza nella torre è uno di quei libri che aiuta a comprendere meglio i protagonisti della storia, qui Vasja matura, cresce e impara a conoscere il suo vero potenziale e resta uno dei personaggi femminili migliori degli ultimi anni, su questo non c'è nessun dubbio! La narrazione procede con dei alti e bassi, in alcuni punti non ingranava come dovrebbe, sicuramente la trama poteva essere più intrisa di magia, ma è un libro "ponte", utile per comprendere meglio quello che succederà nel seguito.

Quello che resta molto evidente è la passione e la dedizione che ha messo l'autrice nello scrivere questo libro, si nota come abbia studiato fino in fondo il folkrore e la storia russa e inoltre sa davvero descrivere molto bene le ambientazioni.

Sono davvero molto curiosa di conoscere come andrà a concludersi la storia, mi aspetto davvero molta azione nel prossimo libro.

VOTO FINALE 

★★★ e mezzo su cinque

Ora vorrei dire alla Fanucci di spicciarsi con la pubblicazione del terzo, per faaaaavoooooore!

E un grazie va pure a Jessica di Loving books che lo ha letto insieme alla sottoscritta.

Alla prossima! E CREDO SIA DOMANI.