martedì 2 luglio 2019

|Recensione| Sadie di Courtney Summers

Secondo post della settimana e non ultimo!
Mi viene da piangere dalla felicità!
Però questo libro è uno di quei libri che richiede un minimo di serietà, perciò mi preparo e inizio!

Un grazie alla Rizzoli per la copia del libro. ♡


Sadie
di Courtney Summers
Editore: Rizzoli
Pagine: 366
Prezzo: 17,00
Quando il popolare conduttore radiofonico West McCray riceve una telefonata da una donna che lo implora di cercare Sadie Hunter, diciannove anni, scomparsa da alcuni mesi, l’uomo non è davvero convinto che quella sarà una storia da raccontare: è tristemente consapevole che di ragazze scomparse ce ne siano molte, troppe, ogni giorno. Ma quando viene a sapere che Sadie si è allontanata da casa dopo il brutale omicidio irrisolto della sorella Mattie, tredici anni, parte alla volta di Cold Creek, Colorado, per cercare di saperne di più.Sadie non ha idea che la sua storia stia per diventare il soggetto di un podcast di successo seguito da una costa all’altra degli Stati Uniti. Tutto ciò che vuole è vendetta: armata di un coltello a serramanico e del suo lacerante dolore, Sadie colleziona una serie di confusi indizi che seguono le tracce dell’uomo che è convinta abbia ucciso la sorella.Mentre West ricostruisce il viaggio di Sadie, ritrovandosi sempre più coinvolto dalla storia della ragazza e ossessionato dal pensiero di ritrovarla, un mistero inquietante comincia a prendere forma e a svelarsi. Riuscirà West a ricomporre il puzzle della verità prima che per Sadie sia troppo tardi? Alternando le puntate del podcast alla lucida voce di Sadie, che racconta in prima persona la sua caccia all’uomo, Courtney Summers ci regala una storia struggente che resta sulla pelle ben oltre la sua ultima pagina.
Devo ancora digerire questo libro.
Non ero assolutamente preparata alla storia che mi ha fatto vivere. Già, vivere. È assolutamente impossibile non sentirsi completamente catturare dalla storia di Sadie.
Mi aspettavo un libro duro, ma non una stilettata al cuore.
Sadie è una voce narrante ed è spietata, decisa nell'uccidere l'uomo che crede abbia ucciso l'amata sorella, la sua è un'anima distrutta e per questo non ha più motivo d'esistere. 
Ho un solo scopo, uno solo.

"Sto per uccidere un uomo.
Sto per spegnere la luce nei suoi occhi. Voglio osservarla svanire. Non si dovrebbe rispondere alla violenza con altra violenza, ma a volte penso che sia l'unica risposta. È quello che ha fatto a Mattie, quindi è quello che merita."

fonte: Pinterest
Ad un primo impatto la nostra protagonista può sembrare una ragazza dura, schiva, con un muro d'indifferenza che la circonda, ma conoscendola meglio si rivela essere molto di più. La sua non è stata una vita semplice, tutt'altro. Leggere di lei, della sua infanzia mai vissuta, del non sentirsi mai amata, voluta e di trovare un raggio di sole solo quando ha avuto tra le braccia la sorellina appena nata mi ha lasciata spiazzata e poi è arrivato il peggio.
Quel peggio che mi ha lasciato arrabbiata, impotente perchè mi era impossibile fare qualcosa per queste due ragazze abbandonate a se stesse.
Sole.
Senza qualcuno con cui parlare o semplicemente chiedere aiuto.
Perchè sulla vita di Sadie e Mattie grava un'ombra, un mostro e non uno di quelli che si nascondo dentro l'armadio o sotto il letto, ma reale tangibile e il viaggio di Sadie sarà volto alla distruzione di questo essere.
Vivremo tutto attraverso le sue parole affilate, taglienti. Fa male leggerle, fa male anche solo pensarci.
Un viaggio che le farà conoscere diversi volti, diverse persone, mai qualcuno che si interessasse veramente al suo dolore, un dolore che Sadie è brava a nascondere, ma questo è quello che fa più rabbia, mai nessuno (tranne...) che le chiedesse come stesse, che si fermasse per un attimo a chiederle il perchè del suo viaggio perchè, forse, intimoriti dal suo balbettio, una stranezza che la rende diversa.

"[...] ma non è così: non puoi comprare le persone con il tuo dolore. Vorranno solo allontanarsi"

Se da una parte abbiamo la voce di Sadie, dall'altra abbiamo quella del podcast del giornalista che ha deciso di occuparsi della scomparsa della ragazza, una trovata originale, ho faticato però ha trovare il ritmo è un qualcosa a cui non sono abituata. Però ha permesso di dare voce alle diverse persone che Sadie incontra durante il suo viaggio, infatti il giornalista pian piano ricostruirà i passi della ragazza e anche il suo disastroso passato, fino al finale...
...finale che reputo illegale.
È uno di quei finali che lascia il lettore con il fiato sospeso e la voglia di urlare. Molti lo riterranno dovuto, a me ha fatto voglia di piangere.

Sadie è la storia di anime indifese che si sono viste rubare la vita, la spensieratezza da un mostro.
Voci che non hanno il coraggio di urlare, voci spezzate per sempre.
Non vi dico altro, non vi dio nulla di più, ma sappiate che è un pugno alla stomaco.

Spero che altri libri di questa autrice vengano portati in Italia, in questo libro ha reso perfettamente i pensieri di Sadie con uno stile che non va troppo per le lunghe e colpisce dritto al punto, dolorosamente, non si perde in inutili fronzoli e rispecchia la realtà per quella che è: disumana.

Ah, l'ho visto che alcuni lo classificano come thriller, ma sinceramente di thriller ho visto ben poco, forse un tantino sulla parte finale, ma nulla più. Lo considererei più uno YA che sfocia nel mistery.


VOTO FINALE
★★★★ e mezzo su cinque

Come avevo detto nelle mie stories su Instagram avrei trovato fighissimo una traccia audio che accompagnasse i podcast!
Spero di avervi incuriosito, la mia poca confidenza con le parti del podcast e quel finale (!!!) sono le uniche pecche che considero in questo romanzo. Fatemi sapere!


6 commenti:

  1. ammetto che questo libro non mi interessava ma potrei farci un pensierino. Di questa autrice avevo provato a leggere anni fa All the rage, l'ho abbandonato m voglio assolutamente dargli una seconda possibilità

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  2. Io l'ho letto più di un anno fa in eARC cinque mesi prima della sua uscita ufficiale - io piango ancora adesso se ripenso al finale. E niente, il talento della Summers (che è la mia scrittrice preferita) è proprio quello di evocare nella mente del lettore quello che le sue protagoniste stanno vivendo senza però esplicitarlo a parole - semplicemente ci riesce e basta.
    Il podcast è stato davvero realizzato dallo staff della MacMillan - al tempo della sua uscita in inglese alcuni minuti delle varie "puntate" erano scaricabili gratuitamente da iTunes.

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    1. Oddio, ma qui tanto non arriveranno mai in italiano... y.y

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  3. Ecco ora l'ho comprato! Tu mi vuoi far diventare povera... non che sia ricca :P

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