giovedì 3 ottobre 2024

Recensione Loveless di Alice Oseman

Due recensioni in due giorni. Attenzione attenzione: potrebbe finire il mondo. Però prima leggete questa recensione o meglio, leggete il libro!


Loveless di Alice Oseman Editore: Mondadori
Dalla creatrice della serie Netflix Heartstopper. Georgia ama le storie d'amore. Tutte. Da sempre. E crede nella magia dell'amore raccontata nei film, nei libri e nelle fanfiction romantiche da cui è ossessionata. Eppure, a diciotto anni, non ha mai baciato nessuno e non ha mai avuto nemmeno una cotta di quelle folli. Ma, come le dicono i suoi migliori amici Pip e Jason, prima o poi anche lei troverà la persona giusta. Così si dice, no? L'inizio dell'università, in una città che non conosce, lontana da casa, sembra l'occasione perfetta: incontrerà persone nuove, vivrà nuove esperienze e finalmente anche lei imparerà a godersi le farfalle nello stomaco di cui parlano tutti. E poi Georgia ha un piano. Con l'aiuto della sua esuberante compagna di stanza Rooney, che come lei ha una passione smisurata per Shakespeare, riuscirà a realizzare il suo sogno, forse. Ma quando finisce in mezzo a una personalissima commedia degli errori che crea il caos tra i suoi amici di sempre, Georgia inizia a domandarsi perché l'amore sembri così facile per tutti tranne che per lei. Quando poi le appioppano definizioni mai sentite come asessuale o aromantica, incertezza e confusione aumentano a dismisura. Che sia davvero destinata a restare senza amore? O forse, per tutti questi anni, si è tanto affannata a inseguire la cosa sbagliata? E poi, chi lo dice che quello romantico, alla fine, sia l'unica forma possibile di vero amore? Una storia delicata e intensa di identità e accettazione che farà breccia nel cuore dei lettori e che conferma il talento cristallino di Alice Oseman, un'autrice dalla voce rara e autentica.


In questo libro ci sono i miei nuovi protetti.

I miei nuovi personaggi del cuore. Sono tutti così cariiiiiiini.


Okay. Iniziamo con ordine: tutto inizia con Georgia, una ragazza che sta per dire addio alla sua adolescenza con l'ingresso al college, peccato però che pensi di non averla vissuta in pieno perché non è mai stata innamorata o dato il suo primo bacio.

Si sente sbagliata, diversa, fuori tempo rispetto ai suoi coetanei.

Nonostante sappia tutto dell'amore o almeno pensa di conoscerlo tramite le commedie romantiche o le fan fiction, non ha mai sentito la scintilla (o attrazione) per nessuno.


I suoi migliori amici Pip e Jason cercano di aiutarla a far fronte a questo disagio, ma il solo pensiero che possa avvicinarsi a qualcuno e baciarlo le fa correre i brividi lungo la schiena, non importa se si tratti di un ragazzo o una ragazza. 

Puro orrore e raccapriccio ogni volta.


E quando entra al college? Anche peggio!

Deve far fronte a una serie di situazioni che odia: feste, discoteca, dover socializzare per lei sono pura ansia, ma vuole farlo. Deve farlo.

Soprattutto dopo aver incontrato la sua nuova fantastica, meravigliosa compagna di stanza Rooney che la spinge e la invoglia nel cercare la sua anima gemella!

Vi dico già che il disastro è assicurato.


Ma poi Georgia, mal volentieri, cerca di capire sé stessa e quel che prova, e incontrando un gruppo di persone queer e il loro presidente Sunil sente un paio di parole che non aveva mai udito prima: asessuale e aromantica. Piano, piano questi due termini iniziano a farsi strada dentro di lei. E se fosse questo il perché non riesca a innamorarsi?


Inizia un viaggio all'interno della vita di Georgia, ma anche quella dei suoi amici che ho imparato a conoscere attraverso lei. Sarà un racconto fatto di paure, emozioni e qualche dolore e vi dirò che la prima parte mi è sembrata troppo ripetitiva e “lagnosa”, ma poi ha preso il via e ne sono rimasta catturata.


Georgie vive tutti i turbamenti di una normale giovane adulta, ma sono amplificati dal suo senso di disagio nei confronti della sua situazione sentimentale, per lei un vero disastro, ma presto capirà che l'amore assume diverse forme, tutte diverse e in grado di lasciare il segno.


E io ho capito una cosa: voglio vivere dentro l'universo di Alice Oseman!

Lì ognuno trova sempre se stesso.

VOTO FINALE
⭐⭐⭐⭐e mezzo su cinque

Vorreste leggerlo?

Alla prossima,


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