mercoledì 26 settembre 2018

|Review Tour| Invictus di Ryan Graudin |Recensione|

Miei cari piccoli lettori!
Benvenuti ad un nuovo Review Tour!




Già da qualche giorno le mie colleghe blogger vi hanno parlato di questo libro e oggi tocca a me! 
Ringrazio Jessica di Loving books per avermi coinvolto e alle CE per averci dato modo di organizzare il tutto!


Ricordate l'autrice della duologia di Wolf? (Recensioni #1-#2)
Ecco un suo nuovo libro!



Invictus
di Ryan Graudin
Editore: Mondadori
Pagine: 370
Prezzo: 19,00
Link d'acquisto: Amazon
Farway Gaius McCarthy non è un ragazzo come gli altri. Tutti lo considerano uno strano prodigio. Figlio di una viaggiatrice del tempo del 2354 d.C. e di un gladiatore dell'Antica Roma, la sua esistenza è un evento straordinario che al contempo distorce e infrange le leggi della natura. Perché Far è nato fuori dal tempo. Ostinato, inquieto, dall'animo indomabile, il ragazzo fin da bambino ha un unico incontenibile desiderio: vivere l'esperienza frastornante di tuffarsi in epoche sempre diverse e provare quel miscuglio di vertigine, shock e déja-vu che solo incontrare la storia faccia a faccia può dare. Per questo studia per seguire le orme materne e diventare un documentatore, un viaggiatore del tempo che, per conto del governo, viene spedito nelle epoche passate a osservare e registrare gli eventi storici. Subito dopo aver fallito, inspiegabilmente, l'esame finale del corso, Far viene contattato da un trafficante di opere d'arte che gli offre la possibilità di continuare a inseguire il suo sogno. Il ragazzo avrà a disposizione una macchina del tempo e, davanti a sé, secoli e secoli da esplorare. In cambio però dovrà mettere in piedi una squadra con la quale viaggiare clandestinamente di epoca in epoca per rubare oggetti e manufatti preziosi. Un anno dopo, durante l'ennesima missione, dopo essere rimbalzati dall'Europa nazista all'America selvaggia di Davy Crockett al Vaticano michelangiolesco, Far e la sua squadra incappano in Eliot, una solitaria ragazza dalla pelle chiarissima e dalle origini misteriose che metterà in discussione l'esistenza stessa del ragazzo e di lì a poco trascinerà lui e i suoi amici in una missione pericolosissima nell'Antica Roma, dove la storia di Far ha avuto inizio. Una corsa disperata contro il tempo per impedire che il mondo si spenga. E con esso qualsiasi speranza per il futuro.
Scrivo questa delusione con un misto di delusione e amarezza e per questo se sentite qualcuno piangere molto probabilmente sono io.
Con la lettura di Invictus sono arrivata a molte ipotesi che prevedono una semplice conclusione: l'autrice di questo libro non è la stessa di Wolf
Scambio di personalità? Probabile.
Forse si tratta di una Ryan Graudin proveniente da un universo parallelo? Probabile pure questo.
Perchè non può essere possibile che Invictus sia stato scritto dalla stessa autrice di Wolf che ho tanto amato e adorato! Non parlo della storia che è completamente diversa, ma parlo di quello stile accattivante, coinvolgente e pieno di suspense che qui è mancato.
Leggendo la trama di Invictus non potevo desiderare di meglio: viaggi nel tempo!
Adoro i viaggi nel tempo e questi sono proprio il punto forte del libro, su questi la Graudin non si è proprio risparmiata, anzi devo dire che si riesce a capire che c'è stato davvero tanto studio dietro a questo libro non solo dalla parte storica, ma anche di quella scientifica, ma tutto questo non è bastato!
Ma lasciate che vi parli del libro.

 "Il passato non è lontano come era una volta."

