martedì 2 ottobre 2018

Elmet di Fiona Mozley |Recensione|

BuonSalve mie piccole zucchette!
Oh sì, sappiate che sono entrata in pieno mood autunnale e questo mi rende particolarmente felice!


E oggi vi parlo di un libro che solo per la copertina andrebbe amato e adorato nei secoli dei secoli e poi è autunnalissima...si può dire autunnalissima??

Un grazie alla Casa Editrice che mi ha omaggiato della copia digitale! ♡


Elmet
di Fiona Mozley
Editore: Fazi editore
Pagine: 277
Prezzo: 18,00 euro
Link d'acquisto: Amazon
Elmet, l’ultimo regno celtico indipendente in Inghilterra, terra di nessuno e santuario di fuorilegge, rifugio ma allo stesso tempo trappola, è il lembo sperduto dello Yorkshire che oggi fa da sfondo a questa storia. Vi abitano Daniel e Cathy, fratello e sorella adolescenti. Sono stati abbandonati dalla madre, che sembra essere sparita nel nulla, e vivono, senza regole e senza contatti col mondo esterno, col padre John, un pugile di strada burbero e solitario, nella casa in mezzo ai boschi che lui ha costruito con le sue mani, dormendo all’addiaccio nei primi giorni, sostenendosi di caccia e raccolta. Un vero e proprio nido, in cui i tre trovano la serenità. Finché non compare il signor Price, ricco proprietario terriero senza scrupoli, padrone di gran parte degli alloggi e dei terreni locali e sfruttatore dei suoi lavoratori, che reclama il terreno dove John ha costruito la sua casa, affermando di possederlo legalmente. E con le stesse mani con cui ha ricreato una serenità perduta, John sarà pronto a difenderla…
Ritratto brutale e commovente di una famiglia atipica che vive ai margini della società, Elmet fa riflettere su quanto possa essere difficile trovare il proprio posto nel mondo e sull’impossibilità di rintracciare un senso di giustizia per coloro che non sanno scendere a compromessi.
Con la sua scrittura lirica, che ci fa respirare le atmosfere di luoghi splendidi in contrapposizione alla povertà più disperata, in pochi mesi il romanzo ha conquistato tutti: è stato finalista al Man Booker Prize – cosa davvero rara per un esordiente –, è stato definito il libro dell’anno dalle testate più autorevoli, ha venduto più di 70.000 copie ed è già in corso di traduzione in 14 paesi.
Parlare di questo libro è difficile forse perchè a esserlo è il libro stesso, ma non sto parlando dello stile, ma della storia.
Leggendo Elmet mi è sembrato quasi di essere fuori dal tempo, sospesa in un mondo dove il tempo stesso non esiste, catapultata in una famiglia che vive semplicemente e con pochi semplici valori.
La famiglia di Daniel, Chaty e Jonh. Un fratello, una sorella e un Papà.
Una famiglia che ha creato il proprio posto in un boschetto che in poco tempo è diventato il loro tutto: casa, rifugio, luogo in cui crescere e vivere come meglio credono. In questo luogo che sembra essere diventato il loro paradiso in terra Daniel e Chaty cresceranno incontaminati, privi di quei vizi che inquinano il mondo esterno.
Una famiglia particolare che ha scelto di vivere in modo particolare.
Un padre che niente e nessuno riesce ad abbattere, forte come un albero lei cui radici sono ben piantate nel suolo da molti anni.
Un fratello che cerca di capire il mondo esterno così diverso dal proprio, un ragazzo che in quel mondo vuole mettere radici per trovare finalmente il suo posto.
Una sorella, la figura più emblematica e che più ha catturato la mia attenzione. Cathy è la sorella maggiore e se Daniel assomiglia poco al padre, lei ha ereditato la sua forza non solo fisica, ma anche caratteriale. 
Cathy è selvaggia, forte e libera, una ragazza che si è vista diventare donna e ha subito capito che il mondo lì fuori sarebbe stato difficile, perfino pauroso per il suo essere donna. 
Non lo accetta, non ci riesce, non può.

"Cresciamo tutti nelle nostre bare, Danny. E io mi sono vista crescere nella mia."

Ma arriva il momento in cui il paradiso di questa famiglia inizia a tremare con l'arrivo del signor Prince e la sua prepotenza e il potere nelle mani, in quelle mani che sembrano decidere tutto pure la vita e la morte.
L'epilogo sembra inevitabile quanto catastrofico.

Un libro potente e delicato allo stesso tempo.
Lo stile della Mozley riesce ad essere quasi poetico senza far perdere il senso di realtà che pervade l'intero libro.
Elmet è un romanzo che riflette la nostra società nel bene e nel male e che fa riflettere su quelli che sono i nostri limiti nel saper accettare chi è diverso e di come per questi essere particolari e unici sia difficile essere capiti, essere se stessi.

VOTO FINALE
☆☆☆☆ su cinque

Spero che questa recensione vi abbia fatto venire un pizzico di curiosità!
Fatemi sapere se lo prenderete in considerazione!

With love,


4 commenti:

  1. L'ho appena comprato, e presto lo leggerò anch'io ☺☺

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  2. Ciao ^_^
    Sono d'accordo sulla copertina, è davvero stupenda *_* vorrei comprare il libro anche solo per questo ahahaha xD ma in realtà anche la trama sembra interessante e la tua recensione mi ha convinta a inserirlo in wishlist :)

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