martedì 3 ottobre 2017

L'inganno di Thomas Cullinan |Recensione|


Visto che qui non si decide a piovere io guardo la gif.
Sì, mi piace quando fuori piove.
Mi piace sentire il rumore della pioggia.
Mi piace l'odore che fa quando ha smesso.

Sono strana, lo so.


Ma adesso io aspetto la pioggia e voi leggete questa nuova recensione!
Un grazie immenso alla DeaPlaneta per la copia cartacea. ♡


L'inganno 
di Thomas Cullinan
Editore: DeaPlaneta
Pagine: 512
Prezzo: 17,00 euro
Quando il soldato nordista John McBurney, gravemente ferito, viene condotto alle porte del Collegio per signorine di Miss Martha Farnsworth, in Virginia, la direttrice accetta di accudirlo in nome della carità cristiana. Ma la presenza del giovane in una casa in cui otto donne vivono isolate da oltre tre anni non può che scatenare intrighi e gelosie. Quando il gioco si spinge troppo in là, John scopre di non essere l’unico in grado di mentire, manipolare, ferire. E mentre la resa dei conti si avvicina, a pagare il prezzo più alto potrebbe essere proprio lui. In un vorticoso alternarsi di voci e punti di vista, Thomas Cullinan mette in scena una storia sensuale, potente e modernissima. Una meditazione in forma romanzesca sull’eterna, sconcertante violenza delle passioni umane.


Ho deciso di leggere questo libro spinta dalla voglia di vedere il film e come ben sapete io non vedo un film tratto da un libro se prima non leggo il libro stesso, questo molte volte mi porta a non vedere il film perchè conosco già la storia ed è inutile dirvi che ogni volta è un dilemma.
Lo vedo o  non lo vedo?
Se poi fa schifo?
E se poi mi cambiano la trama?
Se i personaggi non sono come nel libro?

Il peggio invece è quando il libro non mi è piaciuto, sono convinta che anche il film non mi piaccia e lascio stare. Questo potrebbe essere uno di quei casi.
Uso il condizionale non perchè il libro non mi sia piaciuto, ma mi ha lasciato molte perplessità.

L'inganno è un libro a più voci, i vari capitoli sono narrati dalle varie protagoniste della storia e ognuna di loro ci illustra il proprio punto di vista sulla vicenda che stano vivendo, questo ci permette senza alcun dubbio di capire meglio i vari avvenimenti e i personaggi. Le donne sono il punto focale del romanzo, è loro la voce che da vita al romanzo.
In alternanza sentiremo, o meglio leggeremo, quello che hanno da dirci.
Le loro emozioni.
Le loro paure.
La loro storia.
Ma cosa più importante ci racconteranno quello che ha turbato la loro estate.

Ci troviamo in Virginia durante la guerra civile in una scuola femminile, il Collegio per signorine di Miss Martha Farsworth e la già poco tranquilla vita delle allieve viene a contatto un il caporale Jonh McBurney, un giovane soldato ferito che viene accolto a braccia aperte dalle abitanti della scuola.

Ma chi sono protagoniste di questa storia?
Sono donne, ragazze, bambine con dei temperamenti e caratteristiche molto diverse.
Abbiamo la direttrice, Miss Martha, dalla rigida disciplina, sua sorella, Miss Harriet, insicura, debole e succube delle sorella, Alicia e Edwina giovani donne che non sanno bene come vivere la loro vita, Emily, una ragazzina dal carattere forte e indisciplinato, Amelia che vive tra i boschi ed è tanto ingenua, Marie la più piccola che ha un'indole indomabile e Matti la domestica che vive un po' ai margini, ma che vede e sente tutto.

Sono loro le abitanti di questa scuola e come spesso accade in un luogo vissuto da sole donne non vanno per niente d'accordo, anzi devo dire che tra molte di loro scorre anche dell'odio e immaginate cosa succede all'arrivo di questo soldato che ha bisogno di cure!
Sì, immaginate bene.
Tutte si danno un gran da fare per farlo star bene.
Il caro Jonh diventa il gallo dentro al pollaio e lui cerca, in tutti i modi, di approfittare della situazione: diventa loro confidente, si adegua ai loro caratteri e passioni, le inganna, cerca di manipolarle....fino a un punto di non ritorno.

Devo dire che tra di loro hanno dei caratteri molto diversi e la scelta narrativa dell'autore di dare ad ognuna di loro un capitolo è stata ben strutturata, questo non ci permette solo di conoscerle meglio ma di avere un raggio più ampio di tutta la storia.
Veniamo a conoscenza della vita delle protagoniste, non nella loro interezza però. L'autore lascia in sospeso parecchie cose che vengono intuite durante la lettura, ma mai esplicatamene descritte, le storie dei personaggi sono un po' lasciate a metà e personalmente questo mi ha lasciato parecchio perplessa e curiosa di saperne di più.

Sicuramente uno dei punti focali del libro è la volubilità femminile e la passione che le rende perfino deboli, il modo in cui queste donne e ragazze si lasciano ingannare facilmente da quest'uomo, la loro debolezza, ed è inutile dirvi che alcuni loro comportamenti mi hanno fatto saltare i nervi! Ogni tanto mi son chiesta "Ma queste sono stupide?".
Ma alla fine la loro debolezza si è infanta per dar vita ad un lato davvero...vendicativo.

AH!
AH!
AH!

Quello di Cullinan è un libro che è un crescendo di avvenimenti, parte lentamente sino ad arrivare all'apice...che mi ha lasciato perplessa, già!

Come vi dicevo mi ha lasciato molto perplessa e adesso ho anche un po' di timore nel vedere il film.

"È strano come non ti fermi mai a pensare al male che, giorno dopo giorno si accumula nel tuo cuore."

VOTO FINALE
☆☆☆ e mezzo su cinque


Vi lascio anche il trailer del film, nel caso non l'abbiate ancora visto.


Fatemi sapere se avete visto il film o letto il libro!

Con affetto,

14 commenti:

  1. Vabbè ho capito, tra te e Deborah devo sbrigarmi a leggerlo per capire che ne sarà di me!

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  2. Io invece sono proprio all'opposto, preferisco vedere prima il film così non lo demolisco se diverso dal libro e riesco a riempire i suoi buchi leggendo il libro successivamente.

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  3. Sono ancora un pò indecisa su questo libro, da un lato mi ispira dall'altro no.

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  4. Eh eh altro che gallo nel pollaio! Comunque io anche preferisco prima leggere il libro, altrimenti se vedo prima il film mi sembra poi di conoscere già la storia e non leggo il libro...

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  5. Ciao Grazia! L'ho finito questo weekend e devo dire che mi è piaciuto. Il finale è quasi "aperto" ma ho trovato fosse molto adatto alla storia e alle sue protagoniste.

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  6. e su questo invece passo.
    PS L'odore della pioggia piace molto anche a me!

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  7. Ciao Grazia, che belle le giornate di pioggia, pensavo di essere l'unica a cui piacciono.
    Come te anche io prima di vedere il film devo assolutamente leggere il libro da cui è tratto. Ancora non ho letto "L'inganno" ma il trailer mi stuzzica molto per cui dovrò rimediare al più presto! ^_^

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