mercoledì 30 agosto 2017

Sette minuti dopo la mezzanotte di Patrick Ness e Siobhan Down |Recensione|

Eccomi in questo mercoledì di fine agosto che è ancora tanto caldo. *sigh!*

Il libro che vi recensirò oggi lo conoscerete sicuramente, dopo l'uscita del film ne ho sentito parlare a destra e a manca. Un film che avrei voluto vedere, ma io ho quella strana mania di leggere prima il libro e poi vedere il film, questo però fa sì che io non lo veda mai...
Che disastro!



Sette minuti dopo la mezzanotte 
di Patric Ness e Siobhan Down 
Editore: Mondadori
Pagine:  222
Prezzo: 16,00 euro
Linkd d'acquisto: Amazon
Il mostro si presenta sette minuti dopo la mezzanotte. Proprio come fanno i mostri. Ma non è il mostro che Conor si aspettava. Il ragazzo si aspettava l'orribile incubo, quello che viene a trovarlo ogni notte da quando sua madre ha iniziato le cure mediche. Conor si aspettava l'entità fatta di tenebre, di vortici, di urla... No. Questo mostro è un po' diverso. È un albero. Antico e selvaggio. Antico come una storia perduta. Selvaggio come una storia indomabile. E vuole da Conor la cosa più pericolosa di tutte. La verità. 




Quella di cui vi parlo oggi, miei cari lettori, è una storia di mostri perciò se vi capita di passare da qui vi consiglio di fare attenzione!
I mostri son tipi...mostruosi per l'appunto!
Sanno essere brutali, malvagi, suscettibili, ingannevoli e oscuri come la notte.
Ce ne sono di diversi e terribili: quelli creati dal nostro subconscio, quelli veri fatti di carne e ossa e quelli che alcuni di noi vedono ogni qual volta che si specchiano, questi sono forse la razza peggiore.

Conor, il protagonista della nostra storia, ha un Mostro davvero particolare, uno che ogni notte alle 12:07 gli fa visita. Il mostro in questione è antico come il mondo, molto saggio, ma brutale.

È un Mostro che salverà il nostro piccolo Conor.

Stano no?
I mostri di solito non salvano anzi fanno tutto il contrario, ma vi ho già detto che quello della nostra storia è molto particolare!

Ma salvare da cosa?

Beh..., Connor in questa storia avrà a che fare con parecchi mostri, forse ben peggiori del Mostro in carne e ossa: la malattia, un bullo, l'invisibilità, il senso di colpa.
E poi c'è anche l'Incubo che perseguita il nostro protagonista ogni notte ed è terribile, davvero terribile!
Come farà il Mostro a salvare Conor?
Semplice...o forse no, perché la soluzione è la verità e come ben sappiamo questa non è mai semplice.

Il Mostro racconterà a Conor tre storie, tre storie molto strane che il piccolo faticherà a capire, ma con un significato molto intrinseco che lo porteranno a riflettere pian piano e alla fine Conor dovrà raccontare la sua storia, la sua verità, e affronterà il mostro più grande di tutti, quello che è sempre dietro l'angolo pronto a colpirti, l'unico che conosce ogni suo punto debole: se stesso.

Le storie sono importanti. Possono essere più importanti di qualsiasi altra cosa. Se portano con sé la verità.

Sette minuti dopo la mezzanotte è un libro che nasce come storia per ragazzi e io mi chiedo il perchè di destinarlo solo a quella fascia d'età: le storie che il Mostro racconta a Conor non sono semplici da capire e fanno riflettere su molte cose che spesso da adulti si dimenticano.
Quella di Conor è una storia, una vita, non semplice: sua madre è malata e questo lo rende 'vittima' di attenzioni non desiderate da parte degli insegnanti, i compagni di scuola lo allontanano e lui si sente quasi invisibile. La sua è una solitudine forzata ed è terribile.


Un libro per ragazzi che mi sento davvero di consigliarvi, la sua storia vi commuoverà parecchio e, come vi ho già detto, vi farà riflettere e poi vogliamo parlare delle magnifiche illustrazioni?
Non sono belle! Di più!

VOTO FINALE
☆☆☆☆☆ su cinque

Adesso spero solo di riuscire a vedere il film!
O almeno spero!


13 commenti:

  1. Ciao Grazia! Questo libro ce l'ho in WL e non vedo l'ora di leggerlo.

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  2. COme sono felice che sia piaciuto anche a te! Grande libro.
    baci lea

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  3. Il libro è piaciuto un sacco anche a me. Inoltre concordo con la tua opinione: non è solo un libro per ragazzi, anche se posso dire che spesso sono libri che agli adulti possono piaciucchiare, ma li considerano troppo semplici.

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    1. Come sempre tendiamo a snobbare i libri per ragazzi, ma a volte sono più belli di quelli per gli adulti!

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  4. Ciaoooooo, accidenti che libro.. (qui la mia recensione).
    Sicuramente un’opera non facile e non per tutti. Mi è piaciuto molto e la cosa che forse ho preferito è stata la differenza tra la visione di Conor, infantile inevitabilmente che affronta il lutto come può, e quella del lettore, adulto, che invece capisce perfettamente cosa stia succedendo e prova quasi compassione per il lettore.
    Potente e struggente. E’ stato davvero difficile da leggere per il dolore che si porta dietro, ma nonostante ciò è allo stesso tempo splendido.
    Un abbraccio, Rainy

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