Recensione Albero. Tavolo. Libro di Lois Lowry

Prima recensione di ottobre! Anche se il libro l'ho letto a settembre, ok?
E non sarà la sola, vi avviso!

Un grazie alla CE per la copia del libro!

Albero. Tavolo. Libro
di Lois Lowry 
Editore: 21lettere

Due migliori amiche hanno lo stesso nome, Sofia. Una frequenta la scuola elementare e l'altra è... ecco... nei guai di recente. È anziana, è sempre stata in gamba, ma ora pare che abbia problemi di memoria, bruci le teiere e dimentichi praticamente tutto. Quando sente che suo figlio sta per venire a prenderla e portarla via per sempre, la giovane Sofia non ci sta. Si mette in testa di aiutare la memoria dell’amica, ma nell’aprire le porte ai suoi ricordi finisce per ascoltare storie che le raccontano un passato fatto di guerra, fame, crudeltà e, infine, amore.

Quelli di Lois Lowry sono libri capaci di regalarmi qualche ora di pura serenità, lo avevo visto con i libri dedicati alla serie di Anastasia e mi è stato confermato con questo nuovo libro uscito da pochissimo.

Questa volta la protagonista è Sophie, ancora una volta una protagonista con un carattere esuberante e un'intelligenza spiccata!

Fin da subito mette in chiaro la sua amicizia con Sophie Gershowitzm un’arzilla vecchietta con cui ha un feeling speciale (oltre a condividere il nome), qualcosa che non è riuscita a trovare con le ragazzine della sua età. Solo che da una discussione origliata capisce che la sua migliore amica inizia ad avere qualche problema di memoria che potrebbe diventare presto qualcosa di grave, così da spingere il figlio a portala in qualche strano posto lontano da lei! Per Sophie inizia una missione: fare dei test (grazie al suo amico intelligentissimo Ralphie) per fare comprendere a tutti che la vecchia Sophie è perfettamente in grado di badare a sé stessa.

Una missione che si rivela alquanto complicata anche perché piccole parole portano l'anziana donna a ricordare alcuni avvenimenti del proprio passato, un qualcosa che non ha mai raccontato ad anima viva: lei è nata in Polonia ed era ebrea. Sophie è una sopravvissuta.

Inizia così un racconto fatto di storie e passato.

Albero. Tavolo. Libro è una storia fatta di ricordi ed emozioni, quest'ultime però non sono riuscite ad avere l'impatto che cercavo, forse perché il libro è troppo breve per contenere tutto quello che Lois Lowry ha voluto scrivere.

Forse con qualche pagina in più sarebbe stato diverso.

Ciò non toglie che si tratti di un libro piacevole da leggere, con personaggi particolari e interessanti da conoscere, sotto questi aspetti l'autrice si è rivelata ancora una volta una certezza!

VOTO FINALE

⭐⭐⭐e mezzo su cinque

Ah, nel libro c'è un giochetto basato sulla memoria...ho fallito.
Non mi sembra un buon segnale.

Ma comunque...
Alla prossima,