ULALÀ
Ecco la recensione del libro più aspettato dell'anno, il libro che è stato ovunque e dovunque.
Se non se avete sentito parlare probabilmente vivete in un'altra galassia!
Ed ecco cosa ne penso io!
Nevernight - Mai dimenticare
di Jay Kristoff
Serie: Nevernight #1
Editore: Mondadori (Osca Valut)
Pagine: 462
Prezzo: 20,00
Destinata a distruggere imperi, Mia Corvere ha solo dieci anni quando riceve la sua prima lezione sulla morte. Sei anni dopo, la bambina cresciuta tra le ombre si avvia a mantenere la promessa che ha fatto il giorno in cui ha perso tutto. Ma le possibilità di sconfiggere nemici così potenti sono davvero esili, e Mia è costretta a trasformarsi in un'arma implacabile. Deve mettersi alla prova tra i nemici - e gli amici - più letali, e sopravvivere alla protezione di assassini, mentitori e demoni, nel cuore stesso di una setta dedita all'omicidio. La Chiesa Rossa non è una scuola come le altre, ma neanche Mia è una studentessa come le altre. Le ombre la amano. Si nutrono della sua paura.
Oh eccoci qui!
Di questo libro (anzi trilogia) ne hanno parlato tanto tanto tanto tanto tanto tanto tanto tanto e io ero lì per lì per non leggerlo, ma poi sono lettrice di animo curioso e mi son lasciata travolgere dall'onda.
SAPESSI NUOTARE...La domanda che ruota attorno a questa trilogia è una e una sola: merita tutto questo hype?Direi di sì, ma non esagerando i toni perchè si rischia di creare l'effetto opposto ossia tanto per usare un modo di dire siculo "mi sta niscennu di l'occhi", traduzione easy "il troppo storpia".
Quella creata da Jay Kristoff è senza alcun dubbio una storia originale, ma che fonda le sue basi in qualcosa che nel mondo dei fantasy è spesso utilizzata: la vendetta, pura è semplice vendetta che nutre le speranze e il futuro di Mia Corvere.
Secondo il mio modesto parere quello che rende oltremodo interessante questo libro è lo stile dell'autore e il mondo che ha creato.
SAPESSI NUOTARE...La domanda che ruota attorno a questa trilogia è una e una sola: merita tutto questo hype?Direi di sì, ma non esagerando i toni perchè si rischia di creare l'effetto opposto ossia tanto per usare un modo di dire siculo "mi sta niscennu di l'occhi", traduzione easy "il troppo storpia".
Quella creata da Jay Kristoff è senza alcun dubbio una storia originale, ma che fonda le sue basi in qualcosa che nel mondo dei fantasy è spesso utilizzata: la vendetta, pura è semplice vendetta che nutre le speranze e il futuro di Mia Corvere.
Secondo il mio modesto parere quello che rende oltremodo interessante questo libro è lo stile dell'autore e il mondo che ha creato.
Sarò sincera: leggendo le primissime pagine la mia reazione è stata un "CHE COSA STO LEGGENDO?? Non sto capendo niente aiuto aiuto aiuto.", poi una volta presa una certa confidenza con lo stile quello che mi è saltato agli occhi è che si ha qualcosa di atipico. Kristoff ha uno stile originale, qualcosa che è tutto suo, una narrazione che quasi coinvolge il lettore in prima persona e questo è dato soprattutto dalle note che ogni tanto danno voce ad alcune stranezze o spiegano meglio alcune cose della storia.
Note che alcune volte mi hanno fatto morire dal ridere (viooooooliiiiinii. Capirà solo chi ha letto) e mi han fatto venire voglia di chiacchierare con l'autore ma che ogni tanto distraevano dalla storia principale, bisogna dirlo.
Invece parliamo del world-building (ambientazione, mi hanno detto di parlare come mangio. Ciao Laura) ed ecco...JAY KRISTOFF SEI UNFOTTUTO GENIO.
Da tempo non mi capitava di avere sotto mano un libro con un'ambientazione così ricca di dettagli e non parlo tanto dei luoghi, ma della storia che ha dietro.
Note che alcune volte mi hanno fatto morire dal ridere (viooooooliiiiinii. Capirà solo chi ha letto) e mi han fatto venire voglia di chiacchierare con l'autore ma che ogni tanto distraevano dalla storia principale, bisogna dirlo.
Invece parliamo del world-building (ambientazione, mi hanno detto di parlare come mangio. Ciao Laura) ed ecco...JAY KRISTOFF SEI UN
Da tempo non mi capitava di avere sotto mano un libro con un'ambientazione così ricca di dettagli e non parlo tanto dei luoghi, ma della storia che ha dietro.
Sono andata in brodo di giuggiole, letteralmente.
Una storia fatta di intrighi politici, misteri, assassini e segreti.
