mercoledì 25 marzo 2020

|Recensione| In piedi sull'arcobaleno di Fannie Flagg

Salve salvino gente!
La primavera è arrivata in tutto il suo splendore infatti piove.
Sinceramente un po' di sole non mi dispiacerebbe, almeno potrei sedermi fuori a leggere anche se sto leggendo poco poco, sarà la situazione che stiamo vivendo...non so.
Sto cercando di evitare libri ansiogeni o con temi drammatici, sono molto molto emotiva adesso, se devo leggere voglio completamente evadere ed è per questo che ho scelto (grazie anche all'aiuto avuto su Instagram) il libro di cui sto per parlavi. Curiosi?


In piedi sull'arcobaleno
di Fannie Flagg
Editore: BUR Rizzoli
Pagine: 373
Prezzo: 12,00
Link d'acquisto: Amazon
Elmwood Springs è la placida cittadina di provincia già teatro di "Pane cose e cappuccino". Questa volta la storia inizia nel 1946, ed è narrata da Dorothy, così come sono soliti chiamarla gli ascoltatori della sua trasmissione radiofonica quotidiana. Proprio attraverso la sua voce impariamo presto ad affezionarci ai tanti altri protagonisti: Bobby, il suo amato figlio di dieci anni, destinato a vivere migliaia di vite, la maggior parte immaginarie; il carismatico Hamm Sparks, che inizia vendendo trattori e finisce a vendere se stesso come politico, amato da due donne diverse come il giorno e la notte; Beatrice Woods, la ragazza cieca dalla voce angelica; e la favolosa Minnie Oatman, voce solista del locale coro gospel.
La Flagg è un porto sicuro.
I suoi libri sono piccole coccole che ogni tanto voglio concedermi e questo, in fondo, è un momento che ne richiede parecchie. Leggendo queste pagine mi sono sentita come avvolta in una calda coperta fatta di momenti spensierati, buffi e anche un po' commoventi e poi sono tornata a Elmwood Springs!
Eh già!
Pinterest
Non è la prima volta che faccio una capatina in questa cittadina del Missouri, avevo già avuto modo di conoscerla grazie a Torta al caramello in Paradiso dove sono stata in compagnia di Elmer, vecchietta tanto carina che vede la sua apparizione pure in questo libro.
Questa volta la Flagg concentra la sua storia attorno alla famiglia di Dorothy, anzi attorno al suo programma radio e da questo il libro si dirama in diverse direzioni che fanno conoscere pian piano alcuni elementi di spicco di questo paesello così caratteristico.
Dorothy che con il suo programma tiene compagnia a tante persone, lei con il suo tono gioviale e sempre disponibile ad aiutare il prossimo ed è proprio grazie alla suo profondo senso di altruismo che incontra la piccola Betty Raye, una ragazzina che prova un forte disagio nel vivere la sua stessa vita: l famiglia la costringe a viaggiare per il paese per fare i loro spettacoli canori, mentre lei vorrebbe solo avere una casa, un posto dove poter mettere radici e per un po' di tempo trova una certa stabilità a casa di Dorothy, ma poi arriva Hamm Sparks e come un uragano le stravolge la vita.
E così il libro che inizia con un programma radio si sviluppa, percorre anni su anni, incontra vite che si mescolano e si arriva a Betty Raye un personaggio che potrà sembrare quasi banale riesce a rubare la scena e scoprire una parte di sè che non credeva esistesse.
Questa ragazzina poi donna diventa in un certo senso il fulcro di questa storia e io mi son trovata a fare il tifo per lei e a sentirla molto vicino.

Anche questa volta la Flagg ha fatto centro, una storia capace di arrivare dritta al cuore e colpirlo con la sua leggerezza e grazie all'atmosfera che si viene a creare mi son sentita pure io parte di questa piccola comunità, così tanto che avrei voluto vivere in questa cittadina, sul serio!
Unico neo?
Ho trovato lenti alcuni punti, forse un po' superflui ma per il resto: leggete Fannie Flagg, nei suoi libri potreste trovare tutto ciò che cercate!

VOTO FINALE
★★★★ su cinque

Avete letto qualcosa della Flagg??
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2 commenti:

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