martedì 21 maggio 2019

|Recensione| Il rilegatore di Bridget Collins

Eccomi qui!
Che il blog possa finalmente riprendere a vivere come prima?
Ritornerò a essere una blogger seria e professionale...
...
...non ridete! Vi vedo!

Comunque.
Il libro di oggi mi ha sorpresa parecchio, sono ancora sorpresa. Una rivelazione!

Un grazie alla Garzanti che me lo ha proposto e inviato!

Il rilegatore
di Bridget Collins
Editore: Garzanti
Pagine: 426
Prezzo: 17,90
Link d'acquisto: Amazon
Immagina di poter cancellare per sempre un ricordo, una colpa, un segreto. È esistito un tempo in cui era possibile. È questa l'arte di antichi rilegatori che nelle loro polverose botteghe, oltre a modellare la pelle e incollare fogli, aiutano le persone a dimenticare. Seduti con un libro in mano ascoltano le esperienze del passato che vengono raccontate loro. Parola dopo parola, le cuciono tra le pagine, le intrappolano tra i fili dei risguardi. Così il ricordo sparisce per sempre dalla memoria. Catturato sulla carta non c'è ne più traccia. Per anni l'anziana Seredith ha portato avanti questo affascinante mestiere, ma è arrivato il momento di trovare un apprendista. Qualcuno che rappresenti il futuro. La sua scelta cade su Emmet. Sarà lui il nuovo rilegatore. Lui per cui i libri sono sempre stati proibiti. Ne ha paura anche se non sa cosa c'è di sbagliato in quello che nascondono. Eppure giorno dopo giorno quella diventa la sua vita e il suo compito quello di raccogliere segreti, colpe e confessioni. E il luogo in cui quel mistero ogni volta si compie è ormai la sua casa. Casa che crede di conoscere in ogni suo angolo fino al giorno in cui scopre una stanza di cui nessuno gli aveva parlato. Una libreria immensa la riempie. Tra quelli scaffali Emmet trova un libro con scritto il suo nome. Al suo interno è celato un ricordo che gli appartiene. Non c'è nessun dubbio. Ma il ragazzo non sa di cosa si tratta. Non può saperlo. Ed è ora di scoprirlo. Perché per sapere chi è veramente ha bisogno di conoscere ogni cosa, anche quello che ha voluto o dovuto dimenticare.
Inizio subito col dirvi che io non mi aspettavo minimamente la storia che alla fine Il rilegatore mi ha fatto vivere.
Non ne avevo minimamente idea.
La trama non rende l'idea, lascia nel mistero, anzi fa pensare a una storia completamente diversa. Pensavo fosse il racconto di un ragazzo che si trova a fare un mestiere senza dubbio affascinante e che scopre un segreto tra le pagine di un libro. 
Una trama intrigante, che mette una certa curiosità certo, ma leggendo mi son resa conto che in questo libro c'è qualcosa di più, tra le sue pagine c'è pura e semplice magia.
Una magia misteriosa, per alcuni versi anche oscura che ruota attorno ai libri.

Nessuno ne aveva più parlato. Nessuno aveva mai spiegato perchè i libri erano disonorevoli.

Libri vietati, libri che non vanno nè letti nè posseduti.
Tutto questo perchè in questo mondo creato dalla Collins, che mischia realtà e immaginazione, i libri raccontano molto più delle pagine che mostrano: sono ricordi, veri e propri momenti di vita che vengono portati via dalla mente di chi vuole liberarsene. Questo compito è affidato ai rilegatori.
Ed Emmett, uno dei nostri protagonisti, si ritrova a vestire questa figura anche se non sa bene come sia successo, il destino agisce in modi incomprensibili e per il ragazzo questa sarà solo il primo dei molti misteri che vivrà.
Insieme a lui capiremo passo passo il mondo dei rilegatori e i segreti che cela. Togliere un ricordo, interi attimi, intere vite in un soffio.
Ricordi spiacevoli che si vorrebbe mai aver vissuto.
Ricordi che riguardano persone che si vorrebbero dimenticare.

Noi prendiamo i ricordi e li rileghiamo. Qualunque cosa la gente non sopporti di ricordare. Qualunque cosa con cui non riescano a convivere. Noi prendiamo quei ricordi e li mettiamo dove non possono più fare del male. Solo questo sono i libri.

Libri rilegati con cura, tanto da sembrare piccole opere d'arte che vengono conservate dai rilegatori fino alla fine della loro vita. C'è chi considera tutto questo immorale, c'è chi vende i propri ricordi e chi lo considera l'unica fonte di salvezza.
Per Emmett questo sarà l'inizio della sua nuova vita, ma lo porterà a ricordare cose che aveva dimenticato ed è qui che entra in scena Lucian, il ricordo che li lega è forte, potente e per alcuni versi anche pericoloso.

Vorrei potervi dire di più, ma rischierei di rovinarvi la sorpresa che colto me nel leggere questo libro, il senso di meraviglia, le emozioni che mi hanno travolto durante la lettura.
I personaggi di questo libro sono continuamente in balia dei loro ricordi e del senso di vuoto che accompagna la loro assenza.
La mente può anche dimenticare ma il corpo non dimentica, la sua è una memoria fatta di gesti, di mani che si sfiorano e che non sono abituate a stringere il vuoto quando prima erano solite ad aggrapparsi a qualcosa.

Sicuramente la lettura mi ha preso contropiede, non mi aspettavo una storia del genere, la magia che contiene non era prevista e neanche l'amore, la passione e l'amicizia.
Ne sono stata assolutamente affascinata. Completamente e pienamente. Abbandonare i personaggi è stato doloroso.
QUESTO MESE È STATO PARECCHIO IMPEGNATIVO DA QUESTO PUNTO DI VISTA.
L'unica cosa a cui non ho saputo trovare risposta è l'ambientazione, è sicuramente una Inghilterra antica, ma a cui non riesco a trovare un momento storico adatto, ma per il resto è pura e semplice fantasia. Sì, avrei preferito un world-building più approfondito.
Il rilegatore è un libro che si sofferma sulla forza dei ricordi, sul loro potere consolatorio ma anche capace di distruggere chi li rivive giorno dopo giorno.
Un libro che parla di libri vivi, veri perchè fatti di ciò che la gente ha di più prezioso.

VOTO FINALE
★★★★ e mezzo su cinque

E adesso faccio una domanda a voi?
Vorreste dimenticare i vostri ricordi o preferireste tenerli, anche se dolorosi?
Devo dire che una scelta parecchio difficile.

Con amore,

7 commenti:

  1. La copertina di per sé è incantevole, ma non pensavo di trovarci dentro un racconto così intenso. Le tue parole mi hanno convinta ad aggiungere in WL.

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  2. Lo ha comprato Renato, mi sa che glielo rubo...

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  3. Mi piacerebbe leggerlo. Ho letto anche io qualche recensione, e sembra carino ☺️

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  4. Ma è un'invenzione della scrittrice o questo tipo di "servizio" è stato praticato veramente ? Tipo psicoterapeuta moderno?

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