lunedì 15 gennaio 2018

Il suggeritore di Donato Carrisi |Recensione|

STORIA DI COME GRAZIA DECISE DI LEGGERE UN LIBRO DI CARRISI

Cristina: Carrisi è un genio!
Azzurra: Leggi Carrisi!
Io: Ok, lo leggo.
Cristina: Adesso!!

Più o meno è andata così.
Da brava, piccola lettrice potevo rifiutarmi?
Ovviamente no! 
E allora ho letto un libro di Carrisi e come da suggerimento ho iniziato da Il suggeritore (scusate il gioco di parole), cosa ne avrò pensato?


Il suggeritore
di Donato Carrisi
Serie: Mila Vasquez #1
Editore: Longanesi
Pagine: 462
Prezzo: 10,00
Link d'acquisto: Amazon
Qualcosa di sconvolgente è accaduto, qualcosa che richiede tutta l'abilità degli agenti della Squadra Speciale guidata dal criminologo Goran Gavila. Il loro è un nemico che sa assumere molte facce, che li mette alla prova in un'indagine in cui ogni male svelato porta con sé un messaggio. Ma, soprattutto, li costringe ad affacciarsi nel buio che ciascuno si porta dentro. Sarà con l'arrivo di Mila Vasquez, un'investigatrice specializzata nella caccia alle persone scomparse, che gli inganni sembreranno cadere uno dopo l'altro. Ma un disegno oscuro è in atto, e ogni volta che la Squadra sembra riuscire a dare un nome al male, ne scopre un altro ancora più profondo...



Non leggo molti thriller o gialli non perchè non mi piacciano, ma perchè non riesco letteralmente a staccarmi dalle pagine, se c'è un mistero io devo sapere e questa mia curiosità mi spinge a dover leggere sempre sempre sempre. Bene, anche in questo caso è andata così. Ho letto fino a quando gli occhi me lo consentivano e fino a che non crollavo con il fidato Kobo in mano e gli occhiali in faccia (prima o poi li romperò). 
Per la prima volta ho avuto a che fare con la penna di Donato Carrisi, dopo averne tanto sentito parlare da alcune BB non potevo più sottrarmi. La storia che ci viene narrata ha qualcosa di davvero inquietante, inizia tutto con il ritrovamento di sei braccia sinistre appartenenti ad altrettante bambine, di cinque bambine si consce già il nome, mentre la sesta resta sconosciuto. Così iniziano le indagini affidate al criminologo  Goran Gavila che insieme alla sua Squadra speciale ha affrontato già casi di spietati serial killer, perchè di serial killer si tratta. Un assassino che colpisce seguendo delle specifiche regole imposte da una sua strana logica, un assassino che ha preso di mira delle bambine a cui per un perverso gioco ha tagliato un solo braccio.
Perchè?
E sopratttto chi è la sesta bambina?
Per rispondere a quest'ultima domanda verrà chiamata un'esperta nel campo di ritrovamento di persone scomparse, Mila Vasquez, e grazie a lei e alle intuizione di Gavila queste due e altre domande avranno presto una risposta. Perchè la ricerca del killer li porterà alla scoperta di altri terribili avvenimenti.

Una narrazione che procede a ritmo serrato, convolgento il lettore non solo dal punto di vista delle indagini, ma anche da quello emotivo. Si entrerà piano nelle vite del criminologo e della poliziotta, si analizzerà quello che li turba, la loro vita fino a che le loro vite e il caso non si intrecceranno quasi a diventare qualcosa di unico e indefinito.
Per Goran e Mila sarà quasi come vagare nel buio di una mente che non lascia niente al caso, ma che quasi sembra precedere le loro mosse e guiderà sia loro che il lettore nel suo subdolo piano, quasi fosse un regista alle prese con la sua opera teatrale più bella.
Il legame che si creerà tra i due sarà molto labile e si baserà soprattutto su una forte attrazione e che  li porterà...
NON VE LO DICO.
Forse questa loro unione non mi ha fatto impazzire, l'ho trovata come un qualcosa di superfluo e sinceramente ne avrei fatto anche a meno.

Ne Il suggeritore Carrisi ci guiderà nei meandri della mente umana ponendoci davanti  alle due grandi forze che  comandano l'universo quella del bene e quella del male, ma sarà la seconda a predominare queste pagine lasciando un senso di inquietudine sulla pelle del lettore.
Il male non si ferma mai, è sempre in movimento, sempre in moto per pensare qualcosa di nuovo e terribile e il suggeritore ne sarà il vero e proprio artefice.

Una volta ho sentito qualcuno dire che il male può essere sempre dimostrato. Il bene mai. Perché il male lascia tracce di sé al suo passaggio. Mentre il bene lo si può solo testimoniare.

Un thriller tutto italiano che non ha nulla da invidiare a quelli stranieri, vi terrà appiccicati alle pagine!

VOTO FINALE
☆☆☆☆ su cinque

Voi avete letto qualcosa di quest'autore?
Io cercherò piano piano (molto piano) di recuperare gli altri suoi libri!


12 commenti:

  1. fiu fiu, faccio finta di niente perché lo dovrò leggere pure io mi sa, fiu fiu

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  2. Certo che questa Cristina è autoritaria eh! XD
    Come sai io ho amato follemente questo romanzo che mi ha fatto amare ancora di più lo str.. ehm... Carrisi! Bello bello bello!

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  3. Devo recuperare al più presto qualcosa di suo!Non è mai troppo tardi, no?

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  4. Ne ho sentito parlare tantissimo! Ma non so ancora se voglio davvero leggerlo o no...

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  5. Veramente un bel libro, mi ha tenuta incollata alle pagine. Forse sul finale avrei qualche appunto da fare...ma sono gusti personali

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  6. Di suo io devo leggere Il cacciatore del Buio, mi intriga moltissimo.

    Ho iniziato a seguire il tuo blog! ^_^
    Ciao,
    Annalisa
    Lettrice di libri

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  7. Mai letto niente di suo perchè non amo il genere però è vero che ne parlano tutti benissimo.
    La tua recensione mi ha incuriosita

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