venerdì 18 ottobre 2024

Recensione Strega di Finbar Hawkins

Pensavate fossi sparita? E invece eccomi qui con una recensione!


Strega 

di Finbar Hawkins

Editore: Einaudi ragazzi

Evey ha visto morire sua madre per mano dei cacciatori di streghe. Una crudeltà insensata: sua madre era una strega buona, non aveva mai fatto del male a nessuno. Spietati, i cacciatori di streghe vogliono uccidere anche lei e sua sorella. Braccata in un mondo duro e ingiusto, tormentata dall’ossessione per la vendetta e dai sensi di colpa, Evey si dibatterà tra luce e tenebra, aggrappandosi all’unica cosa che la potrà veramente guidare al di là di ogni pericolo, al sicuro da ogni male: l’amore. Un libro di narrativa illustratata per ragazze e ragazzi dai 12 anni. Una storia lirica, spettrale eppure luminosa che parla di riscatto, di solidarietà femminile e tradimento, di autodeterminazione e legami familiari. Un fantasy storico di forte impatto emotivo che illumina con efficacia i chiaroscuri dell’animo umano.

Questo libro mi è piaciuto? Sì, ma non completamente.

È una di quelle storie che mi fanno arrabbiare, semplicemente perché il bigottismo dell'uomo raggiunge vette inimmaginabili quando si tratta di donne diverse. Bigottismo che spesso si tramuta in odio e cattiveria.

Strega è un libro che tratta, pensate un po', la stregoneria e ancora una volta ne porta alla luce gli avvenimenti più oscuri: donne che venivano accettate finché utili e poi uccise perché scomode. Tutto inizia con la barbara morte della madre di Evey e Dill.

E da lì comincia tutto. In Evey una piccola scintilla di rabbia che covava già in profondità esplode in tutta la sua forza. Per lei il mondo delle streghe è completamente sconosciuto, crede di non avere nessun dono, nessun collegamento con la madre e la sorellina, per la quale prova forte invidia e nutre un forte risentimento nei loro confronti.

Però ha una rabbia ancora più forte verso gli uomini che hanno ucciso la madre, nel suo sangue scorre una forte sete di vendetta e dopo aver lasciato la sorellina dalla zia presso una congrega di streghe inizia la sua missione.

Incontrerà nemici, ma anche una dama dagli occhi verdi che presto diventerà la sua migliore amica e presto la sua vendetta viene saziata. Poco a poco i suoi nemici troveranno una morte dolorosa, ma anche Evey dovrà fare i conti con i mostri che cova dentro di sé e che dovrai affrontare per salvare Dill, tradita da chi amava di più.

Strega è una storia che fa arrabbiare e attraverso la sua protagonista questa rabbia sfocia in un un incendio, Evey non è un’eroina, non credo voglia esserlo, e spesse volte risulta spinosa. Quasi non volesse lasciarsi amare, rendersi inavvicinabile.

Però è un libro che lascia molte cose…al caso. Alcuni dettagli non vengono spiegati, come se fossero superficiali, ma a me è sembrato lasciassero dei vuoti all'interno della storia, su alcuni aspetti è molto frettoloso, soprattutto alla fine tanto che ho dovuto rileggere alcune parti per capire meglio. Sotto questo aspetto è stato un po' un peccato per la sottoscritta, mi sarebbe piaciuto conoscere di più alcune dinamiche che riguardavano la congrega e alcune cosucce che fungono da legame tra due personaggi (non posso dirvi di più). Mi è sembrato quasi che la storia fosse mozzata.

Ah, ci sono delle illustrazioni che sono la fine del mondo, bellissime e ben fatte nella loro semplicità!


VOTO FINALE

⭐⭐⭐ su cinque

Che ce ne pare?

Alla prossima,



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