lunedì 10 luglio 2017

Lo spazio tra le stelle di Anne Corlett |Recensione|

Quella che vi scrive oggi è una Grazia un tantino malaticcia, il raffreddore mi ha fatto sua schiava e non intente abbandonarmi...in questo momento mi lacrimano gli occhi e non credo sia l'emozione! *sigh*
Ma veniamo a noi!
Oggi vi parlo di un libro che mi ha attirato subito per la trama e la copertina (strabella!), mi sarà piaciuto anche il contenuto?

Un grazie immenso alla Leggereditore per la copia! ♡

Lo spazio tra le stelle 
di Anne Corlett
Editore: Leggereditore
Pagine: 333
Prezzo: 16,00 euro
Tutto ciò che Jamie Allenby ha sempre desiderato è avere spazio intorno a sé, in cui sentirsi finalmente libera. Per questo ha abbandonato la Terra, sovrappopolata e claustrofobica, rifacendosi una vita in un mondo di frontiera, ai bordi della civiltà. Quando però un virus dilagante colpisce l’umanità, annientandola e lasciandone solo un vago ricordo, Jamie si ritrova definitivamente sola, finché un messaggio giunto dalla Terra accende in lei una flebile speranza... Chi è il suo autore? Forse l’amato Daniel? Jamie non può saperlo, ma il desiderio di scoprirlo la spinge a trovare ad ogni costo un modo per tornare indietro. Nel ripercorrere a ritroso i fili che legano la propria esistenza, Jamie incontrerà altri uomini alla ricerca della Terra, impegnati come lei in un’avventura irta di pericoli e minacce. I sopravvissuti, reietti intenzionati a proseguire lungo il cammino che ha condotto l’umanità alla perdizione, minacciano infatti di vanificare il loro prezioso inizio… Il viaggio di Jamie verso casa la aiuterà a chiudere la distanza tra chi è diventata e chi è destinata a essere. Ma si può davvero fuggire da un passato turbolento e abbracciare un futuro ricco di speranza? La storia di una donna che deve affrontare il vuoto dell’universo e del suo cuore.
La sensazione che spicca nelle prime pagine di questo libro e che perdura anche nelle seguenti è la solitudine. 
Jamie si ritrova in un mondo completamente sola, a causa di un virus altamente contagioso e mortale non resta più un solo essere umano. Tranne lei.
È l'unica sopravvissuta di Soltaire, piccola colonia che si trova distante dalla terra, lei fa parte di quel 0,0001% di sopravvissuti dell'intero sistema. È sola, completamente sola, proprio lei che cercava la solitudine, uno spazio per sè, adesso si ritrova con il nulla intorno. Come comportarsi, cosa fare?
In un primo momento si trova spaesata, irrequieta, ma poi arriva un messaggio, un suono che le dimostra che non è sola, che qualcuno da qualche parte la sta aspettando e allora le torna in mente una promessa che la spinge a ritornare sulla Terra, lì sa che ad attenderla ci sarà Daniel il suo grande amore dalla quale è scappata forse per paura, forse perchè voleva troppo e lei sapeva dare troppo poco, ma decide di tornare.
Così Jamie inizierà il suo viaggio e scoprirà di non essere sola, insieme a lei ci saranno altre persone che l'accompagneranno: Lowry un predicatore, Mila una prostituta, Rena dalla forte credenza religiosa, Finn un ragazzo con qualche difficoltà, Gracie un meccanico e Callan il comandante dell'astronave che li trasporterà in questo viaggio che non sarà per niente semplice: ci saranno diverse difficoltà all'interno del gruppo date soprattutto dalla forte avversione di Jamie per le convinzioni religiose di Rena e sarà su queste che verterà lo scopo del libro.
Lo spazio tra le stelle è uno di quei romanzi che si pone molte domande spirituali, le stesse che si pongono i personaggi: perchè sono sopravvissuti proprio loro? Cosa hanno di speciale? Qual è il senso della loro 'nuova vita'?
Quello di Jamie non sarà solo un viaggio attraverso lo spazio, ma un viaggio alla ricerca di se stessa dove cercherà di fare i conti con il suo triste passato e con le perdite e i dolori che credeva di aver superato, perchè la sua voglia di solitudine e il suo distacco hanno radici molto profonde che l'hanno spinta a creare un muro molto alto e difficile da penetrare.

Quella  che mi sono trovata davanti durante la lettura è una storia con molti spunti di riflessione davvero interessanti: il senso della vita e delle religioni e il pensiero sbagliato che esse creano, riflessioni che da uno sci-fi non mi sarei mai aspettata, una cosa che mi ha sorpreso davvero molto, ma in questo libro c'è anche un punto dolente: i parecchi punti morti all'interno della narrazione dove sembra non accadere niente di nuovo e che mi hanno parecchio annoiata ed è stato un vero peccato, ma alla fine il tutto ha preso un tono decisamente migliore grazie alla conclusione del libro dove l'estremismo religioso assume un significato molto chiaro, ponendo un'altra grande domanda: l'uomo  può prendere il posto di quel dio in cui crede perchè spinto da una vocazione?

Un romanzo che fa molto riflettere e che ci presenta una  protagonista molto fragile e con parecchie insicurezze tipiche dell'animo umano, ma che nonostante tutto alla fine trova il coraggio di affrontarle.

Quello di Anne Corlett è un libro parecchio interessante, ma non vi nascondo che ho temuto in un grosso 'meh' a causa della noia che mi prendeva durante la lettura, ma come vi ho già detto è stato qualcosa che è durato relativamente poco, fortunatamente.

VOTO FINALE
☆☆☆ e mezzo su cinque

Spero che questa recensione vi sia piaciuta!
Adesso la sottoscritta spegne tutto e cerca di scacciare via questo raffreddore...sarebbe bello poterlo fare!

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