Ci troviamo in un futuro molto lontano dove i viaggi nel tempo non sono più un'utopia, il passato non ha più segreti e un'Accademia addestra le giovani menti che vogliono intraprendere questi salti nel passato, tra questi abbiamo Faraway o per gli amici Far.
Far, un ragazzo un po' particolare perchè nato fuori dal tempo, per un puro ritardo è nato in uno spazio di stallo dove il tempo non esiste e questo fa di lui un ragazzo senza età, un'anomalia del tempo e dello spazio. Il ragazzo, però, sa cosa vuole per il suo futuro: viaggiare nel tempo con il suo equipaggio e la sua macchina del tempo...
...peccato che giunto all'esame finale uno sbaglio, un disastro o forse nulla di tutto questo lo lasciano con un niente in mano se non tutti i suoi sogni distrutti.
Ma nulla è perduto visto che gli viene data una seconda possibilità, anche se non proprio legale!
E così per Far insieme a Gram, Imogen e Priya inizia una nuova avventura nel tempo come trafficante d'arte! Tutto meraviglioso! Tutto bellissimo!
Fino a quando non arriva Eliot, una ragazza misteriosa che sembra essere programmata per distruggere volta per volta i programmi di Far e che questa volta tenta di distruggere qualcosa di più che i semplici sogni...

Come vedete una trama intrigante, che prevede anche un pizzico di mistero e non solo la scoperta di questo tempo che sembra essere malleabile e non privo di imprevisti.
Peccato però che lo stile sia lento, leeeento. Così lento che sembra il libro non arrivi mai alla fine!
Altro punto debole?
La caratterizzazione dei personaggi! La narrazione del libro è alternata dai diversi PoV ed in terza persona: ogni capitolo è narrato da un punto di vista diverso e questo mi ha reso davvero difficile entrare in empatia con i personaggi, mi sono sembrati privi di spessore, poco approfonditi (caratterialmente e non) anche se tutti avevano del potenziale davvero notevole!
Far e il suo egocentrismo troppo sviluppato.
Imogen e la sua allegria sempre coinvolgente. ADORATA TANTO!
Priya e la sua sensibilità.
Gram che è uno di quei personaggi che più fra tutti è stato bistrattato.
Eliot, un personaggio che avrebbe potuto dare tanto, ma che ha lasciato quel senso di incompiutezza.

Ah, poi ci sarebbe il worldbuilding che a tratti può sembrare confuso e poco definito, ma la città principale è Roma e sappiate che mi sono sentita molto patriottica! LOL

Per concludere posso dire che questo libro mi ha lasciato con l'amaro in bocca e l'unica cosa che riesco a salvare è la trama che, a mio avviso, resta la cosa migliore.

VOTO FINALE
☆☆ e mezzo su cinque

Ah. Che frolla la frolla! Questo lo capirà solo chi lo ha letto...avrei voluto spararmi ogni volta che lo dicevano!
La delusione!
Vado a piangere.
Ciao.
Ciao.


15 commenti:

  1. Già non mi ispirava, poi tutti lo state demolendo... soldi risparmiati, va xD

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  2. E si che di solito i POV alternati aiutano, invece in questo libro è accaduto proprio l'opposto

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    1. Secondo me sarebbe servita una narrazione in prima persona...

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  3. Crux che delusione di libro. Per me troppo poco un solo libro, poteva ampliare il tutto e farne una duologia

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    1. Anche a parer mio! Potevano mostrarci qualche missione e poi il libro si concludeva con l'identità di Eliot. Così sganciavi una bella bomba!Invece il fatto che sia tutto condensato gli ha fatto perdere parecchi punti...

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    2. Per una volta sì...vai con un'altro libro!! Dividi!

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  4. Vedo che il fattore personaggi non ha convinto quasi nessuno AHAHAHAHAHHA

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  5. Che frolla ahahah...ancora mi chiedo perché ripetesse questa esclemazione ogni due secondi!! Comunque personaggi insipidi!

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  6. Io questo avrei voluto anche leggerlo. Eppure... mi imbatto SOLO in recensioni deluse o fortemente negative. Passiamo oltre e rimaniamo con il bel ricordo di Wolf!

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