lunedì 24 aprile 2017

L'amore addosso di Sara Rattaro |Recensione|

Questo è uno di quei lunedì che sa tanto di sabato per il semplice fatto che domani è festa, un lunedì che però per me ha portato un po' di malinconia passeggera e spero che passi in fretta perchè la malinconia non riesco più a portarmela addosso.
Ma comunque, parliamo di cose belle: parliamo di libri e quello che vi recensisco oggi è un bel libro!




L'amore addosso
di Sara Rattaro  
Editore: Sperling&Kupfer 
Pagine: 240  
Prezzo: 16,90 euro
Link d'acquisto: Amazon
Una giovane donna attende con ansia fuori da una stanza d'ospedale. È stata lei ad accompagnare lì d'urgenza l'uomo che ora è ricoverato in gravi condizioni. È stata lei a soccorrerlo in spiaggia, mentre passava per caso, dice. Non dice – non può farlo – che invece erano insieme, che sono amanti. Lo stesso giorno, in un'altra ala dell'ospedale, una donna è in attesa di notizie sul marito, vittima di un incidente d'auto. Non era con lui al momento dell'impatto; non era rintracciabile mentre la famiglia, da ore, cercava di mettersi in contatto con lei. E adesso, quando la informano che in macchina con il marito c'era una sconosciuta, non sembra affatto stupita.
La prima donna è Giulia. La seconda è ancora Giulia. E il destino, con la sua ironia, ha scelto proprio quel giorno per fare entrare in collisione le due metà della sua vita: da una parte, quella in cui è, o sembra, una moglie fortunata e una figlia devota; dall'altra, quella in cui vive di nascosto una passione assoluta e sfugge al perbenismo di sua madre – alle ipocrisie, ai non detti, a una verità inconfessabile. Una verità che perseguita Giulia come una spina sotto pelle; un segreto che fa di lei quell'essere così tormentato e unico, luminoso e buio; un vuoto d'amore che si porta addosso come una presenza ingombrante, un caos che può soltanto esplodere. Perché l'amore è una voce che non puoi zittire e una forza che non puoi arrestare. L'unica spinta che può riportarti a ciò che sei veramente.
"Devi portarti addosso un dolore enorme" "No, addosso mi porto tutto il suo amore"


Tempo fa ricordo di aver letto Un uso qualunque di te, il secondo romanzo della Rattaro, un libro che mi ha lasciato qualcosa dentro, un qualcosa che non so ancora cosa sia di preciso, è stata una bella lettura su questo non c'è dubbio, ma che ancora oggi non sono riuscita a metabolizzare (un giorno di questi la rileggerò chissà...), forse per questo non ho più letto nulla di questa autrice che in un certo senso mi intimoriva nonostante i suoi libri attirassero sempre la mia attenzione.
Un mese fa è uscito L'amore addosso e quando sono andata a leggere la trama ho capito che sarebbe stato un altro di quei libri difficili da digerire, già il solo fatto che ci fosse un ospedale in mezzo ha aumentato la mia inquietudine (no, non mi piacciono gli ospedali), ma visto che la cara Libridinosa me lo ha consigliato per la Challege mi son decisa a leggerlo e nel giro di mezza giornata l'ho finito.
Non vi nascondo che la storia narrata potrebbe far storcere qualche nasino perchè c'è di mezzo un tradimento e i tradimenti, si sa, non vengono visti di buon occhio, ma come vi ho già detto questo è un libro difficile fatto di personaggi che non sono perfetti, ma che sono spezzati e infatti non saprei definire meglio la protagonista, Giulia, una donna che divide la sua vita tra l'amante e il marito, un amore che le ha portato nuovamente voglia di vivere e un amore ormai appassito. Al destino, però, piace mescolare le carte e mettere in difficoltà la nostra protagonista ed è così che in un ospedale farà i conti con la sua vita e con il suo cuore. Federico, il suo amante, si trova in un letto d'ospedale lottando tra la vita e la morte, invece Emanuele, il marito, in seguito ad un incidente stradale dovrà sottoporsi a diversi interventi, Giulia sa bene a chi rivolgere le proprie attenzioni, la mano che vorrebbe stringere non appartiene a suo marito, quello è un amore che appartiene al passato, un amore che l'ha salvata ma che adesso l'ha tradita, un amore che è fatto di incomprensioni, adesso il suo presente appartiene a Federico.
Per capire, il presente di Giulia però dobbiamo conoscere il suo passato e, credetemi non è facile, perchè se Giulia è una donna spezzata lo deve al peso che ha sulle spalle: c'è stato un momento nella vita della nostra protagonista, quando ancora non era una donna ma neanche una ragazzina, che le è stato tolto qualcosa o meglio qualcuno ed è stato in quel preciso istante che Giulia si è spezzata irrimediabilmente ed è questo che la tormenta in ogni momento della sua vita, sempre, e che l'ha resa ciò che è: una donna imperfetta.
Quella che la Rattaro scrive è una storia che suscita nella mente del lettore diverse emozioni, rabbia, odio, amore, ognuno di questi sentimenti si fa strada in questo libro fino ad arrivare alla fine dove si trova uno spiraglio di luce per Giulia, una piccola speranza: il pezzo del puzzle che le mancava.

In questo libro è raccontata la vita vera e come tale dovremo avere a che fare con ipocrisie e falsità, per questo in alcuni punti si farà odiare e pure tanto ma non è solo questo: è anche amore, amore vero, quello che resta addosso.

Vi dico solo che nella storia narrata in questo libro non esistono eroi, ma lottatori. Sta  a voi capire se quello per cui lottano è giusto o no.

Concludo dicendovi che leggerò gli altri libri di questa autrice, ma solo quando crederò che sia venuto il momento giusto perchè nonostante il suo stile sia uno di quelli che si fa leggere bene e in fretta, ma le sue sono storie che colpiscono, fanno anche del male ma restano impresse per tanto, tanto tempo.

VOTO FINALE
☆☆☆☆ e mezzo su 5


E voi cosa mi dite di questo libro?
Pensate di leggerlo o l'avete già letto?


11 commenti:

  1. mi piace la definizione di lottatori, rende l'idea perfettamente! Per me primo libro di questa autrice e l'ho amato tantissimo, devo recuperare gli altri assolutamente

    RispondiElimina
  2. Io penso che lo leggerò a breve. Adoro la sua scrittura e concordo assoultamente con te: sono cose che rimangono impresse, colpiscono. Personalmente non ho ancora metabolizzato Non volare via per l'emozione che mi ha lasciato.

    RispondiElimina
  3. Eccomi qui Grazia, aspettavo questa recensione da un po' proprio perché questo romanzo mi incuriosiva molto. La vita di Giulia, anzi le due vite, mi hanno colpito e tanto, come la tua recensione. Spero che questo romanzo della Rattaro mi piaccia tanto, perché inizierò a scoprire questa autrice proprio attraverso di esso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I suoi sono dei libri con delle storie molto forti, spero davvero che ti piaccia :D

      Elimina
  4. Anche a me ispira tanto! La Rattaro scrive davvero bene 😊

    RispondiElimina

I vostri commenti mi rendono felice!
Lasciatene uno, vi risponderò con piacere. ♥