E poi c'è Mia, la nostra protagonista che è un'assoluta badass, ma è un assassina guidata da una vendetta cieca, non si poteva aspettare una protagonista tutta rose e cuoricini.
Ah, ecco! Se vi aspettate una storia di quel tipo ROSE E CUORICINI girate al largo, non ci pensate neanche a leggerlo, neanche per sogno.
Questa è una storia ambientata in una scuola di assassini, le anime pie non sono ammesse.
Muoiono non appena ci arrivano, se ci arrivano...
...se ci fossi stata io avrei già la mia bella tomba senza nome.
Certo, mi piacerebbe però avere un'amica come Mia accanto, non sarebbe male, anche perchè la nostra protagonista non è una semplice assassina, ma ha la strana capacità (anche a lei poco chiara) di controllare le ombre e soprattutto un'ombra in particolare sarà la cosa più vicina ad un amico: Messer Cortese, un'ombra dalla forma felina dalla risposta pronta e arguta e con la capacità di nutrirsi delle sue paure più profonde.
Già, ne voglio uno.
Praticamente sarebbe un perfetto aspira ansia.
Ah, ecco! Se vi aspettate una storia di quel tipo ROSE E CUORICINI girate al largo, non ci pensate neanche a leggerlo, neanche per sogno.
Questa è una storia ambientata in una scuola di assassini, le anime pie non sono ammesse.
Muoiono non appena ci arrivano, se ci arrivano...
...se ci fossi stata io avrei già la mia bella tomba senza nome.
Certo, mi piacerebbe però avere un'amica come Mia accanto, non sarebbe male, anche perchè la nostra protagonista non è una semplice assassina, ma ha la strana capacità (anche a lei poco chiara) di controllare le ombre e soprattutto un'ombra in particolare sarà la cosa più vicina ad un amico: Messer Cortese, un'ombra dalla forma felina dalla risposta pronta e arguta e con la capacità di nutrirsi delle sue paure più profonde.
Già, ne voglio uno.
Praticamente sarebbe un perfetto aspira ansia.
Sinceramente non voglio dilungarmi più di tanto nè raccontarvi ulteriormente la storia o i personaggi che la popolano.
Non credo che questo sia uno di quei libri che si faccia amare da tutti, ma se riesce a catturarvi tra le sue pagine difficilmente riuscirete a uscirne fuori.
Nevernight è un libro fatto di luce che non tramonta mai e per questo è ricco di ombre. Ombre oscure di cui non sempre potrete fidarvi.
Caro Kristoff, non ti metto le cinque stelline solo perchè mi aspetto davvero grandi cose nei prossimi libri.
VOTO FINALE
★★★★ e mezzo su cinque
Ora ditemi cosa ne pensate voi!
Via con le danze!
Speriamo di non rimanere deluse dai prossimi...
RispondiEliminaDai no!!
EliminaLo leggerò di sicuro, anche se abbassando l'hype per non restare delusa... ma purtroppo lo farò in un futuro discretamente lontano: la lavatrice e il motore dell'auto hanno deciso di suicidarsi a un mese di distanza l'uno dell'altra ç_ç
RispondiEliminaIo continuerò la trilogia più in là...
Eliminaa me è piaciuto però diciamo che non mi ha fatto impazzire... e per ora appresso Mia ma allo stesso tempo non la amo da impazzire
RispondiEliminaMia, secondo me, è ancora da conoscere
EliminaBenvenuta nel club di Mia! Io oggi ho pubblicato la recensione del terzo e ultimo volume, e devo dire che mi è piaciuto davvero molto 🤗🤗
RispondiEliminaOh benissimo!!
EliminaCredo di essere una delle poche a cui non interessa minimamente. Ho letto la trama, ma non rispecchia il mio genere.
RispondiEliminaSe senti che non è il tuo genere stanne alla larga xD
Eliminauhmmmmmmm
RispondiEliminasicuro lo leggo, non so quando però. Tra l'altro non ho ancora deciso il formato in cui prenderlo XD
Il digitale con le noticine potrebbe non essere la scelta più saggia <.<
EliminaCiao, bella recensione! Finalmente ho letto questo libro (qui la mia recensione!), non vedevo l’ora di mettere le mani su questa trilogia e finalmente eccoci qui!
RispondiEliminaSplendido! Un po’ scontato, forse, in alcune sue parti, ma assolutamente affascinante per quanto riguarda l’ambientazione, l’impianto socio-politico, l’aspetto religioso… E poi che protagonista! Mia è l’eroina che penso tutti vorremo essere e senza dubbio uno dei personaggi che ho amato di più in tutta la mia esperienza di lettrice.
Non vedo l’ora di leggere il secondo!
Un abbraccio, Rainy
L'ambientazione mi ha stregata!
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